ROMAGNA MIA

“Non sapete quanto io sia contento”, fa sapere Fazio al momento delle presentazioni. Il motivo è presto detto: “Stasera abbiamo un vero e proprio re”. Il “re” in questione altri non è che Raoul Casadei. “Il mio sogno era quello di vedere la Littizzetto dal vivo. Lo volevo soprattutto per levarmi un dubbio: tu Luciana, pensi di avere la postura da ballerina?”. Verifichiamo subito, sulle note di Romagna mia. Ottima performance, sebbene Fazio la prenda in giro: “Sembri una statuina del presepio”. Dopo il liscio, Casadei racconta la genesi del brano. “Romagna mia nasce presto, ma ha successo tardi”. L’introduzione è affidata a Marzullo: “Tra qualche istante, una clip con tutte le interpretazioni salienti di Romagna mia”. Tra queste, vanno ricordate quelle di Samuele Bersani, Sophia Loren, Fiorello, Laura Pausini e Gloria Gaynor. Dal lavoro all’amore, con la domanda sulla sua vita di coppia: “Come va con Pina?”. “Be’, lei è napoletana, ed è ancora una ragazza gelosissima. Però va tutto bene”. [agg. di Rossella Pastore]



IL CLAMOROSO SUCCCESSO DEGLI ANNI SETTANTA

Fabio Fazio questa sera conduce una nuova puntata del programma Che tempo che fa, con tantissimi ospiti in studio tra cui il celebre cantante e musicista romagnolo Raoul Casadei. Un artista che da diversi decenni è sulla cresta dell’onda sdoganando in Italia e nel mondo il ballo liscio diventandone una vera propria icona. In occasione dei suoi ottanta anni festeggiati a metà del mese di agosto, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Repubblica, raccontando della sua vita privata e di quella professionale. Sul successo clamoroso ottenuto negli anni Settanta ha dichiarato: “Negli anni 70 il mio discografico di giorno stampava i dischi ufficiali e di notte faceva le copie pirata. Ho guadagnato tanti di quei soldi che se li avessi ancora sarei ricco. A Milano giravo nei parcheggi per curiosare sui cruscotti della gente, allora c’era l’abitudine di mettere le custodie delle audiocassetta in vista, e tutti quanti avevano Casadei. Facevo più concerti di quanti giorni ci fossero in un anno perché ci esibivamo sia al pomeriggio che alla sera. Metti che suonavo a Milano e il giorno dopo a Torino, io tornavo a casa a dormire, volevo vedere la famiglia. Ho fatto una vita anche dura”.



RAOUL CASADEI E L’ARRESTO CARDIACOLO SCORSO GIUGNO

Nel corso della stessa intervista rilasciata a La Repubblica, Raoul Casadei ha voluto enfatizzare il concetto di aver vissuto in pieno non lasciandosi mancare nulla e non a caso ha fatto presente come il suo più grande vizio sia quello di godersi la vita. Inoltre, ha voluto ricordare come lo scorso mese di giugno abbia avuto un arresto cardiaco dal quale si è ripreso prontamente tanto che un paio di giorni più tardi è stato protagonista di un bellissimo concerto davanti ad oltre diecimila persone. Queste le parole di Raoul Casadei in merito: “Io ho tutti i vizi. Fumo la pipa, bevo la grappa, vado a caccia, vado a pesca, vado in bicicletta, faccio l’orto, mi alzo alle sei del mattino, poi quando mia moglie è pronta andiamo al mare. A giugno ho avuto un arresto cardiaco. Ero già morto. Quando mi sono svegliato di notte nel reparto di rianimazione non ho capito bene dove fossi. Due sere dopo ero sul palco di Bellaria davanti a diecimila persone”.

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