Icona di moda e stile, Ivanka Trump ha un passato “punk”. A rivelarlo la biografia di sua madre Ivana Marie Zelnickova, più semplicemente nota come Ivana Trump. Un capitolo di “Raising Trump” è dedicato proprio alla figlia, che ha provveduto a scriverlo in prima persona. La first daughter è passata dalla passione per la musica rock a quella per gli affari. L’imprenditrice ha descritto la sua fase punk, risalente agli anni Novanta: «Ero fissata coi Nirvana. Il mio guardaroba consisteva in jeans strappati e maglioni di flanella. Un giorno, dopo la scuola, mi sono dipinta i capelli di blu. Mamma non apprezzò. Mi prese e mi portò di peso al market più vicino, dove comprò una confezione di tinta da 10 dollari obbligandomi a ritingermi di biondo». Nella biografia dell’ex moglie del presidente in carica degli Stati Uniti d’America ci sono particolari molto interessanti dei primi tre figli dell’attuale inquilino della Casa Bianca, Donald John, Eric Frederic e appunto Ivanka.
IL DOLORE PER IL SUICIDIO DI KURT COBAIN
Un’appassionata di Nirvana come Ivanka Trump non può aver preso affatto bene la notizia del suicidio di Kurt Cobain all’epoca. «Ero sconvolta, distrutta. Era il leader dei Nirvana, ma mamma non aveva idea di chi fosse», racconta la trentaseienne nella biografia della madre Ivanka. «Dopo ventiquattrore di pianto inconsolabile da sola nella mia stanza – un vero dramma – mia madre salì, mi tirò fuori di lì e mi portò a cena», aggiunge la first daughter. Recentemente invece ha confessato di aver sofferto di depressione post partum con ognuno dei suoi tre figli: «È stato un periodo molto arduo ed emotivo per me, sentivo come se non potessi essere all’altezza delle mie potenzialità di genitore, imprenditrice o manager. Ho avuto tre gravidanze molto facili, per questo la depressione mi ha colpita ancora più duramente», ha raccontato a The Dr. Oz Show, programma televisivo condotto da un medico.