“Quanti gol hai segnato e qual era il più bello?”, è con questa domanda che ha avuto inizio l’intervista di Antonio Cassano, che ha risposto ai bambini di Chi ha incastrato Peter Pan che il suo gol più spettacolare è stato senza dubbio quello segnato nell’incontro “Bari – Inter”. Incalzato dai piccoli protagonisti, il campione ha parlato anche della sua vita privata e, in particolare, di sua moglie: “è una sportiva e gioca a pallanuoto. È pazzerella come me (…) è matta come un cavallo!”, senza dimenticare di spiegare ai suoi piccoli fan i motivi per i quali i calciatori hanno sempre delle compagne più affascinanti di loro: “Tanti calciatori, anche non belli… Quando fai goal in serie A (…) diventi ricco, diventi il più bello del mondo”. Fra le sue risposte, anche le passioni dei suoi figli: “Uno gioca a calcio e ha sei anni, Cristopher, l’altro fa una cosa che piace a me, mangia!”, senza nascondere ciò che prova sua moglie ora che è lontano dal campo di calcio: “Felice? Non tanto, perché io sono pesante, perché a casa vedo solo calcio, calcio, calcio”. L’intervista di Antonio Cassano si conclude con una sorpresa: l’abbraccio di Gigi D’Alessio che torna in studio per salutare il suo vecchi amico. (Agg. di Fabiola Iuliano)
IL FANTASISTA E LA VITA DA MAMMO
Antonio Cassano torna in tv dopo l’addio al mondo del calcio. Fantantonio, dopo aver tentato di riprendere la sua attività da calciatore firmando un contratto con il Verona, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo non riuscendo a stare lontano dalla sua famiglia. Legatissimo alla moglie Carolina Marcialis e ai figli Christopher e Lionel, così chiamato in onore di Lionel Messi. Cassano, tuttavia, non ha ancora annunciato ufficialmente il suo addio al calcio anche se, al momento, si dedica unicamente alla famiglia. Amatissimo dai bambino non solo per il suo talento calcistico ma anche per la sua spiccata simpatia, Cassano ha accettato l’invito di Paolo Bonolis correndo il rischio anche di dover rispondere a domande scomode che potrebbero fargli i piccoli intervistatori. Abituato a gestire le curiosità e le domande dei bambini, dunque, Cassano riuscirà a cavarsela? Tra i vari protagonisti di Chi ha incastrato Peter Pan?, ci sarà qualche bambino che gli chiederà di svelargli qualche trucco per giocare meglio? (Aggiornamento di Stella Dibenedetto).
I PROGETTI PER IL FUTURO
Antonio Cassano ha davvero lasciato il mondo del calcio? Il fantasista, ospite questa sera di ‘Chi ha incastrato Peter Pan’ cercherà di rispondere alle domande dei bambini, confermando le sue dichiarazioni fatte a fine estate. Ha deciso di lasciare il Verona, squadra con la quale non è mai scattata la vera scintilla, come da lui stesso affermato in una intervista rilasciata qualche settimana a La gazzetta dello sport. In essa, il talento di Bari Vecchia ha precisato: “A Verona mi sentivo un alieno. Ma non ho mai pensato di lasciare il calcio davvero. Questo è il mio mondo (…) Dopo 3-4 giorni ho detto a Pecchia che volevo andare via, mi sentivo come un pesce fuor d’acqua: tutti giovani, non era l’ambiente ideale per me e ho preferito lasciare subito e non a campionato iniziato. E’ non è un problema fisico: in 15 giorni avevo perso 7 chili”. Il suo futuro potrebbe ricondurlo all’Entella, squadra che aveva già preso contatti con lui in passato: “Con Gozzi ho un rapporto che va al di là del calcio. A gennaio c’era stata una stretta di mano però poi non me la sono sentita di andare in B. L’ho spiegato anche a lui, mi ha capito. E lo ringrazio. Ora sono pronto: portare in A l’Entella diventerebbe il mio sogno”. (Agg. di Dorigo Annalisa)
DUBBI SULLE NOVITÀ DEL CALCIO
Nella trasmissione Chi ha incastrato Peter Pan, tra gli ospiti di oggi ci sarà anche Antonio Cassano, l’ex calciatore di Milan, Inter, Roma, Sampdoria e Real Madrid che proprio in questi mesi sembra aver definitivamente chiuso con il mondo del calcio. In attesa di scoprire dalla sua stessa voce se questa vicenda possa riservare dei possibili colpi di scena, vi segnaliamo come Cassano in una recente intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, abbia espresso la propria contrarietà all’utilizzo del VAR nel mondo del calcio: “Per me è una pagliacciata ma tutto si è creato per colpa delle nostre lamentele, per colpa di chi vede sempre la malafede degli arbitri. Adesso questa pagliacciata ce la dobbiamo tenere, gli arbitri sono umani e sbagliano come tutti”.
ANTONIO CASSANO E L’ERRORE DI TOTTI
Nella stessa intervista Antonio Cassano ha parlato anche dell’addio di Francesco Totti, etichettandolo come un errore. Il talento di Bari Vecchia ha infatti, rimarcato come il suo vecchio capitano sia ancora in possesso delle capacità di poter fare la differenze in tante squadre dell’attuale Serie A: “Il suo addio? Poche volte mi sono emozionato nel calcio,quella è stata una delle poche volte. Io gli avevo consigliato di continuare a giocare, la sua vita era giocare a calcio, non ce lo vedo a fare il dirigente: lo vedo triste e cupo. Ha fatto la differenza per 25 anni, non può giocare tutte le partite ma in Serie A ci sono almeno una decina di squadre dove potrebbe ancora dire la sua. Io ho scelto la Roma per lui, mi voleva anche la Juve ma per me in quel momento era il più forte di tutti”.