SOTTO COPERTURA 2, ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA E DIRETTA PRIMA

La seconda puntata di Sotto Copertura 2, La cattura di Zagaria, andrà in onda lunedì prossimo. Le prime anticipazioni dicono che Nicola riceverà un altro avvertimento dal boss: deve lasciar perdere Agata. Romano e i suoi uomini, invece, cercano l’uomo che ha ucciso Arturo. Alla fine della prima puntata abbiamo visto che la cimice nella poltrona non sembra funzionare bene, intanto Romano viene a sapere che ci sono dei sospetti su di lui. Arturo si sente in colpa per il problema con la microscopia: non è riuscito a verificarne il funzionamento per colpa di una chiamata ricevuta dalla moglie. Per evitare altri guai decide che è meglio lasciare la polizia. Prima però si fa aiutare per entrare a casa Ventriglia e nel bunker e rimediare al suo errore, approfittando di un black-out provocato da un suo amico e travestendosi da tecnico elettricista. Riesce quindi a montare una cimice vicino al quadro elettrico. Uscito di casa, l’agente chiama Romano per dirgli quello che ha fatto e che ha visto anche Zagaria riflesso in uno specchio. Mentre torna a casa, però, l’uomo viene ucciso da due sicari in scooter. (aggiornamento di Bruno Zampetti)



SOTTO COPERTURA 2, DIRETTA PRIMA PUNTATA

Nella squadra entra Laura Riccio, agente specializzata in sistemi informatici: sembra conoscere bene Salvo. I due hanno avuto una relazione. Nonostante quel che gli ha detto Agata, Nicola continua a sorvegliare a distanza la ragazza, che va a visitare il centro dove lo zio vuole farla lavorare. Carlo scopre che Agata potrebbe essere effettivamente la figlia di Zagaria. L’uomo che aveva abbordato Agata in discoteca si fa di nuovo vivo e cerca di violentare la ragazza: l’intervento di Nicola evita il peggio. Alla fine Agata e Nicola finiscono per baciarsi: solo che don Michele sorveglia con delle telecamere la casa della ragazza e quindi vede tutto. La De Simone e Visentin mostrano a Caro le foto di Michele con la Franzese e gli chiedono ancora di collaborare. Gli uomini di Romano seguono Ventriglia che va a ritirare la merce per Zagaria. Arturo riesce a mettere un cimice nella poltrona. (aggiornamento di Bruno Zampetti)



UNA PROVA DIFFICILE PER NICOLA

Agata sembra avere un debole per Nicola, che quindi le dice che sono troppo diversi perché tra loro possa esserci qualcosa. Carlo viene convocato da un magistrato: Barbagallo è stato arrestato e accusa Romano di fare favori alla camorra in cambio di informazioni. La Pm De Simone vorrebbe che il ragazzo facesse la spia sul commissario. Nel frattempo una cimice sull’auto di Ventriglia viene scoperta, ma Zagaria non sembra intenzionato a lasciare il suo bunker. Agata decide di accettare la proposta dello zio e per provocare Nicola decide di andare a ballare. La ragazza viene subito abbordata e quindi lui rompe il naso a un uomo. Agata, non ricevendo spiegazioni esaurienti, decide di fare a meno di Nicola come autista. Romano incontra la vedova Franzese e riesce a farsi dire che il boss aspetta di ricevere una poltrona massaggiante con cui curare una fastidiosa cervicale che gli vale il soprannome di “capastorta”. (aggiornamento di Bruno Zampetti)

