Un nuovo documentario su David Bowie ci svelerà nuovi particolari in merito alla vita del compianto cantante. Ad un anno dalla sua morte verrà trasmesso su VH1 il film che si concentra sugli ultimi cinque anni di vita del Duca Bianco.  “David Bowie: The last five years” è il titolo del documentario che suggerisce che una delle leggende circolate ultimamente sia appunto tale: in molti ritengono che “Blackstar” sia il testamento di David Bowie in musica, ma il cantante apprese che la sua malattia fosse terminale una settimana dopo l’inizio delle lavorazioni del video di “Lazarus”, quindi quando le canzoni erano state già scritte. Intanto in rete circola già la nuova versione del video di “Life on Mars?”, pubblicato originariamente nel 1973 con la firma del regista Mick Rock, a cui fu ceduto il copyright dell’originale negli anni Novanta. Rock ha rielaborato il video aggiungendo nuove scene e il risultato finale può essere visto cliccando qui.



Iman, la vedova di David Bowie, ha pubblicato oggi, nel giorno in cui il marito avrebbe compiuto 70 anni, una foto in bianco e nero su Instagram per ricordarlo. «BowieForever» ha scritto la modella e attrice che sposò il Duca Bianco il 24 aprile 1992 a Losanna, in Svizzera. La coppia tenne poi il 6 giugno la cerimonia religiosa a Firenze, nella Chiesa episcopale americana di Saint James. Dal loro matrimonio è nata Alexandria Zahra Jones. Iman dopo la morte di David Bowie ha lasciato prevalere totale discrezione, quindi a distanza di molti mesi è uscita nuovamente allo scoperto, lasciando parlare però per sé le immagini (clicca qui per visualizzare il suo post su Instagram). Oggi intanto è stato pubblicato un nuovo EP, intitolato “No plan”, che contiene i brani registrati per il musical “Lazarus”, gli ultimi realizzati da David Bowie prima di morire. Il video è stato firmato da Tom Hingston e contiene riferimenti al film “L’uomo che cadde sulla Terra” (clicca qui per vederlo).



Oggi David Bowie avrebbe compiuto 70 anni e, anziché festeggiare il suo compleanno, ci si ritrova a valutare il vuoto che ha lasciato la sua morte. Sono tanti gli eventi organizzati per ricordare l’artista: il Mambo di Bologna, ad esempio, fino al 13 novembre scorso ha ospitato la mostra “David Bowie Is”, un percorso sulla vita e le opere di quello che può essere considerato a tutti gli effetti uno dei personaggi più influenti della seconda metà del ‘900. Ora, dunque, ai fan di David Bowie non resta che la commemorazione e, infatti, oggi alla London O2 Academy Brixton si terrà una serata promossa da un grande amico dell’artista, Gary Oldman. Sul palco si alterneranno musicisti che hanno avuto modo di suonare con e per David Bowie: da Mike Garson a Earl Slick, passando per Adrian Belew, Mark Plati, Gerry Leonard, Gail Ann Dorsey, Sterling Campbell, Zachary Alford, Holly Palmer e Catherine Russell. Il Victoria & Albert Museum, invece, dedica a David Bowie una giornata evento a cui parteciperà, ad esempio, Nicholas Pegg, uno degli studiosi di Bowie più accreditati.



Nel giorno in cui David Bowie avrebbe compiuto 70 anni verrà trasmesso per la prima volta “David Bowie: The Last Five Years”, il documentario della Bbc2 in onda questa sera a partire dalle ore 22 italiane in cui si raccontano le diverse tappe della carriera e gli ultimi 5 anni di vita del Duca Bianco. A detta del documentario, in cui figurano anche interviste a parenti e amici del cantante, David Bowie avrebbe appreso che la sua malattia stava giungendo ad uno stadio terminale mentre era impegnato nella realizzazione del video di Lazarus, singolo contenuto nel suo ultimo album Blackstar. A confermarlo è stato Johan Renck, il regista che ha diretto la clip, il quale, come riportato da Il Fatto Quotidiano, ha dichiarato:”Alla fine delle riprese ha capito che tutto era finito”. Difficile immaginare cos’abbia provato la Blackstar della musica internazionale una volta intuito che la sua stella stava per eclissarsi.

Oggi, domenica 8 gennaio 2017, David Bowie avrebbe compiuto 70 anni. E il se sottinteso, per quanto invisibile, è tangibile e doloroso. Soprattutto per tutti coloro che hanno amato la musica dell’artista britannico, interprete poliedrico, mai ripetitivo, soprattutto mai uguale a se stesso. Non poteva passare inosservata, dunque, la ricorrenza caduta oggi, a quasi un anno esatto di distanza dalla morte del cantante, avvenuta il 10 gennaio del 2016. E proprio l’anno scorso, in coincidenza con il suo compleanno, usciva quello che si è rivelato essere il suo ultimo album: Blackstar. Se però oggi non si può festeggiare il compleanno di una stella internazionale della musica, la si può quanto meno celebrare. Ed è questo l’intento di chi, anche in Italia, ha deciso di organizzare diversi eventi in onore di David Bowie. Come scrive Giuseppe Videtti per La Repubblica, la galleria romana SpazioCima metterà in scena l’omaggio-mostra Bowie Blackstardust, mentre su Sky Arte HD andrà in onda il film diretto da Sonia Anderson, The Man Who Changed the World: un titolo quanto mai azzeccato.