CURIOSITA’
Una pellicola di genere commedia che è stata diretta, scritta e sceneggiata da Marcello Ciorciolini e Amedeo Sollazzo mentre la produzione è stata firmata da Italo Zingalrelli e la fotografia è stata curata da Enzo Barboni. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 1969 con la durata di 91 minuti circa. La principale protagonista al femminile di questa divertente pellicola che ricordiamo essere una parodia del film Guardia e ladri, diretto da Mario Monicelli e con Totò e Aldo Fabbrizio, è l’attrice pugliese Giusi Dandolo Raspani nata a Trani nel 1916 e scomparsa nel 2000 a Roma. Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto nell’anno 1943 nel film diretto da Sergio Tofano, Gian Burrasca mentre nel 1951 ha collaborato per ben due volte con il regista Mario Mattoli nelle pellicole Il padrone del vapore e Anema e core. Nel corso degli anni ha recitato in diversi film che hanno ottenuto grande successo come Arrangiatevi! di Mauro Bolognini, Rita la zanzara di Lina Wetmuller, Mano di velluto, La calandria, La supplente di Guido Leoni e Classe mista di Mariano Laurenti.
NEL CAST FRANCO FRANCHI E CICCIO INGRASSIA
Franco e Ciccio… Ladro e Guardia, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 1 ottobre 2017 alle ore 14.10. Una pellicola italiana di genere comica che è stata prodotta da Italo Zingarelli nell’anno 1969 con la regia di Marcello Ciorciolini il quale ha anche ideato il soggetto e sviluppato la sceneggiatura in collaborazione con Amedeo Sollazzo. Il ruolo di direttore della fotografia è stato assolto dal cineasta Enzo Barboni mentre nel cast oltre ai due principali protagonisti Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, figurano anche Giusi Raspani Dandolo, Barbara Nelli, Gianni Agus e Adriano Micantoni senza dimenticare il buon Umberto D’Orsi. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
FRANCO E CICCIO… LADRO E GUARDIA, LA TRAMA DEL FILM
Franco (Franco Franchi) è un ladro professionista, quotidianamente pronto a ficcarsi nei guai. Per sua sfortuna, Franco ha un cugino di nome Ciccio Chiappalone (Ciccio Ingrassia) che lavora in polizia essendo un vice brigadiere che non perde occasione per seguirlo per salvarlo dalle sue stesse marachelle. Proprio in uno di questi inseguimenti i due si trovano in un mare di guai. Infatti i due camminando sui tetti precipitano a causa della rottura di un lucernaio all’interno di una stanza. Qui con molto stupore si rendono conto che è stato appena commesso un omicidio. I problemi per loro incominciano proprio da questo momento, in quanto a causa di un meccanismo che proprio la vittima aveva predisposto vengono scattate alcune foto che fanno di loro i due assassini. In poco tempo queste foto finiscono su tutti i giornali, tutti iniziano a sospettare di loro nonostante i due chiariscono esattamente la dinamica dei fatti. In realtà pèrò il capo della polizia decide di credere al vice brigadiere in quanto è convinto della sua innocenza ma anche quella di suo cugino Franco. Viene allora deciso che i due collaborino alla scoperta del reale assassinio pena il carcere per Franco mentre per Ciccio la radiazione immediata dalla polizia. Le indagini fanno ben sperare che il potenziale assassino sia nascosto all’interno di un circo e così per scoprire qualcosa di più decidono di infiltrarsi spacciandosi per inservienti. Qui però a causa della loro sbadataggine finiscono per combinare un guaio dietro l’altro, tuttavia non riescono a scoprire notizie utili alle loro indagini. Un giorno però finiscono faccia a faccia con l’assassino che decide di affrontarli armato di pistola. Per fortuna la polizia arriva in tempo per salvarli, per i due è finalmente giunto il momento di tornare alla loro vita. Franco continua ad essere un ladro incallito con Ciccio che costantemente lo insegue.