Ad ogni modo a livello internazionale il culto di Scientology appare in espansione, considerando che solo negli ultimi giorni è stata annunciata l’apertura di due nuove chiese, a Dublino e Birmingham, in Irlanda e in Gran Bretagna. Soprattutto nel Vecchio Continente Scientology continua a fare adepti, contrastando quello che è un po’ un calo delle adesioni delle personalità di Hollywood, che aveva reso, soprattutto tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila, Scientology una sorta di culto delle star. Scientology in questi anni non ha smesso di essere nell’occhio del ciclone, nonostante questo ha visto espandere il suo ramo d’influenza anche tra i ceti meno abbienti, anche se in Italia il fenomeno resta ancora poco diffuso. Sono in particolare i paesi di lingua anglosassone quelli in cui Scientology è riuscita a raccogliere il maggior numero di adepti, e l’apertura delle ultime chiese lo testimonia. (agg. di Fabio Belli)



LA STORIA DELL’ORGANIZZAZIONE RELIGIOSA

Va in onda oggi (Rai 3, ore 21.15), “Going Clear”, il documentario diretto da Alex Gibney e che, uscito nel 2015, ha suscitato molte polemiche dal momento che tratta un tema molto spinoso negli Stati Uniti, vale a dire la storia di Scientology, la chiesa fondata a suo tempo da L. Ron Hubbard e basata sul tanto criticato metodo dell’aiuto-aiuto che va sotto il nome di “Dianetics”, nonché il suo radicamento nella società a stelle e strisce e il modo in cui abbia sedotto molti esponenti del jet set hollywoodiano, a partire dal Tom Cruise, fino ad arrivare a Brad Pitt, John Travolta e altri nomi, alcuni dei quali tuttavia hanno deciso di allontanarsi da quella che è stata definita una setta. Ma cosa è, di fatto, Scientoogy e su cosa si basa quel “Dianetics” che lo scomparso L. Ron Hubbard (1911-1986) ha fatto diventare una vera e propria filosofia di vita?



COS’E’ SCIENTOLOGY, LA RELIGIONE FONDATA DA HUBBARD

Scientology può essere definita come un’organizzazione (dal momento che non in tutti gli stati è riconosciuta come una vera e propria religione) la cui origine può essere fatta risalire al 1954 grazie al decisivo impulso di L. Ron Hubbard, uno scrittore di fantascienza che, in precedenza, aveva raccolto alcune delle sue idee (che sarebbero entrate poi a far parte della cosiddetta “dottrina” della chiesa) nel libro ancora oggi best-seller di “Dianetics”. Darne una definizione completa ed esaustiva non è facile dato che, in realtà, la stessa organizzazione si basa pedissequamente sulle parole di Hubbard che, a suo tempo, l’aveva definita una sorta di “studio dello spirito” in relazione al mondo e alle altre forme di vita: dopo la morte del fondatore, la Chiesa ha la sua sede ufficiale a Los Angeles ed è guidata attualmente da David Miscavidge, anche se è aperto il dibattito su quale sia il numero reale dei suoi adepti, dal momento che molti vi aderiscono senza fare troppa pubblicità, tanto è vero che a seconda delle fonti e delle diverse indagini si parla di milioni di fedeli, come pure di solo qualche centinaio di migliaia. Ad ogni modo, Scientology ha una discreta presenza anche in Italia, con circa 12 Chiese e svariate missioni.



IL METODO DI “DIANETICS”

Ma in cosa consiste il metodo di auto-aiuto di Scientology e in che modo fa da pilastro a quella che può essere definita la dottrina di questa religione spuria? In “Dianetics” (pubblicato nel 1950), Hubbard proponeva un sistema per l’analisi, il controllo e anche “lo sviluppo del pensiero umano” attraverso una serie di tecniche basate essenzialmente sulla convinzione che l’uomo sia uno spirito immortale (il cosiddetto Thetan) che, dopo la porte, entra in un nuovo corpo. Secondo Hubbard, inoltre, il corpo umano sarebbe dotato di proprietà a noi sconosciute, come la possibilità di guarire dalle malattie e di sondare gli spazi ancora oggi sconosciuti della forza del pensiero. Sulla questione, tuttavia, il libro non è sempre chiaro e mescola credenze religiose a passaggi degni della migliore sci-fi (nella quale l’autore appunto si dilettava), parlando di un’origine aliena degli spiriti che, ancora esso, vagano da corpo a corpo. E “Dianetics” si propone appunto come la cura contro questi residui di disagi risalenti a un tempo immemore, ovvero milioni di anni fa, insegnando alla mente dell’adepto a trovare dentro di sé tutte le risposte e raggiungere così quell’ideale “stato di Clear” (la ripulitura attraverso l’auto-miglioramento) e il successivo innalzamento spirituale.