Ci sarà anche Giovanni Malagò tra gli ospiti della puntata di domenica di “La Vita è una Figata”, il programma condotto dalla schermidrice paralimpica Bebe Vio. Un esempio non solo nel mondo dello sport, ma per tutti quei giovani che hanno bisogno di avere la certezza di sapere che ogni difficoltà può essere superata dando il massimo, superando anche muri invalicabili come la meningite che aveva colpito Bebe da ragazzina. Il rapporto con il presidente del CONI è sempre stato ottimo, tanto che Malagò ha spesso affermato come Bebe gli abbia spesso manifestato il desiderio di diventare lei stessa, un giorno, presidente del massimo organismo sportivo italiano. Con Malagò si toccheranno diversi temi, si parlerà sicuramente di sport paralimpico ma anche degli orizzonti in generale del mondo sportivo in Italia, che ha visto sfumare il sogno di tornare ad ospitare un’Olimpiade dopo la rinuncia di Roma all’edizione del 2024.
GIOVANNI MALAGO’ E IL TEMA DELLO IUS SOLI NELLO SPORT
Ma il tema più caldo del momento per il presidente del CONI è senza ombra di dubbio è quello dello Ius Soli relativo al mondo dello sport. Il caso della Tam Tam Basket, società di figli di migranti tutti nati in Italia, ma impossibilitati per motivi di cittadinanza ad essere tesserati dalla Federbasket, ha accelerato una situazione che ha portato il mondo dello sport ad anticipare addirittura quello della politica, con la concessione “de facto” nella Legge di Bilancio di quello “Ius Soli Sportivo” che permetterà dunque ai ragazzi di giocare ed essere tesserati anche senza la cittadinanza. Giovanni Malagò si era espresso sul tema anche domenica scorsa in occasione della Domenica Sportiva sulla Rai, spiegando di non voler certo influenzare in dibattito politico sullo Ius Soli in Italia. Evidenziando però come molti ragazzi, desiderosi di fare sport, si aspettassero delle risposte dall’Italia, in merito all’adeguamento a norme che negli altri paesi Europei avevano già da molto tempo permesso di superare i vincoli di cittadinanza nello sport.