Brothers, è il film che verrà trasmesso su Rai movie oggi, domenica 8 gennaio 2017, affidato alla regia di Jim Sheridan con il soggetto che è stato esteso da Susanne Bier con Anders Thomas Jensen e la sceneggiatura che è stata curata da David Benioff. Le case di produzione che hanno aderito al progetto sono Michael De Luca Productions, Palomar Pictures, Relativity Media e Sigma Films mentre la distribuzione in Italia è stata gestita dalla 01 Distribution. Il montaggio è stato realizzato da Jay Cassidy con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Thomas Newman e la scenografia ideata da Tony Fanning. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2009 con la durata pari a 105 minuti. Curiosità: Jake Gyllenhaal è venuto a sapere dell’improvvisa morte di Heath Ledger, suo grande amico e compagno di set nel bellissimo “I segreti di Brokeback Mountain”, proprio mentre si trovava impegnato nelle riprese di questo film. Lo sconforto per la notizia lo coinvolse a tal punto che l’interprete sentì il bisogno di lasciare immediatamente il set per rielaborare il suo dolore.



Il film in onda su Rai Movie oggi, domenica 8 gennaio 2017 alle ore 23.10, una pellicola drammatica del 2009 che si ispira alla pellicola danese di Susanne Bier “Non desiderare la donna d’altri”. Un grande regista per un grande film, dietro alla macchina da presa possiamo trovare Jim Sheridan, regista danese nato a Dublino nel 1949. Tutti ricordano i suoi film suggestivi e carichi di pathos come, per esempio, “Il mio piede sinistro”, “Nel nome del padre” e “In America – Il sogno che non c’era”. Anche il cast che sarà possibile apprezzare durante la messa in onda del film è davvero di ottimo livello, il protagonista ha il volto di Tobey Maguire, attore californiano classe 1975 che tutti ricordano nel ruolo dell’eroico Peter Parker nel film di Sam Raimi “Spider Man”. Al suo fianco recita la bellissima Natalie Portman, attrice israeliana, premio Oscar nel 2011 grazie alla sua magistrale interpretazione in “Il cigno nero”, il suo grande talento l’ha portata a recitare, nonostante la sua giovane età, con registi di ottimo livello quali, ad esempio, Luc Besson, Michael Mann, Woody Allen, George Lucas, Anthony Minghella, Miloš Forman, Wong Kar-wai, Wes Anderson e Darren Aronofsky. Citiamo, infine, la presenza dell’affascinante Jake Gyllenhaal, ottimo attore che ha lavorato in pellicole molto popolari agli occhi del grande pubblico come, ad esempio, “I segreti di Brokeback Mountain”, “Zodiac” e “Prince of Persia: Le sabbie del tempo”. Ma vediamo ora nel dettaglio la trama del film.



Sam Cahill (Tobey Maguire) è un capitano statunitense arruolato nel corpo dei Marine, lo conosciamo mentre è in procinto di imbarcarsi con la sua compagnia per l’Afghanistan. Ottimo padre di famiglia, Sam è sposato con la sua fidanzata del liceo, la bella Grace (Natalie Portman), con cui ha messo al mondo due figlie, Isabelle (Bailee Madison) e Maggie (Taylor Geare). Questa idilliaca situazione familiare è guastata dal fatto che suo fratello Tommy (Jake Gyllenhaal) viene rilasciato dal carcere dove ha scontato una condanna per rapina a mano armata, proprio prima che Sam parta per la sua missione. Dopo un po’ di tempo, Grace riceve la notizia che l’elicottero Blackhawk su cui Sam stava volando si è schiantato durante un’operazione nella provincia di Helmand , uccidendo tutti i marines a bordo. Nessuno sa che, in realtà, il nostro protagonista e il suo amico e collega Joe Willis (Patrick Flueger) sono sopravvissuti e sono tenuti prigionieri in un isolato villaggio di montagna dai combattenti talebani. Tommy resta incredibilmente colpito dalla morte del fratello e decide di redimersi agli occhi della sua famiglia rinunciando alle sue vecchie amicizie per aiutare Grace e le sue nipoti. La donna, progressivamente, si libera del risentimento che ha sempre nutrito nei confronti di suo cognato. Col passare dei mesi, Grace e Tommy si ritrovano più vicini, legati in modo sempre più profondo dal loro dolore comune, la situazione, come prevedibile, evolverà in una relazione di stampo sentimentale. Tutti e due la vivranno con forte senso di colpa anche se non riusciranno ad esimersi dal vivere questa nascente e profonda passione. Nel frattempo, Sam e Joe sono torturati dai loro rapitori che vogliono che i due soldati rivelino loro tutti i risvolti della missione che erano stati chiamati a svolgere in Medio Oriente. Alla fine, i talebani ritengono che i loro ostaggi siano completamente inutili e obbligano Sam a picchiare brutalmente Joe con un tubo di piombo fino a provocarne la morte. Dopo qualche mese, per sua fortuna, il nostro protagonista verrà salvato dalle forze armate del suo paese, potrà tornare a casa dalla sua famiglia, accompagnato però da un disturbo post-traumatico di entità rilevante…

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