CELEBRATION, DIRETTA SECONDA PUNTATA

“Questa sera ascolteremo le canzoni che tutti conosciamo”. Serena Rossi mette le mani avanti: come anticipato, sarà una serata dal gusto nazionalpopolare. “Niente azzardi”, si è raccomandato Angelo Teodoli. Poi rassicurano: “Non mancheranno le chicche e gli aneddoti del nostro Ernesto Assante”. Una delle poche note di merito del programma, sospiriamo… di sollievo. Il sondaggio della serata verte sull’eterna rivalità tra Beatles e Rolling Stones. “E voi? Chi preferite?”, incalzano i conduttori. Presentazione in grande stile per Gaetano Curreri, che insegna: “Si possono amare sia i Beatles che i Rolling Stones”. Conciliante anche Alex Britti: “Ma che domanda è? Tutti e due, è ovvio”. Rapida digressione nel blues dei The Blues Brothers. Neri Marcorè e Francesco Pannofino non convincono nelle loro mise da men in black; va meglio solo lo sketch finale. Marcorè chiede a Pannofino una serie di doppiaggi improvvisati. “Lo avete riconosciuto? È proprio George Clooney!”. Applausi generali. [agg. di Rossella Pastore]



IL MANCATO SUCCESSO

Esordio flop per Celebration, lo show di Rai 1 condotto da Serena Rossi e Neri Marcoré in concorso di colpa. Sì: perché i due neofiti del piccolo schermo hanno in egual misura contribuito a rendere monotona (e mononota) la serata di sabato 14. Magra consolazione, il primato social: l’hashtag #celebrationrai si è classificato primo tra i TT, sebbene gran parte dei commenti siano stati impietosi. Tra i più eloquenti: “Cantonata enorme per Marcorè. Visto solo perché era l’unica opzione”; “Amo la musica, ma il programma non ha un senso, un filo conduttore, nulla”; “Mancano scrittura e struttura”. Non hanno aiutato nemmeno Noemi, Francesco Gabbani, Fabrizio Moro e Michele Bravi, alcuni tra gli ospiti più acclamati della prima puntata. E stasera? Le anticipazioni non sono incoraggianti: scaletta dal gusto nazionalpopolare, con le cover (o imitazioni?) di Luciano Ligabue, Vasco Rossi, Lucio Battisti e Gianni Morandi. Un vero e proprio cambio di rotta per il parco autorale, costretto a subire le ingerenze del neodirettore Teodoli. Nessuna intenzione di chiudere, sia chiaro, a meno che gli ascolti non calino ulteriormente. [agg. di Rossella Pastore]



ALEX BRITTI

Un’altra serata di successi su Rai1 dove Serena Rossi, vera mattatrice del programma, e Nerì Marcorè, ironico e istrionico, terranno le redini di Celebration. Questa sera il programma sarà dedicato ai re del rock e dopo la passeggiata della scorsa settimana a caccia dell’icona del pop, questa sera non si fanno sconti a nessuno. Ospite della serata e gradita conferma di sabato scorso, sarà il mitico Alex Britti, proprio lui salirà sul palco armato di chitarra elettrica per omaggiare una delle figure che hanno fatto la storia del rock. Già la scorsa settimana ha avuto modo di ricordare al pubblico di Rai1 di essere un ottimo musicista dal grande cuore tenendo tutti incollati allo schermo nei suoi intermezzi. Cosa ci farà ascoltare questa sera e a chi renderà omaggio con il suo timbro graffiante e la sua chitarra? Al momento non ci sono anticipazioni a riguardo ma è sempre meglio tenere un occhio puntato sui social in attesa di questa sera. (Hedda Hopper)



GLI OSPITI DELLA SERATA

Serena Rossi e Neri Marcorè, nuovi protagonisti del sabato sera di Raiuno, tornano in onda questa sera, alle 21.20, con la seconda puntata di Celebration, il nuovo programma Rai dedicato alla grande musica italiana e internazionale. Il primo appuntamento, dedicato ai re del pop, ha incollato davanti ai teleschermi 2.373.000 spettatori pari all’11.7% di share. La seconda puntata di Celebration è dedicata ai re del rock. Nel corso della serata ci sarà l’omaggio a gruppi storici della musica internazionale come i Beatles, i Rolling Stone, i Queen e gli U2. Ad interpretare i brani più belli della storia del rock saranno Piero Pelù, Paola Turci, Luca Barbarossa, Ermal Meta, Chiara Galiazzo, Enrico Ruggeri, Alex Britti, Fausto Leali. Ospiti della serata, invece, saranno Nancy Brilli, Francesco Pannofino e i Neri per Caso. Sarà un viaggio nel mondo della musica rock attraverso ricordi, emozioni e aneddoti particolari con l’aiuto di Ernesto Assante. Ad accompagnare gli artisti sul palco di Celebration sarà l’orchestra diretta dal maestro Adriano Pennino. L’atmosfera, invece, è resa ancora più magica dalla scenografia, in stile Broadway ideata da Gennaro Amendola. Le coreografie, invece, sono di Laccio.

LA CONSACRAZIONE DI SERENA ROSSI

Nonostante gli ascolti non siano stati altissimi, Celebration ha consacrato Serena Rossi, sempre più sulla rampa di lancio come attrice e conduttrice. Bellissima, professionale, semplice ed elegante, Serena Rossi è il nuovo volto della televisione italiana, sempre più amato dal pubblico. Nel corso della prima puntata di Celebration, Serena Rossi ha dimostrato di avere un grande talento anche vocale. Serena Rossi canta, balla e recita senza mai prendersi troppo sul serio. Una bellezza naturale e mediterranea che, come scrive Vanity Fair, sarebbe perfetta anche sul palco del Teatro Ariston per la nuova edizione del Festival di Sanremo. Lo show del sabato sera, dunque, rappresenta una vera consacrazione per Serena Rossi che, partita da Un posto al sole, come canta Emma Marrone nel brano Poco prima di dormire, tratto dall’album Adesso, si sta facendo largo tra i giganti. «E ne sono felice e terrorizzata. Felice perché ritrovo Neri a otto anni da una fiction che ci vide insieme e spaventata perché avremo il massimo della visibilità» – ha dichiarato Serena Rossi ai microfoni de La Stampa a cui, sulla possibilità di condurre Sanremo ha aggiunto – «Magari, ma non ho mai vissuto il lavoro con la voglia di arrivare. Sto con i piedi per terra che è fondamentale. E in questo ho Davide (Devenuto, attore di Un posto al sole ndr) che mi riporta alle priorità, famiglia, affetti».