Terza puntata della nuova stagione di Matrix Chiambretti, programma condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata oggi 20 ottobre 2017 su Canale Cinque: tra gli ospiti del salotto del comico piemontese anche Mariastella Gelmini, membro di Forza Italia. Laureatasi in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Brescia, Mariastella Gelmini è una delle rappresentanti più importanti dal 2006 di Forza Italia e della grande coalizione del Popolo delle Libertà, in vita tra 2009 e 2013. Eletta alla Camera dei Deputati nel 2006, nel 2008 viene nominata Ministro della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel IV Governo Berlusconi. Dal 2013 è coordinatrice lombarda di Forza Italia. A ottobre 2015 viene eletta Presidente della Comunità del Garda e nel giugno 2016 eletta Consigliere Comunale di Milano. Attualmente membro della Camera dei deputati, è Componente Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e Componente X Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo).



MARIASTELLA GELMINI, L’IMPEGNO PER IL REFERENDUM PER L’AUTONOMIA

Mariastella Gelmini è stata molto attiva nelle ultime settimane per promuovere il referendum per l’autonomia che riguarda la Lombardia, dove ha promosso il sì: “Arriviamo alle ultime battute finali per quanto riguarda il Referendum del 22 ottobre 2017. Sono state tante le manifestazioni organizzate da Forza Italia, ma tante sono state organizzate spontaneamente sul territorio: tanti consiglieri hanno organizzato gazebo per i quartieri di Milano. Forza Italia è un partito unito, con un leader come Silvio Berlusconi che è tornato sulla scena politica nazionale ed abbiamo smontato molti slogan della sinistra sul referendum”. Continua la Gelmini in uno degli ultimi comizi tenuti dal suo partito: “E’ emerso chiaro che non è un referendum inutile, non costa e fa guadagnare i lombardi: aumenta le risorse nelle tasche dei cittadini lombardi. Ringrazio anche Roberto Maroni per una sensabilità che ha avuto: poteva scegliere una campagna elettorale diversa, come leader politico della Lega Nord. Invece, da governatore ha deciso di trasformare il Referendum da Referendum della Lega a Referendum dei cittadini e del popolo“.



LA LEGGE SULLA LEGITTIMA DIFESA

L’onorevole Mariastella Gelmini recentemente ha rilasciato un’intervista a Il Giorno in cui ha parlato della legge sulla legittima difesa: “Il testo va migliorato, perché è entrato alla Camera un provvedimento e ne è uscito uno pasticciato. Basta ricordare il dibattito sui limiti introdotti alla legittima difesa per le aggressioni commesse solo di notte”. Continua la deputata: “Il nostro compito è approvare una riforma che garantisca sempre la legittimità della difesa, la certezza della pena e il sostegno alle vittime e ai loro familiari. Sotto tutti i punti di vista”. E, nell’ambito della possibile riforma, sulla scadenza per la discussione in Senato: “Subito dopo la legge elettorale. Non possiamo permettere che questa legislatura si concluda senza approvare il provvedimento. In palio c’è il sostegno ai parenti delle vittime e la fiducia di tutti i cittadini nel Paese e nel parlamento”.

Leggi anche

SCENARIO/ Tutti in FI: il nuovo taxi centrista che può dar fastidio alla Meloni