A Matrix Chiambretti, tra le ospiti della Repubblica delle donne ci sarà Iva Zanicchi, cantante, attrice e conduttrice televisiva italiana. Tra le più importanti artiste italiane degli anni Sessanta, Iva Zanicchi è nota per la sua grande grinta e passionalità, doti che le hanno permesso di esibirsi nei più importanti teatri di musica internazionali (come il Madison Square Garden di New York[3], l’Olympia di Parigi e il Teatro Regio di Parma) e di partecipare a Festival e tournèe internazionali. Tra le canzoni più celebri ricordiamo Zingara, Testarda Io, La mia solitudine e La Riva Bianca, La Riva Nera. Cantante, ma anche attrice tra cinema (Una ragazza tutta d’oro tra gli altri) e televisione (tre stagioni in Caterina e le sue figlie). Negli ultimi anni, infine, tra 2008 e 2014, ha deciso di buttarsi nella politica: è stata Eurodeputata di Forza Italia e del Popolo della Libertà.
IVA ZANICCHI E IL TABU’ SESSO
Iva Zanicchi sarà ospite a Matrix Chiambretti insieme a Marisa Laurito: le due donne debutteranno il 21 ottobre a Montecatini Terme con Due donne in fuga, una commedia che le vede co-protagoniste, una sorta di Thelma e Louise più anziane. Lo spettacolo, infatti, affronta alcuni temi importanti legati alla terza età, a partire dal sesso. E proprio di questo argomento ha parlato Iva Zanicchi ai microfoni di Libero Quotidiano: “Oggi parlare di sesso a una certa età non si può, è considerato sconveniente. Io mi ribello, non ho questi problemi”. Continua la Zanicchi, ammettendo candidamente: “Se posso, io “ci do” ancora, me lo lasci dire. A 70 anni mangi ancora? Sì. Cammini? Sì. Lavori, pensi? Sì. Allora perché non puoi fare l’ amore? Il sesso è importante, è normale, è naturale”. Come si può notare dalle sue parole, Iva Zanicchi non ha alcun tipo di problema ad affrontare un tema così delicato al giorno d’oggi a 77 anni e nello spettacolo che la vedrà protagonista con Marisa Laurito se ne vedranno delle belle…
LA COPERTINA DI PLAYBOY
Pochi giorni fa è scomparso Hugh Hefner, l’inventore dell’impero PlayBoy, e Iva Zanicchi è stata intervistata da Sky Mag. Il motivo? La cantante e attrice fu protagonista della cover del giornale erotico nel 1970: “Ho commesso tanti errori nella mia vita, artistici e umani, ma rifarei tutto. Tranne la copertina di Playboy”. Paolo Mosca, direttore dell’edizione italiana, la contattò e le propose il servizio. Dopo l’iniziale scetticismo, la Zanicchi si convinse: “Avevo 40 anni e sentivo la vocina di mamma Natura che mi diceva di riflettere. Ma – continua la cantante di Zingara – notavo il fisico che iniziava a mutare”. Una vicenda che non l’ha fatta sentire un simbolo dell’erotismo: “Non mi sono mai sentita una immagine di erotismo ma sapevo di piacere. La mia vita non ha mai attraversato scandali, mai avuto amanti e dunque alla fine ho ceduto. Anche quando mi dicevano di allentare un altro bottone, di aprire un po’ la camicetta. Ma – sottolinea nuovamente Iva Zanicchi – di nudo non c’era nulla”.