In questi giorni in cui non si fa altro che parlare dello scandalo sessuale che ha travolto Harvey Weinstein, produttore di Hollywood, si inserisce la confessione choc di una grande diva del cinema, Claudia Cardinale. L’attrice di origini tunisine ha raccontato al quotidiano Corriere della Sera di essere stata anche lei vittima di uno stupro, eppure, da quel terribile episodio nacque suo figlio Patrick. L’amore dall’orrore, dunque, in un racconto da pelle d’oca che ripercorre le tappe tormentate dall’allora giovanissima Cardinale, che oggi, pur rivelando la sua dolorosa verità, non si è espressa sul controverso caso Weinstein che avrebbe visto vittime molte sue colleghe, accomunate proprio dall’incubo della violenza. La Cardinale ha raccontato come proprio nel periodo in cui fu abusata stesse vivendo un periodo molto delicato della sua esistenza. Lo stupro avvenne proprio a Tunisi, sua terra di origine. “Un uomo che non conoscevo, molto più grande di me, mi costrinse a salire in auto e mi violentò”, ha rivelato.



CLAUDIA CARDINALE E LA RICHIESTA DI ABORTO

Da quella violenza inaudita che la stessa Claudia Cardinale descrive oggi come “terribile”, nacque però il suo “meraviglioso Patrick”. “Io infatti, nonostante fosse una situazione molto complicata per una ragazza madre, decisi di non abortire”, ha raccontato. Eppure, proprio l’uomo che la violentò, dopo aver appreso della sua gravidanza la ricontattò pretendendo che abortisse. “Neanche per un attimo pensai a disfarmi della mia creatura!”, ha dichiarato. Claudia ne parlò allora con la sua famiglia ed insieme decisero che il bambino sarebbe cresciuto in famiglia, “come un fratello minore”. In quegli anni la Cardinale iniziava a fare i primi passi nel mondo del cinema, sebbene nessuno si fosse accorto della sua gravidanza in corso. L’attrice aveva firmato da poco un contratto con il produttore Franco Cristaldi il quale, di fronte alla gravidanza, decise di contenere il più possibile lo scandalo che sarebbe esploso e decise di portarla a Londra. “Per questo mio figlio si chiama Patrick: ha preso il nome della chiesa dov’è stato battezzato”, racconta oggi l’indimenticata diva del cinema.



I SUOI UOMINI: DA FRANCO CRISTALDI A PASQUALE SQUITIERI

Cristaldi però, se da una parte fu per la Cardinale un grande sostegno in quel periodo non semplice della sua vita, dall’altra rappresenta ancora oggi motivo di un remoto rancore che sembra venire a galla proprio in questo flusso di ricordi. Tra l’attrice ed il suo produttore iniziò una relazione nella quale però il figlio appena nato rappresentò sin da subito un “ostacolo”: “Lui voleva che mantenessi segreta la nascita del bambino, non voleva nemmeno che vivesse con noi”. Quella fu una storia molto tormentata nella quale l’attrice confessa di essersi sentita “in ostaggio”. Lui decise anche le loro nozze avvenute in gran segreto e ad insaputa di Claudia che però lo annullò non essendo innamorata. “Insomma, Cristaldi è stato certamente un grande produttore, ma sul piano privato… meglio sorvolare”, conclude oggi la diva. Il vero amore arrivò con Pasquale Squitieri, definita la persona con la quale la Cardinale ammise di aver condiviso tutto. Dalla loro storia nacque la seconda figlia, Claudine: “È stato Pasquale a voler dare a nostra figlia il mio stesso nome perché, siccome non volevo sposarmi, ci sarebbe stata comunque una Claudia Squitieri”. Ma perché non arrivarono mai le nozze? A pesare nella vita di Claudia fu sempre quella violenza subita anni prima.

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