Amy Adams, classe 1974, è una giovane e pluripremiata attrice statunitense. Candidata ai Golden Globes 2017 come “migliore attrice in un film drammatico“, è ad oggi una tra le favorite attualmente in gara. La Adams non è infatti una novella né dei Globes né degli Oscar, ma di questo ne parleremo in seguito. Ha ottenuto la nomination per il ruolo di protagonista nel film fantascientifico “Arrival“, diretto da Denis Villeneuve. All’interno del film la Adams impersona la linguista Louise Banks, selezionata grazie alle sue incredibili abilità nella traduzione diretta per entrare a far parte di una squadra segreta atta ad analizzare alcune specie aliene. Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica, che l’ha definito maturo e scorrevole. Il times ha elogiato la capacità di Villenueve di far camminare a braccetto la fantascienza e il dramma, mantenendo alta la tensione e la paura per tutta la durata della pellicola, merito anche della magistrale interpretazione della Adams.



Non è la prima volta che Amy si affaccia a ruoli drammatici (dei quali è una vera pioniera) ma non è nuova neanche al mondo del fantascientifico e del sovrannaturale. Da ragazza ha infatti preso parte ad alcune puntate della serie tv cult “Buffy: l’ammazzavampiri” ed è stata anche applaudita protagonista dei recenti film “Batman vs Superman” e “L’uomo d’acciaio“, entrambi targati casa Marvel. Da non dimenticare, inoltre, che la Adams è stata protagonista indiscussa delle scene dei Globes per la recente partecipazione nel film d’ispirazione anni 50 “Big Eyes”, diretto dal celebre Tim Burton. Sebbene il film abbia carattere tutt’altro che paranormale o fantascientifico, possiamo di sicuro affermare che lavorare con un genio dell’astratto come Tim Burton è un’esperienza assolutamente “assurda” nella sua normalità; esperienza della quale la Adams ha sicuramente fatto tesoro per poter prender parte, agguerritissima e pronta a dare il meglio di sé, in Arrivals, il suo lavoro più maturo di sempre secondo solo ad “American Hustle“.



Amy Adams, candidata ai Golden Globes come miglior attrice in un film drammatico con Arrival, è da sempre accolta positivamente dalla critica, sono rare le volte in cui una sua interpretazione (da quelle più significative alle piccole comparse) è stata presa in maniera negativa o eccessivamente critica. E’ infatti non a caso una delle attrici più apprezzate di sempre, assieme alla giovanissima Natalie Portman, in corsa con lei per i Globes di quest’anno nella stessa identica categoria. Un testa a testa interessante tra due vere e proprie pioniere dei premi di prestigio. La Adams ha infatti già vinto ben due Golden Globes, il primo nel 2013 come miglior attrice protagonista di una commedia con American Hustle, e il secondo l’anno successivo, per Big Eyes di Tim Burton, stessa identica categoria. La Adams conta tuttavia ben altre 4 nomination ai Globes antecedenti alle due vittorie (praticamente una per ogni nuovo film presentato al quale ha preso parte) e ben cinque nomination agli Oscar, quasi sempre però come migliore attrice non-protagonista, tranne che nel caso di American Hustle, del quale era protagonista e per il quale non ha vinto l’Oscar, sebbene il film sia stato poi campione indiscusso delle premiazioni per altre categorie di gara.



L’attrice è felicemente legata ormai dal 2000 all’attore (e regista) Darren Le Gallo, conosciuto proprio grazie alla passione per la recitazione durante un corso di teatro. I due hanno avuto una figlia, nata il 15 Maggio 2010, che la Adams ha voluto chiamare Aviana Olea in ricordo del periodo d’infanzia trascorso ad Aviano. L’attrice è infatti figlia di genitori statunitensi ma è nata in Italia, a Vicenza, ed ha trascorso sul territorio italiano i primissimi anni della sua infanzia, fino al compimento del nono anno di età. Il padre era infatti un militare in trasferta, la famiglia ha trascorso un lunghissimo periodo proprio ad Aviano. La coppia Adams/Le Gallo è convolata a nozze nello scenario californiano di Los Angeles nel Maggio del 2015.