Si allunga l’elenco delle vittime di Harvey Weinstein, e tra queste spunta anche il nome dell’attrice ed ex fidanzata di Quentin Tarantino, Mira Sorvino. La donna ha avuto il coraggio di raccontare non solo le avances da parte del produttore ma anche le conseguenze che il suo rifiuto avrebbe avuto sulla sua carriera. Come riporta Pagesix.com, la Sorvino spiegò come una notte Harvey riuscì a bypassare il suo portiere ma solo dopo averle detto che stava per arrivare il suo ragazzo (un amico al quale chiese di fare la parte del fidanzato), finalmente andò via. Una portavoce del produttore intervenne negando tutte le accuse di sesso non consensuale. “Il signor Weinstein ha inoltre confermato che non ci sono mai stati atti di ritorsione contro le donne per aver rifiutato le sue avances”, ha scritto in una dichiarazione al New Yorker. Nonostante questo, Mira Sorvino, tra le vittime di molestie dell’uomo, continua a crederlo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
UN’ALTRA VITTIMA DELLE MOLESTIE DI WEINSTEIN
Dal mea culpa di Quentin Tarantino sul caso Weinstein emerge anche un’altra vittima delle molestie di cui è accusato il potente produttore Hollywoodiano. Lei è Mira Sorvino, all’epoca fidanzata del regista di Pulp Fiction. Il suo nome viene alla ribalta proprio in queste ultime ore in seguito alle dichiarazioni che Tarantino ha fatto nel corso di una intervista al New York Times, in cui si scusa per aver saputo e taciuto sui comportamenti dell’allora amico e produttore Harvey Weinstein, oggi al centro del maxi scandalo sessuale. Ebbene, anche la sua ex fidanzata Mira Sorvino fu vittima di avances e palpeggiamenti da parte del produttore. L’attrice statunitense oggi 50enne confidò a Tarantino quanto avvenne ai suoi danni. “Ero scioccato e sconvolto. Non potevo crederci ma pensavo che all’epoca Weinstein fosse particolarmente preso, infatuato da Mira”, ha ammesso in merito il regista. Eppure, nonostante le confessioni choc della donna, lui continuò a lavorare con l’amico produttore che realizzò tutti i suoi maggiori successi. La Sorvino non è stata la sola attrice ad aver ricevuto le attenzioni di Harvey e proprio lei – insieme ad altre colleghe celebri – dopo aver rifiutato le sue avances si rese conto di come ciò ebbe ripercussioni sulla propria carriera. Fu solo un caso?
LE AVANCES DEL PRODUTTORE: “MI SONO SPAVENTATA”
In una intervista alla rivista New Yorker, l’attrice Mira Sorvino ha raccontato come avvenne il suo incontro con Harvey Weinstein. Come da copione, il produttore propose un incontro con Mira in una camera d’albergo durante il Toronto International Film Festival nel 1995. Qui avvennero le prime avances da parte dell’uomo che, stando al racconto dell’attrice, iniziò a massaggiarle le spalle fino a quando non tentò di andare oltre. Un atteggiamento che fece molto infastidire la Sorvino, al punto da fermarlo. Prima di andare via lei gli disse di non voler andare oltre con uomini sposati. Nonostante questo lui si fece sentire qualche settimana dopo. Era passata la mezzanotte ma lui la chiamò con la scusa di dover parlare del film La dea dell’amore (Mighty Aphrodite) del 1995 con lei protagonista e prodotto proprio da Weinstein. La donna gli suggerì di parlarne in un ristorante, lui la anticipò asserendo che stava per raggiungerla nel suo appartamento, prima di riattaccare. “Mi sono spaventata”, raccontò Mira. Con una scusa riuscì ad evitarlo ma proprio quel rifiuto, sostiene oggi l’attrice, potrebbe averle causato non pochi problemi per la sua carriera. “Probabilmente hanno contribuito anche altri fattori, ma dopo il mio rifiuto mi sono sentita come congelata e credo che questo sia legato proprio alla mia reazione nei confronti di Harvey”, ha detto la Sorvino, come riporta Pagesix.