Aldo Montano torna in tv dopo una lunga assenza almeno dai programmi non propriamente sportivi: a Domenica Live sbarca oggi il grande sciabolatore e campione olimpico con molto probabilmente la presenza della moglie Olga Plachina, sposati da un anno e nel pieno della loro bellissima storia d’amore dalla quale è nato un frutto meraviglioso come la piccola Olympia. «È diventata ancora più gioiosa. Al di là del sonno arretrato, Olympia ci rende felici e completi. E più altruisti. Io, in passato, pensavo innanzitutto a me stesso. Ora, prima c’è Olympia», racconta la sua nuova vita il buon Montano in una recente intervista su Vanity Fair. A breve la padrona di casa del pomeriggio domenicale di Canale 5, Barbara D’Urso condurrà una delle sue interviste speciali al campione immerso nella nuova vita famigliare. Olga la donna della sua vita, Olympia la meraviglia e la scoperta: «Tra noi è scattata subito una profonda complicità. E dire che all’inizio parlavamo in inglese, lingua che non padroneggio certo come l’italiano! Nl giro di pochissimo, mi sono innamorato perdutamente: oltre a essere bellissima, è una donna profonda e matura. Inoltre, essendo un’atleta come me, condivide i medesimi valori legati allo sport».
LA PAURA PER L’ALLERGIA ALLA CASEINA
Qualche mese fa però un forte choc ha colpito l’intera famiglia Montano: come purtroppo noto anche durante i primi anni di carriera, Aldo Montano ha sofferto dell’ennesimo crisi respiratoria per un’allergia e choc anafilattico. Era il 2 giugno 2016 quando il campione olimpico di scherma stava per recarsi al Quirinale per la cerimonia dei 70anni della Repubblica, ma ha dovuto correre in ospedale per un attacco di allergia dovuta alla Caseina: «Ennesima disattenzione ed ennesima corsa in ospedale…Succede nei bar, succede nei ristoranti e purtroppo succede anche al Quirinale … Sono allergico alla caseina e anche se lo comunico ogni volta… puntualmente due volte l’anno finisce così …. Buon 2 giugno a tutti», lamentava Montano all’epoca dei fatti. Anche di recente ha dovuto farsi ricoverare per altri attacchi, con nuove polemiche contro i locali che non segnalano a dovere la presenza della sostanza molto pericoloso per un allergico come lui. Per fortuna la carriera da grande campione non ha influito troppo di questo problema, con una massima attenzione e con le cure dei medici della Nazionale Italiana di Scherma.