LE ACCUSE A ROMANO

Zagaria decide di incontrare Agata, mentre Visentin ha un’idea per verificare se il boss sta davvero a casa dei Ventriglia: provare a portarli tutti fuori, cosa che proverebbe che non stanno nascondendo nessuno. La squadra si organizza quindi per fare in modo che tutti escano di casa, con Salvo che si finge vigile urbano e Arturo che arriva a rubare un’autoradio. In effetti la moglie di Ventriglia sembra non voler uscire di casa, ma Zagaria capisce tutto e le dice di lasciare la casa. Così Visentin dice al collega che il test è fallito, ma Romano non è convinto. Il boss rinvia quindi l’incontro con Agata, ma va invece da Barbagallo, che ha capito essere d’accordo con la polizia. Barbagallo dà quindi l’addio al commissario, ma gli dà anche un’informazione su Agata: pare possa essere la figlia di Zagaria. Nicola intanto continua a passare molto tempo con la ragazza. Il boss fa una sorpresa ad Agata, che lo pensa suo zio Salvatore. Scopriamo quindi che la ragazza è la neonata che Zagaria aveva portato via alla coppia uccisa vista in apertura del film. L’uomo offre un lavoro ad Agata in un centro sportivo di cui è proprietario. (aggiornamento di Bruno Zampetti)

IL LEGAME TRA AGATA E IL BOSS

Nicola Sasso viene arrestato e rilasciato dopo poco. Romano decide in ogni caso di farlo seguire. Intanto il vicequestore Franco Visentin non prende bene l’operazione del collega commissario, visto che stava per ottenere il permesso per un’operazione volta all’arresto di Zagaria. Il boss intanto si rifugia in un bunker sotto la casa della famiglia Ventriglia. Dalla Spagna, invece, arriva Agata, una ragazza che viene accolta in aeroporto da Nicola. Capiamo che nonostante l’accento spagnolo, Agata è nata nel casertano e che suo padre è stato ucciso dalla Camorra. Carlo pedina i due. Tornato a casa, Sasso trova Zagaria, che cerca di fargli capire che non deve farsi distrarre dalla ragazza. Romano parla con la vedova di Franzese, un camorrista ucciso dal boss, e le chiede aiuto, ma la donna non gli dice nulla. Il commissario pensa così che il nascondiglio di Zagaria possa essere sotto casa di Domenico Ventriglia, visto che il fratello aveva già ospitato il boss. Ottiene quindi il permesso di indagare, a condizione di allargare la sua squadra a Visentin. (aggiornamento di Bruno Zampetti)

IL PIANO DEL BOSS

Su Rai 1 è cominciata la prima puntata di Sotto Copertura 2, La cattura di Zagaria. La fiction con Claudio Gioè e Alessandro Preziosi. Le prime scene ci portano in Campania dove Michele Zagaria uccide un uomo e una donna dopo aver sbarrato loro la strada, portando poi via una neonata. Dopo 23 anni il boss è un latitante che con la complicità dei suoi uomini riesce a restare nascosto. Michele Romano riceve una chiamata da Barbagallo: ha visto Zagaria che sta per incontrare altri criminali. Così il commissario riunisce la squadra per recarsi sul posto. Per non farsi scoprire si nascondono nella barca di un pescatore. Tuttavia uno degli uomini di Zagaria, il giovane Nicola Sasso, vede i poliziotti e riesce ad avvisare per tempo il boss. Vengono quindi fermati sono dei “pesci piccoli”. (aggiornamento di Bruno Zampetti)

SOTTO COPERTURA 2, LA CATTURA DI ZAGARIA: ANTICIPAZIONI

Stasera, La cattura di Zagaria si scontrerà con la sesta puntata del Grande Fratello Vip, chi avrà la meglio? Per scoprirlo, bisognerà attendere i dati auditel di domani mattina. Sotto Copertura, debutta nel prime time con la seconda stagione e racconta, grazie alla bella interpretazione di Claudio Gioè ed Alessandro Preziosi, uno degli spaccati più dolorosi della nostra Italia. Proprio l’attore campano, ha raccontato della fatica che ha dovuto tenere sotto controllo, interpretando il ruolo di Michele Zagaria. Entrambi, intervistati per Sorrisi.com, concordano sulla scena più difficile che hanno interpretato: la lunga sequenza sulla cattura del camorrista. Il girato è avvenuto proprio nei luoghi dove il mafioso è stato ritrovato. “L’accoglienza della gente è stata commovente: erano contenti, ci offrivano il caffè. Eravamo lì a raccontare una grande vittoria della giustizia e anche questo è il segno che, quando lo Stato c’è, le persone non restano indifferenti”, racconta Preziosi, per poi svelare che ci sono voluti ben tre giorni di riprese, tra emozioni e una fortissima sensazione di claustrofobia. Se volete visionare la fiction tv anche in diretta streaming, potrete farlo collegandovi al portale ufficiale di RaiPlay oppure, in alternativa scaricando l’applicazione per iOS, Android e Windows Phone, potrete visionare la prima puntata della serie anche in mobilità. Consultate lo stesso sito anche per recuperare la sua replica, a poche ore di distanza dalla messa in onda su Rai1. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

