Questa sera, mercoledì 11 ottobre 2017, alle 21.15 su TV8 va in onda il settimo episodio di Alessandro Borghese 4 ristoranti – Estate. Lo chef farà tappa in Puglia dove assaggerà la cucina tipica pugliese alla ricerca del miglior ristorante in un trullo. Il trullo, abitazione tipica del territorio che si estende a cavallo delle province di Bari, Taranto e Brindisi, è uno dei simboli della Puglia. Ad Alberobello, in provincia di Bari, queste costruzioni rappresentano il centro cittadino. Alla fine del XV secolo i conti Acquaviva di Conversano permisero ai contadini di costruire le loro abitazioni. Ma la legislazione borbonica prevedeva una tassa su ogni edificio: per questo motivo i contadini dovettero costruire le case in muratura a secco senza l’uso dei collanti idraulici, in modo che potessero essere rapidamente abbattute in caso di ispezione dei viceré. Così sono nati i trulli. Proprio ad Alberobello si trovano tre dei quattro ristoranti che si sfideranno stasera con piatti della cucina tradizionale delle campagne pugliesi. Conosciamo gli sfidanti della puntata.



I 4 RISTORATORI

Marianna Rotolo del ristorante “Trulli panoramici” dirige un agriturismo alla periferia di Alberello: la tenuta di 18 ettari le consente di portare in tavola prodotti freschi ogni giorno. Il suo cavallo di battaglia sono le orecchiette, fatte a mano dalla nonna e condite al ragù di pomodori dell’orto o con le cime di rapa. Il secondo sfidante Davide Girolamo del “Trullo d’Oro”, a che lui molto attento alle eccellenze locali. Tra le sue specialità: il timballo di zucchine, la “trippa in pignata” (con patate, pomodori e pecorino) e le “polpette alla poverella” (pane secco e uova, senza carne). Nel menù anche gli “spaghetti al trullo”, con pomodorini, aglio e foglie d’alloro. L’ultimo ristorante ad Alberello è “Evo” di Gianvito Matarres che ai prodotti pugliesi abbina sapori esotici. Tra le specialità della casa: l’Orecchione XXL, condito con pesto di pistacchio, verdure, speck, cacio e ricotta; la bombetta pugliese rivisitata con una fetta di capocollo ad avvolgere il formaggio e una glassa di miele e salsa al caffè. Il quarto ristoratore è  Francesco Laera del “Fè Ristorante” a Noci, che ama giocare con i colori nei suoi piatti. Nel suo menù potete trovare “Nel blu dipinto di blu”, una ricetta di gamberi dedicata a Domenico Modugno, e “Il nero e il mare”: branzino scottato, spuma di patate e pasta non lievitata, ricoperti da abbondante nero di seppia. 

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