Non è ancora emersa l’identità dell’attrice italiana che ha denunciato Harvey Weinstein per stupro. Dopo le rivelazioni di Asia Argento, è uscita allo scoperto una nuova donna che ha sporto denuncia a Los Angeles. L’unico a parlare, per ora, è il suo legale: «Il più grande rimpianto della mia cliente è quello di aver aperto quella porta», ha dichiarato l’avvocato David Ring, che ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Il legale, uno dei più noti nell’ambito delle cause di risarcimento per molestie sessuali, non ha rivelato ulteriori particolari sulla notte nella quale la sua assistita è stata violentata per non mettere a repentaglio le indagini o la privacy dell’attrice. Di conseguenza, non è andato oltre il racconto pubblicato dal Los Angeles Times. «La mia cliente non ha altri fini se non quello di raccontare la verità e cosa accadde quella notte», ha precisato Ring. Queste accuse, se confermate da elementi probatori, potrebbero costare la prigione al produttore cinematografico. (agg. di Silvana Palazzo)



UN’ALTRA ATTRICE ITALIANA VIOLENTATA DA WEINSTEIN

Un’altra attrice italiana sarebbe stata violentata da Harvey Weinstein: dopo quella di Asia Argento, spunta un’altra denuncia contro il produttore cinematografico. Ma chi è? L’interrogativo per il momento è senza risposta, anche perché la donna ha chiesto che non fosse diffuso il suo nome. Intanto la caccia alla sua identità è partita dopo la notizia del Los Angeles Times, che qualche indizio lo ha comunque fornito. Si tratta di una modella e attrice di 38 anni, «molto conosciuta e madre di tre figli, residente in California». La donna è stata ascoltata per oltre due ore dalla polizia, a cui avrebbe raccontato di aver subito avance da Harvey Weinstein in un hotel nel 2013, mentre si trovava a Los Angeles per partecipare a un festival. Il capitalo della polizia della metropoli californiana Billy Hayes ha confermato che nelle ultime ore è stata ascoltata la confessione della modella-attrice, sesta donna che accusa il produttore di violenza sessuale.



LA DENUNCIA ALLA POLIZIA, IL RACCONTO A “LA TIMES”

Lo stupro sarebbe avvenuto nel 2013 a margine dell’ottava edizione di “Los Angeles, Italia Film, Fashion and Art Festival”. L’attrice, che ha chiesto di restare anonima, ha raccontato di essere stata abusata sessualmente in hotel. Harvey Weinstein si presentò nella lobby senza preavviso dopo mezzanotte, cogliendola di sorpresa, visto che non gli aveva detto dove alloggiasse. Chiese di salire in camera, lei rifiutò ma se lo ritrovò dietro la porta poco dopo. «Fu prepotente, mi disse che non voleva farlo ma solamente parlare», ha dichiarato la donna, aggiungendo poi che una volta entrato in stanza fu subito aggressivo. «Disse che mi voleva vedere nuda. Mi prese per i capelli e mi forzò a fare qualcosa che non volevo. Mi trascinò nel bagno e mi violentò». Questa nuova accusa è importante perché potrebbe mettere nei guai Harvey Weinstein con la giustizia, visto che lo stupro è avvenuto negli ultimi dieci anni, a differenza della maggior parte degli altri episodi che sono più datati. L’ex procuratore per reati sessuali della contea di Los Angeles sostiene che in presenza di prove Harvey Weinstein rischierebbe un procedimento penale. Weinstein è infatti sotto indagine anche a New York per due casi di reati sessuali e a Londra per uno, ma l’ultimo reato di cui è accusato è avvenuto meno di dieci anni fa e non è caduto in prescrizione. Finora Weinstein ha respinto tutte le accuse di sesso non consensuale.

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