Anche dopo la squalifica dal Grande Fratello Vip, Marco Predolin continua a far discutere. Lunedì il Grande Fratello ha deciso di invitarlo in studio dopo le “minacce” di “incatenarsi ai cancelli di Cinecittà”. La sua presenza si è però fatta sentire soprattutto con l’ingresso in studio dell’eliminata di lunedì, Simona Izzo. Predolin non ha creduto alla veridicità del malore da lei accusato in studio, accusandola di essere falsa e di “dover uscire di scena”. Da qui uno scontro verbale tra i due abbastanza duro che da casa ha colpito anche il marito della Izzo, Ricky Tognazzi. Il regista e attore non è riuscito a silenziare di fronte alle parole dette in diretta da Predolin a Simona e su Twitter è sbottato in una serie di cinguettii al veleno. “Predolin si rivela per quello che è. Una nullità” e ancora “Predolin è un fallito”: questi i tweet dei quali però Tognazzi si è pentito poche ore dopo, scusandosene sempre a mezzo social.



POLEMICHE E ACCUSE PER PREDOLIN ANCHE DOPO IL GF VIP 2

Marco Predolin ha però tenuto a chiarire ancora una volta la sua posizione in merito alla bestemmia che ha causato la sua squalifica oltre che delle accuse di omofobia nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Chi in edicola da oggi: “L’esclusione dal GfVip è avvenuta non per una bestemmia, ma a causa di un turpiloquio. Ne ho parlato con gli avvocati. – racconta il conduttore – Io non sono un bestemmiatore, voglio si sappia. E non sono omofobo. Chi mi conosce, in primis i miei amici gay, mi hanno detto: “Mandali a quel paese, non sanno chi sei”. Ho ca**eggiato, sono un battutaro e quest’ironia l’ho “rubata” proprio all’autoironia dei miei amici gay. In realtà ho fatto un errore ben più grande. – e conclude – Ho scelto la realtà, ho scelto di essere Predolin”.

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