La prima serata di Iris propone il film di spionaggio Spy games, che ha riunito dopo quasi dieci anni da “In mezzo scorre il fiume” Robert Redford e Brad Pitt. In un’intervista con la BBC Redford ha detto: “È divertente lavorare con Brad, perché ha un reale interesse per quello che penso, e io sono molto interessato a quello che pensa lui. Nel film In mezzo scorre il fiume [Redford era il regista] si poteva vedere come fosse inesperto e insicuro. L’ho visto procedere a tentoni e cercare di trovare se stesso. Abbiamo passato molto tempo insieme parlando del futuro e ora posso chiederlo come si sente dopo 8 anni”. Nel trailer del film, clicca qui per vederlo, è anticipata una delle scene più belle del film in cui i due protagonisti si ritrovano al bar. “Le spie non bevevano Martini?”, chiede il giovane Bishop. “Scotch, invecchiato almeno dodici anni”, risponde Muir. Ricordiamo che il film va in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui dispositivi mobile cliccando qui. (agg. di Elisa Porcelluzzi)



CURIOSITA’ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM E ROBERT REDFORD

Una pellicola di genere spionaggio e azione che è stata affidata alla regia di Tony Scott mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Mchael Frost Beckner e Dsvid Arata. La produzione del film è stata firmata da Douglas Wick e Mark Abraham, la direzione della fotografia è stata curata da Daniel Mindel e il montaggio è stato realizzato da Chistian Wagner con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Ryeland Allison e Harry Gregson-Williams, la scenografia invece, è stata ideata e realizzata da Norris Spencer. Il film è stato prodotto negli Stati Uniti nel 2001 e la durata e di circa due ore. Una bella pellicola che è stata diretta alla perfezione, impegnando un cast stellare di grande professionalità nel quale Robert Redford, inutile nasconderlo, determina il valore aggiunto, la classe innata che non è mai acqua nemmeno nel cinema. Uscito nelle sale nel 2001, ‘Spy Game’ ha immediatamente raccolto successi di pubblico in tutto il mondo nonostante il genere un pò inflazionato eppur nessun ‘award’ d’importanza mondiale è finito nelle bacheche sia del regista che di attori protagonisti o secondari, ma ‘Spy Game’ rimane un film ideale nel suo genere, con una trama che si dipana scena dopo scena, ricca di colpi di scena e di sottili tensioni.



ROBERT REDFORD NEL CAST CON BRAD PITT

Spy Game va in onda su Iris oggi, mercoledì 18 ottobre 2017, alle ore 20.55. Si tratta di una pellicola di spionaggio che è stata diretta dal regista Tony Scott. Il regista è stato nella sua carriera dietro la cinepresa di tanti film di successo tra i quali il debutto dorato ‘Miriam si Sveglia a Mezzanotte’, cult-movie dell’horror stilistico con il cast stellare nel quale Catherine Deneuve, Susan Sarandon e David Bowie sono la triade d’eccellenza, successo bissato in seguito da ‘Top Gun’, ‘Beverly Hills Cop II’, sino al recente ‘Unstoppable – Fuori controllo’ dirigendo uno straordinario Denzel Washington. Nel cast di ‘Spy Game’, il protagonista assoluto è Robert Redford, in un ruolo a lui congeniale, avendo anni prima interpretato ‘I tre Giorni del Condor’, un altro caposaldo del cinema di spionaggio. In questa pellicola del 2001 Redford recita accanto a Brad Pitt, Catherine McCormack, resa celebre dall’epico ‘Braveheart – Cuore impavido’ accanto a Mel Gibson, David Hemmings scoperto dal nostrano Dario Argento affidandogli il ruolo di protagonista nel capolavoro ‘Profondo Rosso’, forse la pellicola più rappresentativa dell’horror ‘made in Italy’, Stephen Dillane ed altri attori impegnati in un cast di tutto rispetto. ‘Spy Game’ è stata una pellicola sin dai trailer pubblicitari di successo. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.



SPY GAME, LA TRAMA DEL FILM DI SPIONAGGIO

Nathan Muir (Robert Redford), è un agente segreto della C.I.A., agente operativo al contrario dell’anti-eroe de ‘I Tre Giorni del Condor’ nel quale presentava un ruolo passivo ed esterno alle operazioni sul campo. L’ambientazione vuole l’America del 1991 in primo piano, la guerra fredda col nemico sovietico appare definitivamente ricordo del decennio precedente, Nathan è prossimo alla pensione e sogna un posto al caldo, magari Florida o Caraibi, nel quale ritirarsi sognando battute di pesca e cocktails sulle spiagge. Sarà per lui fatale l’ultimo giorno di servizio prima della pensione, Tom Bishop (Brad Pitt), da lui stesso reclutato dopo averlo visto in azione tra le fila dei marine in Vietnam, si mette nei guai nel tentativo di liberare una donna occidentale nelle mani dei servizi di polizia comunista cinese. Bishop viene lui stesso arrestato, torturato, maltrattato, detenuto con il classico atteggiamento di una Cina che occulta al mondo un prigioniero e Nathan Muir ciò non può accettarlo. Il vecchio nemico comunista si sposta dalle sponde del Volga a quelle del Fiume Giallo. Inizia allora la task-force per liberare i prigionieri e capire l’identità della donna reclusa, un’idealista irlandese che Bishop conobbe a Beirut durante la guerra del Libano. Bishop e Elizabeth Hadley (Catherine McCormack), attenderanno in carcere il proprio destino mentre Nathan Muir inizia a dipanare le sue trame di sapiente spia profondo conoscitore del mondo comunista.