Silvia Salemi è l’ospite della puntata di stasera de “I Soliti Ignoti”, condotta come ogni sera da Amadeus dopo il Tg1. La cantante è rimasta in sella sulla scena musicale italiana per molto tempo nonostante diversi alti e bassi e nonostante tante voci che hanno riguardato anche la sua sessualità. Questa estate 2017 l’ha vista rientrare in pista con l’uscita del disco “23”, che l’ha portata di nuovo all’attenzione dei fans dopo un lungo periodo di silenzio. La Salemi è sempre stata perentoria sulle motivazioni che l’hanno portata ad aspettare tanto per far uscire un nuovo disco: “Non volevo fare un disco tanto per farlo! Non m’interessava e non m’interessa ancora oggi l’idea di tenermi semplicemente “a galla”, facendo uscire un disco di tanto in tanto, ma volevo concentrarmi su qualcosa che sentissi davvero mio. Cercavo canzoni in grado di regalarmi una gioia nel cantarle e, finalmente, le ho trovate. Poi, ad onor del vero, mi sono anche allontanata per dedicarmi alla famiglia.”
UN’ICONA PER LA COMUNITA’ GAY
Nel corso della sua carriera, Silvia Salemi è diventata anche un’icona del mondo gay, anche se lei stessa, in un’intervista al portale di riferimento della comunità LGBT, gay.it, ha raccontato di aver avuto sempre le idee molto chiare riguardo la sua sessualità: “Quella che sono lesbica può andar bene come leggenda? Per tanti anni hanno detto questa cosa,” ha spiegato, “Non ho mai dato peso a questa voce, in fondo mica mi avevano dato della brutta persona! Mi sarei offesa se mi avessero detto che avevo una brutta voce, quello sì, ma l’idea che più di qualcuno possa aver dubitato della mia eterosessualità, quasi quasi, mi diverte.” E sul suo caratteristico look con i capelli corti: “Io, quando mi guardo allo specchio, mi riconosco solo così! Al di là della comodità, mi piace da morire avere il viso ‘fuori’. Questo look mi fa sentire libera.È un po’ come se mi facesse vedere realmente per quella che sono.”