Ci saranno anche Manila Flamini e Giorgio Minisini tra gli ospiti della seconda puntata stagionale di Che tempo che fa, il talk show che questa stagione viene ospitato ogni domenica in prima serata su Rai1. Come spesso accade, il talk show condotto da Fabio Fazio concede spazio non solo ai personaggi dello spettacolo ma anche ai protagonisti dello sport italiano, con una particolare predilezione per quelle discipline a volte sottovalutate: e questa volta sarà il turno della coppia formata dalla Flamini e da Minisini, due dei “sincronetti” di punta del movimento del nuoto sincronizzato: la 30enne originaria di Velletri e il 21enne romano avranno quindi modo di raccontarsi dopo le medaglie conquistate ai recenti Campionati Mondiali di Nuoto, svoltisi lo scorso luglio a Budapest (Ungheria) e che li hanno proiettati sulle prime pagine dei principali quotidiani sportivi e non, nonostante una carriera che aveva regalato loro già in passato notevoli soddisfazioni.
IL TRIBUTO ALLA LORO COREOGRAFIA SU LAMPEDUSA
E proprio di recente Giorgio Minisini e Manila Flamini sono tornati a far parlare di sé: dopo il trionfo di Budapest nel duo misto tecnico, la coppia d’oro del nuoto sincronizzato azzurro ha finalmente avuto la notorietà che meritava e ha presenziato a diversi eventi ed occasioni pubbliche, anche per pubblicizzare il loro sport affinché venga incluso nel programma delle prossime Olimpiadi del 2024. Qualche giorno fa è stato annunciato che nella giornata di sabato 30 settembre sarebbe stata consegnato a Minisini e Flamini un riconoscimento particolare: presso lo storico Circolo Canottieri di Aniene è stato organizzato un evento di beneficenza per raccogliere fondi a favore dei rifugiati minorenni che arrivano in Italia non accompagnati da nessuno: e, dato che il tema della coreografia che aveva ispirato l’esibizione che ha portato al successo ai recenti Mondiali la coppia Minisini-Flamini era quello dei profughi che sbarcano a Lampedusa, si è deciso di consegnare un riconoscimento speciale (da parte del Consiglio Italiano dei Rifugiati) ai due atleti alla presenza del Ministro dell’Interno, Marco Minniti.
LE CARRIERE DELLA FLAMINI E DI MINISINI
Seppure separati da più di dieci anni di età, Manila Flamini e Giorgio Minisini sono già considerati come una delle coppie più affiatate dello sport azzurro: le loro carriere si sono incontrate prima del 2015, dando così vita a un sodalizio che ha fatto incetta di medaglie negli ultimi due anni. La Flamini, nata a Velletri nel 1987, ha cominciato a farsi notare proprio a Budapest, quando agli Europei del 2006 conquistò una medaglia di bronzo nella prova a squadre e nel combinato. Dal 2009, a soli 22 anni, è diventata anche capitano della Nazionale femminile di nuoto sincronizzato e, dopo una serie di ottimi piazzamenti sul podio in varie kermesse europee ed iridate, nel 2015 ha conquistato ai Mondiali di Kazan 2015 un bronzo nel duo misto tecnico assieme a Minisini. Quest’ultimo, invece, è nato a Roma nel 1996 ed è figlio d’arte (la madre è stata ex nuotatrice di sincronizzato, mentre il padre un giudice di gara in questa specialità): il suo debutto ufficiale è arrivato ai campionati italiani del 2009, mentre la notorietà è arrivata dopo aver cominciato a fare coppia con la Flamini, vincendo appunto a Kazan un bronzo e a Budapest 2017 la tanto agognata medaglia d’oro.