Per l’attrice Nancy Brilli, si apre ufficialmente una nuova fase della sua vita: finita la sua relazione con il chirurgo plastico Roy De Vita, dopo 15 anni di vita insieme, la Brilli si gode una nuova parentesi sentimentale. Il settimanale Novella 2000, l’ha infatti pizzicata nella notte romana in dolce compagnia di Pupi D’Angieri. Se a molti questo nome non dirà molto, per Forbes rientra tra gli uomini più ricchi del mondo, precisamente si colloca al 601esimo posto nella scala di ricchezza a livello planetario. La strana coppia è stata pizzicata insieme, felice e molto vicina, sia durante una cena che nel dopocena. Elegantissimi e apparentemente felici, Nancy e Pupi sono stati paparazzati mentre chiacchierano piacevolmente. Sia chiaro, nessun gesto azzardato o malizioso da parte di nessuno dei due, ma i modi galanti di D’Angieri fanno pensare alla nascita di una nuova coppia. Dopo una lunga serata in compagnia, lui avrebbe riaccompagnato l’attrice a casa, a bordo di una Bentley da 200mila euro con tanto di autista. Ma questo è solo uno dei numerosi segnali di agiatezza trapelati da Pupi.
GLI ANEDDOTI SULL’AGIATEZZA DI PUPI
Lui è uno degli uomini più ricchi del mondo ed a quanto pare avrebbe fatto breccia nel cuore solitario di Nancy Brilli, single da appena due mesi dopo la lunga relazione. E’ ancora presto per dirlo, ma il feeling tra i due intravisto negli scatti del settimanale di gossip lasciano ben sperare. Ma chi è realmente Pupi D’Angieri? Di lui si conoscono finora solo i tanti aneddoti che ruotano attorno alla sua vistosa ricchezza ed agiatezza, come ad esempio le 23 Rolls Royce di sua proprietà o un maggiordomo che gli stira i giornali affinché non macchino le sue candide lenzuola quando legge a letto. Ma D’Angieri, oltre ad essere un impeccabile gentleman è anche molto di più: ambasciatore per gli Affari europei del Belize ed ex braccio destro di Arafat. A quanto pare, come rivelava Vanity Fair in un articolo del 2011, Pupi, al secolo Nunzio Alfredo, nel palazzo dell’ambasciata in piazza di Spagna, nel cuore della Capitale italiana, dove vive dal 2004. Oltre alla passione per gli abiti su misura avrebbe anche quella per l’arte del nostro Paese, al punto da aver deciso di finanziare i lavori di restauro della Fontana del Moro in piazza Navona. Nel suo curriculum una carriera ricca (è proprio il caso di dirlo) e variegata: Pupi D’Angieri è stato avvocato d’affari, ambasciatore a Londra (molto vicino alla famiglia reale), petroliere, investitore, banchiere.
LA VITA ROCAMBOLESCA DELL’EX BRACCIO DESTRO DI ARAFAT
L’avventura di D’Angieri, presunta nuova fiamma di Nancy Brilli, ha avuto inizio come legale della Texaco, la società petrolifera americana. A Vanity Fair ha raccontato da dove tutto ebbe inizio: il nonno di origini italiane, fu costretto a espatriare in Belize a causa delle sue origini ebree. Lui fu l’unico ad essere mandato a studiare in Italia, dai gesuiti a Torino. Proseguì il collegio in Svizzera dove divenne molto amico di un ragazzo arabo, Mustafà, quindi la laurea in Legge alla Boston University. Nel 1973 riallacciò i contatti con Mustafà che gli disse che il leader dell’Olp, Yasser Arafat, aveva bisogno di lui, così si recò in Libano. “Mi chiamava “l’ebreo”. Ma io sono stato battezzato: mia nonna, traumatizzata dall’Olocausto, non voleva che corressi rischi”, ha raccontato, riferendosi a Arafat. In quegli anni ha raccontato di aver subito 27 attentati. “Ho centotrenta punti nella pancia: un ricordo della guerra in Angola, dove con i soldati palestinesi aiutavamo i cubani a difendere il regime socialista dalla guerriglia filoamericana e filosudafricana”, ha raccontato. In quella occasione fece anche la conoscenza di Fidel Castro, “l’uomo più intelligente che abbia mai incontrato”. Nel 1994 Pupi ha potuto finalmente riabbracciare la sua famiglia e da allora si trasferì come ambasciatore del Belize a Londra. Qui ebbe modo di conoscere la famiglia reale: giocava a polo con Carlo, mentre di Diana raccontò, “Era una donna di una freddezza spaventosa”. Il suo nome finì anche nell’inchiesta su Vallettopoli (fu detto che era stato lui a far incontrare Lele Mora con l’allora ministro Mastella): “Un equivoco assurdo”. Una vita, la sua, certamente rocambolesca all’insegna degli affari e addirittura del cinema, avendo recitato (nella parte di se stesso) nel film Somewhere di Sofia Coppola. Un altro aspetto che potrebbe accomunarlo a Nancy Brilli.