La puntata di oggi, venerdì 13 ottobre, di Matrix Chiambretti è dedicata all’universo femminile, nelle sue svariate declinazioni. Tra le ospiti di Piero Chiambretti c’è anche Marisa Laurito. L’attrice napoletana, classe 1951, settimana prossima – il 21 e il 22 ottobre – debutterà al Teatro Verdi di Montecatini con Due donne in fuga, commedia uscita dalla penna di Pierre Palmade e Christophe Duthuron. Al suo fianco sul palco Iva Zanicvhi anche lei ospiti di Pierino. In una recente intervista a Libero Quotidiano, Marisa Laureto ha parlato delle due protagoniste dello spettacolo teatrale, che a gennaio arriverà a Milano: “Ci incontriamo ai bordi di una strada statale. Io scappo da una famiglia in cui mi sentivo prigioniera. Dico ai miei: “Lavoro per voi da 30 anni, vi cucino, vi cambio le mutande, sono diventata trasparente, soffoco”. Una casalinga disperata. Una vita di merda che fanno tante donne che si sentono sicure ma anche oppresse. Appena la figlia diventa maggiorenne, Margot scappa, fa l’autostop e incontra Claude. Litighiamo ma diventiamo amiche. Io vado in cerca di una vita di emozioni, avventure, viaggi”. Donne in fuga parla di amicizia, indipendenza e di donne non giovanissime alla ricerca di emozioni forti, affrontando anche qualche tabù. Prossimamente Marisa Laurito sarà in scena anche a Roma con Quattro donne e una canaglia e Persone naturali e strafottenti di Peppino Patroni Griffi.



LA MOSTRA FOTOGRAFICA

Nell’ultimo periodo Marisa Laurito ha fatto parlare di sé come artista. A inizio ottobre l’attrice ha inaugurato alla Reggia di Monza la mostra fotografica “Transvantgarbage – Le Terre dei Fuochi e di Nessuno”: 20 scatti e 6 istallazioni con cui l’attrice mostra che 19 regioni italiane sono sconvolte dalla presenza di rifiuti pericolosi. “Si salva solo la Val d’Aosta. Proprio questo è il messaggio finale: non c’è una sola Terra dei Fuochi – ha detto la Laurito all’ANSA – c’è Rosignano con le spiagge troppo bianche della Solvay, c’è la zona dell’Ilva di Taranto, c’è la costa di augusta con più di 190 punti petrolchimici, c’è Pasquasia a Enna, c’è Brescia con i fumi dell’inceneritore”. L’idea della mostra è nata mentre girava il film di Social Movie Il segreto di Pulcinella in cui interpretava la moglie di Schiavone, il pentito più di 20 anni fa aveva confessato dove erano sepolti i rifiuti pericolosi. In alcuni scatti compaiono alcuni cari amici dell’artista: Renzo Arbore, Dacia Maraini, Piera Degli Esposti e Rosalinda Celentano. La mostra proseguirà fino al 31 ottobre.

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