Elio e le Storie Tese sono destinati a rimanere nella storia della musica italiana ma questa sera sarà solo Elio a calcare il palco di X Factor, o quasi. Il frontman del gruppo, scenderà in campo al fianco di Mara Maionchi per scegliere i tre nomi da portare ai live di giovedì 26 ottobre. Elio è impegnato anche nello Strafctor che ogni sera segue il reality show di Sky Uno dopo la messa in onda del prime time. Ancora una volta è lì pronto a fare da giudice, anche se in veste meno convenzionale, ma sempre con un occhio alla sua band che ha annunciato lo scioglimento. Il 19 dicembre prossimo la band sarà a Milano per l’ultimo concerto della loro lunga carriera. Proprio Elio ha confermato: “È importante capire quando dire basta e passare a qualcos’altro ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo; youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi”. (Hedda Hopper)



COME TUTTO EBBE INIZIO

Un nuovo appuntamento di X Factor 2017, dedicato ai Guest Home Visit. Ci saranno tanti ospiti tra cui Stefano Belisari in arte Elio alias il frontman della banda Elio e Le storie tese. Un personaggio molto amato dal pubblico che ormai è sulla cresta dell’onda con il proprio progetto artistico da ben 37 anni. In una recente intervista rilasciata al portale Bergamonews, Stefano Belisari ha raccontato di come tutto ebbe inizio: “Il mio gruppo nasce nella prima metà degli anni ’80, quando ho deciso di raccogliere un gruppo di persone per creare qualcosa di originale, di interessante, in un periodo in cui la musica italiana viveva un momento buio. Eravamo un gruppo di milanesi che condivideva un hobby e suonava nei locali, poi le nostre cassette hanno iniziato a diffondersi in giro per il Nord Italia, poi a Roma e così siamo arrivati a far concerti in tutta Italia, raggiungendo la notorietà con il nostro primo disco nel 1989”.



ELIO E LE ‘SABBIATURE’

Nella stessa intervista Elio ha ricordato quel primo maggio del 1991 quando si presentò sul palco del Concertone romano con un brano molto innovativo e dal testo molto significativo, Sabbiature. Un brano nato per scherzo negli anni Ottanta il cui testo venne creato appositamente per quell’appuntamento: “La canzone nasce sempre negli anni ’80 quando suonavamo nei locali. Siccome, oltre a suonare, ognuno aveva un proprio lavoro e la sera finivamo sempre più tardi a causa delle numerose richieste del pubblico, abbiamo deciso di scrivere un brano di lunghezza variabile e bruttissimo tale che le persone presenti si stancassero di ascoltare e se ne andassero. Questa canzone, con base fissa e testo ogni volta improvvisato, è stata utilizzata anche per la nostra esibizione al Teatro Elfo di Milano del 6 ottobre 1990, quando suonammo lo stesso brano per 12 ore consecutive. Il testo si chiamava “Ti amo” e solo quando abbiamo saputo che avremmo partecipato al Concertone del Primo Maggio abbiamo deciso di preparare un testo ad hoc con il titolo per l’occasione chiamato “Sabbiature”. La scelta era di parlare di ciò che stava accadendo in quegli anni pre – Tangentopoli…”.

Leggi anche

Insegnanti di sostegno, caos instabilità: cambiano per 60% alunni/ Stefano Belisari (Elio): “pochi preparati”