Oggi, domenica 8 gennaio 2017, ospite al salotto di “Che fuori tempo che fa” ci sarà Stefano Accorsi, lo “spin off” serale del celebre talk show televisivo condotto dal popolare Fabio Fazio stasera torna dopo la breve pausa natalizia. La trasmissione, ormai, può essere definita senza paura, l’appuntamento più atteso dei palinsesti del fine settimana, puntata dopo puntata, Fabio Fazio continua ad ospitare volti noti del panorama culturale e sportivo italiano e questa sera sarà il turno di Stefano Accorsi, uno degli attori più apprezzati in Italia e all’estero: l’interprete, è proprio il caso di dirlo, è una vecchia conoscenza dello studio di “Che tempo che fa”, dato che accetta sempre volentieri i numerosi inviti che gli vengono rivolti dal conduttore ligure.



Il 2016, sicuramente, è stato un anno davvero d’oro per il popolare attore bolognese Stefano Accorsi, da più di vent’anni uno dei sex-symbol più amati del nostro paese: ha preso parte, infatti, come guest star alla premiata serie televisiva “The Young Pope”, piccola perla diretta da Paolo Sorrentino ed interpretata, tra gli altri, da Jude Law e da Silvio Orlando. Nel suo cammeo, Accorsi ha interpretato la parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, costretto ad ascoltare le bizzarre e provocatorie proposte di papa Pio XIII. Anche la presenza al cinema di Accorsi è stata un vero e proprio successo: solo pochi mesi fa, il noto attore ha dato prova di una delle migliori performance della sua carriera, portando sul grande schermo il personaggio di Loris De Martino in “Veloce come il vento”, bellissimo film diretto da Matteo Rovere. La sua interpretazione di questo ex-tossicodipendente con la passione per le corse automobilistiche che, improvvisamente, si ritrova a dover educare i suoi due fratelli adolescenti, è stata unanimemente apprezzata da pubblico e da critica: Accorsi, grazie ad essa, è riuscito ad aggiudicarsi il Nastro d’Argento dedicato al miglior attore protagonista. 



L’anno prima invece, il 2015, Stefano Accorsi, ha avuto, invece, un grande riscontro di pubblico e critica, la serie 1992, nata da una sua idea, fiction targata Sky in cui l’attore bolognese interpreta un dirigente di Publitalia ’80 che si trova coinvolto nel clima di corruzione che si respirava nell’Italia di quegli anni, della serie dovrebbero venire fatte altre due stagione, 1993 e 1994. Classe 1971, bolognese doc, Stefano Accorsi muove i primi passi in spot pubblicitari e video musicali, ormai iconico il suo “du gust is mei che una”, con cui cercava di conquistare con un inglese maccheronico, nel 1996 per il giovane attore arriva la svolta: interpreta il simpatico Alex nel film “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, tratto dall’omonimo best-seller di Enrico Brizzi. È il ruolo della consacrazione, quello che lo porterà nel giro di qualche anno a recitare per registi di grande prestigio come, ad esempio, Gabriele Muccino, Ferzan Özpetek e Michele Placido. Film dopo film, riesce ad imprimere il suo volto nell’immaginario collettivo, interpretando personaggi molto differenti tra loro come lo sfortunato eroinomane di “Radiofreccia” o come l’affascinante omosessuale di “Le fate ignoranti”. Sicuramente molto significativa per la sua carriera è stata la parte di Carlo, il fedifrago pubblicitario con la sindrome di Peter Pan di “L’ultimo bacio”. Venendo alla pagina rosa della sua biografia, Accorsi ha avuto una lunga relazione con la modella e attrice francese Laetitia Casta, dalla quale ha avuto anche due figli, ora è sposato con Bianca Vitali.

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