Claudio Gioè interpreta Romano

Alessandro Preziosi è rimasto molto scosso dalla sua interpretazione di Michele Zagaria. L’attore debutterà nel suo ruolo questa sera, su Rai1 nella prima serata. Intervistata su Sorrisi.com, ha precisato di non volere mitizzare il male e di non renderlo affascinante. L’attore afferma di essere rimasto molto colpito dalla freddezza di Zagaria, così come della sua astuzia e il suo sadismo. Quello che poi si creerà con Romano sarà una vera guerra, simile ad una partita a scacchi. Claudio Gioè invece, che stasera vestirà i panni di Romano, racconta sempre sul sito del noto settimanale: “Un vero servitore dello Stato, un uomo che ti fruga dentro con lo sguardo”, queste le sue prime considerazioni. Per interpretare il suo ruolo, Gioè racconta di avere incontrato Vittorio Pisani, colui che ha veramente arrestato Zagaria: “Lui non ama i riflettori e anche per questo si è deciso di non usarne il nome. Ma lo spirito è il suo. E sua è anche la storia, compresi i vari tentativi di infangare il suo nome e il suo lavoro che sono parte centrale della fiction”. Saranno quattro le puntate che andranno in onda e che, con i suoi appuntamenti, avranno modo di approfondire anche il lato umano degli altri personaggi. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

Le dichiarazioni di Alessandro Preziosi

Da stasera, la seconda stagione di Sotto Copertura, tornerà in onda con la cattura di Zagaria. La rete ammiraglia di Casa Rai, regalerà nel prime time questo forte spaccato televisivo che, sicuramente, conquisterà il pubblico. Con Claudio Gioè e Alessandro Preziosi, la fiction TV porterà in onda una realtà dura, complessa e impegnativa. La lotta delle forze dell’ordine che ogni giorno combattono la criminalità organizzata nel nostro Paese. Quattro serate dirette da Giulio Manfredonia che racconteranno una delle pagine più importanti del malaffare italiano: la cattura di Zagaria. Intervistati da TV Sorrisi e Canzoni, i due attori hanno raccontato vari aspetti del loro lavoro in funzione della serie televisiva che vedremo stasera su Rai1. Claudio Gioè, torna a vestire i panni di Michele Romano mentre Alessandro Preziosi sarà Michele Zagaria, il camorrista più ricercato d’Italia. Zagaria è stato arrestato nel 2011 e la parte, ha molto colpito Preziosi. “Mi sono documentato guardando filmati di cronaca e parlando con i testimoni, e la sensazione dominante in quei momenti è stata di un profondissimo disagio. Io poi sono napoletano e quindi mi sentivo direttamente coinvolto”, ha confessato. Poi ha proseguito: “È stato anche un viaggio alla scoperta dei lati oscuri della Campania. Tre anni fa avevo interpretato Don Diana, il prete ucciso proprio dal clan dei Casalesi. Ora tocca a Zagaria. Con questi due personaggi posso dire di aver raccontato il meglio e il peggio della mia terra”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

La frecciatina a Gomorra

Una nuova caccia per Romano e la sua squadra prende il via proprio questa sera. Se la prima stagione di Sotto Copertura ci aveva regalato i momenti drammatici della caccia a Iovine, questa volta Rai1 porta sullo schermo il drammatico racconto in 4 puntate dell’arresto di Zagaria, che avrà il volto di Alessandro Preziosi. Una mini fiction pronta a debuttare questa sera portando sullo schermo anche Claudio Gioè nei panni del poliziotto capo della Squadra Mobile di Napoli, Michele Romano. Proprio l’attore ha sottolineato il fatto che il messaggio è uno solo: che lo Stato vince sempre: “un atto di coraggio, è qualcosa di rivoluzionario perché lancia un messaggio di speranza: lo Stato vince contro il crimine. E la vittoria in quei territori diventa più di un sogno, diventa l’orgoglio di un nazione che spesso rimane imbrigliata. Ci voleva una serie del genere visto che in tv siamo assuefatti da prodotti che esaltano il fascino del male“, chiaro riferimento a serie tv come Gomorra. (Hedda Hopper)

