Tra i protagonisti di Suburra, di Stefano Sollima, c’è anche Greta Scarano. L’attrice romana, classe 1986, è tornata a lavorare con il regista dopo “Romanzo criminale – La serie”, in cui interpretava la fidanzata e poi moglio di Scrocchiazeppi. In Suburra Greta Scarano è Viola, la fidanzata tossicodipendente del boss Numero 8 (Alessandro Borghi). Per la sua interpretazione di Viola, l’angelo dell’Apocalisse, l’attrice si è aggiudicata il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista nel 2016. Intervista da Grazia, l’attrice ha ritratto così il suon personaggio: “È una tossicodipendente di eroina, un’anima persa. Del suo passato non si sa nulla. Prova un amore cieco per un capo criminale, Numero 8 che in qualche modo la porta a superare se stessa e il suo istinto di morte. Tra i ruoli che ho interpretato finora, questo è il più intenso, il più depresso. Mi ha scosso emotivamente, nel profondo. C’erano giorni in cui stavo malissimo. È stata un’esperienza travolgente, impossibile non uscirne cambiati”. Del suo personaggio le è rimasto “l’amore travolgente e salvifico”, ha detto al Giffoni Film Festival.
L’AMORE PER NUMERO 8
Il personaggio di Viola compare in tre capitoli di Suburra: “9 novembre 2011 – Tre giorni prima dell’Apocalisse”, “11 novembre 2011 – Un giorno prima dell’Apocalisse” e nell’ultimo “12 novembre 2011 – L’Apocalisse”. Intervistata da Coming Soon Greta Scarano ha svelato l’aspetto che l’ha più commossa e resa orgogliosa del film: “Il film è romanticissimo. Il mio personaggio si inseriva in un contesto molto realistico ma si esulava totalmente. È innamorata di Numero 8 ma non sa cosa fa lui… Lei non sa niente, è un po’ cane che sta lì e dorme e se qualcuno la tocca lei si scansa. Però se qualcuno tocca l’osso però lei reagisce. Quando ho visto il film e ho capito che avevamo raccontato anche una storia d’amore, un amore disperato, totalizzante e incondizionato. Mi sono emozionata”. La Scarano ha rivelato che sul set di Suburra ha anche corso qualche rischio: in una scena viene appiccato un incendio e un’enorme struttura di legno prende fuoco e cade a un paio di metri da me. I pantaloni che indossava le si sono attaccati alle gambe e l’hanno curata con dosi massicce di pomata anti ustioni.