Bufera a Hollywood dopo lo scandalo legato ad Harvey Weinstein. Mentre cresce la lista delle donne che lo accusano di molestie e violenze sessuali, James Van Der Beek parla della sua esperienza. La stella di Dawson’s Creek ha infatti rivelato di essere stato vittima da giovane di molestie, quindi di comprendere cosa hanno provato le sue colleghe per i comportamenti inappropriati subiti nel corso degli anni. «Sono criminali», scrive Van Der Beek in riferimento ai comportamenti del celebre produttore. «Ciò che ha ammesso è inaccettabile, in ogni settore lavorativo. Le mie lodi a chiunque ha il coraggio di parlare», ha aggiunto l’attore che ha fatto innamorare tantissime ragazzine interpretando Dawson. Poi l’uscita allo scoperto, sempre su Twitter: «Degli uomini più anziani e potenti mi hanno afferrato il sedere, mi hanno coinvolto in conversazioni inappropriate di tipo sessuale quando ero molto più giovane».



“CAPISCO COSA HANNO PROVATO”

«Capisco la vergogna, il sentirsi impotenti e incapaci di denunciare», così James Van Der Beek ha commentato le reazioni delle tante attrici che sono uscite allo scoperto per smascherare le violenze e le molestie del produttore cinematografico Harvey Weinstein. Mentre il dibattito divampa, e c’è chi si schiera al fianco o contro le accusatrici, la star della fortunatissima serie tv Dawson’s Creek ha preso le loro difese, mostrando comprensione per le loro reazioni. «C’è una dinamica legata al potere che sembra impossibile da superare», ha aggiunto l’attore. Poi ha spiegato che due dei colpevoli sono stati incriminati in un secondo momento grazie alle denunce di altre persone, mentre la terza persona non è più in vita. James Van Der Beek, che oggi a 40 anni ma è salito alla ribalta 20 anni fa con il ruolo da protagonista nella serie per adolescenti, ha affidato la sua confessione a una serie di tweet, che vi riportiamo di seguito.