Una storia drammatica e sofferta

Continua in televisione, un nuovo capitolo della serie che ha per titolo “Sotto Copertura”. Il nuovo percorso dell’impegno sul piccolo schermo, porterà stasera sulla rete ammiraglia di Casa Rai, tutti i sacrifici, la forza e la volontà delle forze dell’ordine e la magistratura nei confronti della lotta contro la criminalità organizzata, terribile piaga del nostro Paese. La serie TV suddivisa in quattro appuntamenti nella prima serata del lunedì, per la regia di Giulio Manfredonia, racconterà una delle pagine più drammatiche e importanti per la lotta contro il malaffare: “La cattura di Zagaria”, boss di spicco dei Casalesi. L’inafferrabile capo della camorra casertana latitante da circa vent’anni. Quale il cast della fiction? Ritroveremo in onda Claudio Gioè che indosserà nuovamente i panni di Michele Romano, il coraggioso poliziotto capo della squadra Mobile di Napoli che, soltanto qualche mese prima, ha garantito alla giustizia Antonio Iovine, altro importantissimo fuggiasco al vertice del clan.

Sotto Copertura, La cattura di Zagaria: il cast

Alessandro Preziosi invece, vestirà i difficilissimi panni di Michele Zagaria, il camorrista più ricercato d’Italia, killer inumano nella prima parte della sua vita e brutale uomo d’affari successivamente. Il latitante infatti, per anni ha continuato ad amministrare in prima persona loschi traffici dal suo inavvicinabile bunker, protetto da una rete di devoti aiutanti che non ha mai avuto alcuna intenzione di tradirlo. Nel cast oltre a Claudio Gioè ed Alessandro Preziosi, troveremo anche: Alejandra Onieva, Matteo Martari, Bianca Guaccero, Antonio Gerardi, Giulia Fiume, Antonio Folletto, Simone Montedoro, Erasmo Genzini, Francesco Colella, Pietro Ragusa e Lorenza Indovina. “Sotto Copertura – La cattura di Zagaria” è una produzione LuxVide nata in collaborazione con Rai Fiction e prodotta da Matilde e Luca Bernabei. La fiction TV andrà in onda in prima serata su Rai1 oggi, lunedì 16 ottobre. Come ben sapete, dovrà scontrarsi con la nuova puntata del Grande Fratello Vip: chi avrà la meglio in termini di ascolti TV?

Alessandro Preziosi è Michele Zagaria: parla l’attore

Alessandro Preziosi, intervistato per Il Mattino, ha raccontato dei dettagli molto interessanti sul ruolo che ha dovuto interpretare in televisione. “Quando andavo al liceo Umberto a Napoli – ha ricordato – anch’io ero affascinato da quei bulletti, i capuzzielli che si aggiravano intorno alla scuola provocando risse e rubando motorini. Quei ragazzi così erano e così sono rimasti. Bisognerebbe far capire alla gente che nella vita quotidiana il contributo alla camorra attraverso i piccoli comportamenti delinquenziali è sempre dietro l’angolo e va evitato”. Uno degli obiettivi principali della serie in onda stasera è quello di far vedere la vita dei criminali, sradicando il “mito” dell’adrenalina e l’avventura. “I camorristi sono persone profondamente ignoranti – continua Preziosi – Sono il riflesso della malapolitica nel quale si sono messi in scia. Non mi interesserebbe sapere se Zagaria, il male fatto persona, vedrà il nostro lavoro”. Successivamente, una profonda e dolorosa riflessione: “Mi facevo orrore da solo nel rivedermi in quel ruolo, mi alzavo e me ne andavo spaventato, ma non ne ho fatto un personaggio seducente, ma prosciugato nella sua stessa solitudine”.