Ha fatto ridere la gente per 35 anni, ma ora avrebbe lui bisogno di ridere. Dal successo allo sfratto, Marco Della Noce ora si ritrova senza nulla, a dormire in auto. Dopo il pignoramento dei compensi, in seguito ad una separazione conflittuale, è arrivato lo sfratto dell’ufficiale giudiziario. Ora amici ed ex colleghi si stanno mobilitando per aiutarlo: come riportato dal Corriere della Sera, stanno organizzando una serata per raccogliere fondi in suo favore. Non ha solo bisogno di soldi, però, il comico: soffre infatti di depressione dopo quanto accadutogli. «Sono in cura presso l’ospedale Niguarda, pian piano sono sceso in questo limbo. E poi io soffro di questa visibilità. Chi lavora nello spettacolo non è il Fabrizio Corona della situazione», ha raccontato al quotidiano Marco Della Noce. Ci ha messo un po’ comunque a convincersi ad uscire allo scoperto e a denunciare la sua situazione: «Ho iniziato a raccontare la mia storia anche per gli altri papà che non possono parlare», ha spiegato il comico, aggiungendo di appoggiarsi all’associazione “Papà Separati in Lombardia”. (agg. di Silvana Palazzo)



I MECCANICI FERRARI VOGLIONO AIUTARLO

La triste storia di Marco Della Noce, famoso comico di Zelig, finito sul lastrico e a vivere in macchina dopo la separazione dalla moglie è arrivata anche a Maranello. “Siamo tutti molto dispiaciuti per le difficoltà che sta affrontando nella vita un nostro collega. Dico collega perché noi meccanici del mondo Ferrari ormai Marco lo consideriamo, insomma, uno del gruppo”, ha detto Pietro Corradini a Quotidiano.net. Corradini, 70 anni, è una figura di rifermento al box Ferrari: è stato meccanico di Niki Lauda e di Gilles Villeneuve. L’ex meccanico ricorda con gratitudine le imitazioni del comico: “Con i suoi siparietti, Della Noce aveva reso popolare il nostro lavoro. “Ci prendeva in giro con affetto. E sono sicuro che ha sempre fatto il tifo per noi”. Corradini ha confessato che nessuno si è mari arrabbiato per la parodia del capomeccanico di Della Noci, anzi: “Sa, abbiamo una associazione di ex operai del Cavallino, lui con la sua ironia era quasi diventato un membro onorario del club. Vorrei fosse possibile dargli una mano”.



DELLA NOCE HA RESO PIÙ “UMANI” I MECCANICI

Al box Ferrari le imitazioni di Marco Della Noce sono state accolte positivamente perché il comico è riuscito a farli conoscere e a renderli più umani: “Rendeva meno robotizzata la nostra immagine. Vede, magari non tutti se ne rendono conto, ma un meccanico da Gran Premio convive con una tensione tremenda, devi cambiare quattro gomme in meno di tre secondi! E in pratica il pilota affida non solo il sogno della vittoria ma la garanzia della sua incolumità al tuo operato. Se riesci a riderci sopra, a sdrammatizzare, campi meglio”, ha aggiunto Corradini. L’ex meccanico ha ricordato di quella volta che Marco Della Noce in televisione ironizzò asu una gomma che era andata persa ai box e il giorno dopo al bar non gli fecero pagare il caffè: La signorina alla cassa mi disse: tanto passa il suo collega Sochmaker a pagare, quello sì che ha i soldi…”.

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