Spaghetti con Gesù Cristo. E’ questo il titolo del libro-biografia dedicato al grande attore Bud Spencer, all’anagrafe Carlo Pedersoli. A scriverlo è stato qualcuno che di religione e di fede se ne intende: Don Samuele Pinna, un religioso che è anche scrittore. Il testo (‘Spaghetti con Gesù Cristo’ – la Teologia di Bud Spencer) racconta in breve quello che era l’uomo Pedersoli, dietro quella patina di attore irraggiungibile e mitico che lo avvolgeva. In particolare, il focus di Don Samuele Pinna è stato puntato sulla fede di Bud: un cattolicesimo imparato fin da piccolo ma sbocciato e maturato a pieno solamente in età adulta e mai più abbandonato. Perché Bud Spencer fu sì un attore, ma non uno di quelli con una vita spericolata e avventurosa ma, anzi, uno di quelli dalle abitudini morigerate e sane; in poche parole quelle di un buon cattolico. Di conseguenza, chi meglio di ‘un addetto ai lavori’ come un religioso stesso poteva raccontare la sfera religiosa dell’attore romano? Don Samuele Pinna era certamente l’uomo giusto per trattare la ‘teologia di Bud Spencer’ in maniera significativa.



UN UOMO MORIGERATO

Come tutti sanno, Bud Spencer era amatissimo dal pubblico, sia dei grandi che dei bambini. Ma se è vero che il vecchio Bud era ‘un uomo da amare’ nel grande schermo, è altresì vero che tutto ciò era valido anche nella sfera privata. Ed è questo quello che ha tentato di raccontare Don Samuele Pinna nel suo scorrevole libro: quell’uomo che non era possibile conoscere nella sua sfera privata, ma solo in quella pubblica. Sul sito barbadillo.it è possibile leggere le sentite frasi dello scrittore, che lo ritrae perfettamente nella sua vita da buon cattolico: ‘Bud Spencer è l’emblema della filosofia del buon senso, ossia quella che ti permette di apprezzare la buona tavola in una famiglia che è capace di riscaldarti nei momenti freddi e di rinfrescarti in quelli asfissianti. Per Bud era importante anche il conforto della gente semplice, mandato dal buon Dio sulla terra.’ Un uomo dai valori solidi, Bud Spencer, che non si lasciava incantare dal luccichìo del mondo cinematografico ma che, anzi, rimaneva con i piedi ben piantati a terra. Questo è, in fin dei conti, lo scopo del libro: rendere chiaro che Bud, non era molto distante da noi.



L’AMICIZIA CON TERENCE HILL

Al cinema hanno fatto sfracelli: Terence Hill e Bud Spencer sono state una delle coppie più prolifiche e di successo del cinema italiano. Tanti, tantissimi i film fatti assieme. E in tutti (è il caso di dirlo, davvero in tutti) non esistevano volgarità né scene di violenza. Bud Spencer e Terence Hill riuscivano a far ridere soprattutto i più piccoli con gag semplici, pure e alla portata di ogni età. Il che non è poco. Se nei film spesso Terence Hill (Mario Girotti) metteva nei guai, volente o nolente, il povero Bud, nella vita i due erano grandi amici. Un rapporto duraturo e solido, quello avvenuto tra i due attori, basato su valori (anche cattolici e più in generale cristiani) come il rispetto e la stima. Don Samuele Pinna, al riguardo, cita una interessante frase, sempre di Bud Spencer: ‘I soldi vanno e vengono e non bisogna affezionarcisi troppo. L’affetto è il rispetto, invece, sono qualcosa che se vengono perduti poi sono difficilissimi da recuperare.’ Chiunque abbia intenzione di conoscere a fondo questo grande attore, a volte sottovalutato, non potrà che avvalersi di questo testo.

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