Martina Colombari ha rischiato di morire, due volte. La modella e attrice, moglie di Alessandro Costacurta, lo ha svelato in un’intervista rilasciata a Il Giornale OFF. Il primo episodio risale a quindici anni fa, quando era a Manchester: «Nel centro commerciale vicino all’hotel dove soggiornavo, l’IRA annunciò la presenza di una bomba». Martina ha raccontato che li fecero evacuare dalla zona con altre 75 mila persone: «L’esplosione provocò circa duecento feriti». L’altro episodio è legato invece ad un evento naturale: «Un uragano si scatenò durante una vacanza ai Caraibi e portò via quasi tutto». Questi sono stati i suoi momenti OFF, ma Martina Colombari ha parlato anche di volontariato, perché in pochi conoscono il suo impegno nel sociale: da otto anni dà una mano alla Fondazione Rava, per la quale è stata a Norcia, dove sono state inaugurate le scuole per i terremotati. Ma un appuntamento fisso per lei sono anche i bambini di Haiti: «Il frutto di queste esperienze è anche quello che cerco di insegnare a mio figlio (che gradualmente, in futuro porterò con me), quindi niente sprechi ma sobrietà, rispetto e aiuto con gesti, parole e soprattutto fatti concreti».



SOLIDARIETÀ E SOCIALE

Non solo sfilate di moda e fiction: nella vita di Martina Colombari un peso rilevante lo ha anche il volontariato. Il suo presente è scandito anche dall’impegno al fianco di volontari per dare sollievo alle vittime della miseria. «Sia chiaro che non lo vivo come un sacrificio o un dovere e nemmeno per passare per quella buona o per farmi pubblicità», ha precisato la modella e attrice nell’intervista rilasciata a Il Giornale OFF. Abituata ad essere vista solo come un’icona di bellezza, è invece impegnata anche in attività che sconfinano il mondo dello spettacolo. Anche suo marito, l’ex difensore del Milan Alessandro Costacurta, l’aiuta nella solidarietà. «É un volontario di Abio (Associazione Bambini in Ospedale). Poter aiutare e fare qualcosa per il prossimo ci accomuna, ci unisce e ci interessa particolarmente». Nella sua lunga carriera ha dovuto lottare però anche contro tanti pregiudizi: «Mentre all’estero puoi essere performer a 360 gradi, in Italia se fai la modella o lavori in tv sei sempre osservata con la lente di ingrandimento, o pensano che tu non sia all’altezza, quasi come se la bellezza offuscasse altre doti».



“LA PROPRIA ETÀ VA DIMOSTRATA”

La moda è stata per Martina Colombari il punto di partenza: solo dopo è passata alla tv, al cinema, alla fiction e al teatro. Dopo aver vinto Miss Italia il 9 settembre 1991, ha sfilato per Bluemarine, Armani, Versace, Verus e Les Copains. Forse così ha perso un po’ di adolescenza: «Quella fase della vita non vissuta come le mie coetanee mi mancherà sempre!». Ora, invece, per affrontare il passaggio del tempo, e non cedere alle tentazioni della medicina estetica, si prende cura di se stessa con un’alimentazione abbastanza sana, non fumando e assumendo qualche integratore. «Solo in occasioni speciali bevo del vino. Poi, appena posso, corro nel parco vicino a casa o vado in palestra. Comunque non sopporto gli eccessi», ha raccontato Martina Colombari nell’intervista a Il Giornale OFF. Cure estetiche? Solo iniezioni di vitamine e peeling profondi. «Non bisogna non dimostrare la propria età, ma essere curate e soprattutto vere! Un esempio per tutte? Cindy Crawford», ha spiegato Martina Colombari.

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