Una pellicola poliziesca che è stata affidata alla regia di Umberto Lenzi mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Vincenzo Mannino. La produzione del film è stata firmata da Fabrizio De Angelis, la casa di produzione che ha finanziato il progetto è la Paneuropean Production Pictures S.r.l. mentre la distribuzione è stata gestita dalla Fida Cinematografia almeno in Italia. Il montaggio è stato eseguito da Vincenzo Tomassi con gli effetti speciali di Gino Vagnilucca e con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Franco Micalizza. La scenografia è stata ideata da Francesco Scandariato e la direzione della fotografia è stata curata da Sebastiano Celeste e Fausto Zuccoli. Il film è stato realizzato in Italia nel 1976 con la durata di 95 minuti circa. Napoli violenta è il sequel di Roma violenta, a cui seguirà un terzo capitolo delle avventure del commissario Betti. Italia a mano armata uscirà nello stesso 1976, ancora una volta interpretato da Maurizio Merli ma diretto questa volta da Franco Martinelli. Il film ebbe un grande successo di pubblico, incassando quasi 60 milioni di lire nella sola città di Napoli. Il film non riuscì tuttavia a bissare il successo del suo predecessore, che incassò complessivamente oltre 2 miliardi di lire ed è ad oggi il poliziesco dall’incasso maggiore. Negli anni seguenti uscirono diverse pellicole, come Milano violenta o Roma a mano armata, ce richiamavano nel titolo uno dei film della trilogia del commissario Betti. In realtà si trattava solo di mosse commerciali per richiamare queste pellicole di successo, anche se si tratta di film completamente slegati dalla trilogia. (agg. di Cinzia Costa)



NEL CAST MAURIZIO MERLI

Napoli violenta, il film in onda su Iris oggi, lunedì 23 ottobre 2017 alle ore 23,30. Una pellicola di genere poliziesca del 1976 che è stata diretto da Umberto Lenzi (Roma a mano armata, Incubo sulla città contaminata, Un posto ideale per uccidere) ed interpretata da Maurizio Merli (Un poliziotto scomodo, Mannaja, Italia a mano armata), John Saxon (I 3 dell’Operazione Drago, Nightmare – Dal profondo della notte, Black Christmas – Un Natale rosso sangue) e Barry Sullivan (Violenza, Il bruto e la bella, Quaranta pistole). Il film è il secondo capitolo della trilogia dedicata al commissario Betti, iniziata con Roma violenta, sempre diretto da Lenzi, e conclusasi con Italia a mano armata. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.



NAPOLI VIOLENTA, LA TRAMA DEL FILM

Dopo gli eventi di Roma violenta, il commissario Betti (Maurizio Merli) viene trasferito a Napoli. Appena arriva in città però, viene subito minacciato da un camorrista, detto il Generale (Barry Sullivan), che gli fa notare che Napoli è una città pericolosa. Francesco Capuano (John Saxon) è un imprenditore napoletano che finanzia diversi tipi di traffici illeciti. Quando viene contattato dal Generale, questi finge di assecondarlo, ma in realtà finanzia un boss concorrente. Nel frattempo Napoli è sotto la stretta del Generale. Le attività che si rifiutano di pagargli la protezione vengono messe a ferro e fuoco dai suoi uomini, mentre la polizia assiste impotente. Nel frattempo in città si svolge una serie di rapine. Betti sospetta che l’autore sia Franco Casagrande (Elio Zamuto), una sua vecchia conoscenza. Casagrande deve firmare ogni giorno in questura all’una in punto e si presenta sempre puntuale, mentre le rapine avvengono pochi minuti prima. In realtà il criminale ha un complice che lo aiuta a spostarsi per la città con una moto velocissima. Betti non si lascia convincere dall’alibi del sospetto. Quando viene informato di una prossima rapina il commissario si apposta nei pressi della banca e riesce a fermare i rapinatori. Fra di essi c’è proprio Casagrande, che riesce però a fuggire a piedi.

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