Rajae Bezzaz continua ad avere un grandissimo successo nei confronti del pubblico di Striscia la Notizia, che gradisce molto il suo modo di fare giornalismo e i suoi servizi pieni di spunti interessanti e intelligenti. Su Instagram oggi la ragazza ha voluto far sorridere il suo pubblico, postando una foto che la vede nella morsa di un braccio di un uomo come se stessero per strozzarla. Ovviamente è una scena molto ironica dove nessuno le fa del male, per sottolinerare quanto siano pesanti le giornate di lavoro. Nei commenti di Rajae Bezzaz scrive: “Ma buongiorno. Sopravviverò ad un altro giovedì. #sisalvichipuò #lovemyjob #instagood #friends“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Staremo a vedere stasera durante il telegiornale satirico ideato da Antonio Ricci quale sarà il servizio di Rajae Bezzaz. (agg. di Matteo Fantozzi)



BUONI GLI ASCOLTI

Striscia la notizia, il tg satirico di Antonio Ricci che quest’anno compie 30 anni, torna anche questa sera, giovedì 26 ottobre, alle 20.40 su Canale 5. La puntata di ieri sera, mercoledì 25 ottobre, ha registrato una media di 4.470.000 spettatori con uno share del 16.5%. Un ottimo risultato anche se bisogna ammettere che ieri il tg ha subito una sconfitta in favore del suo principale competitor i Soliti Ignoti – Il Ritorno, che su Rai 1 ha ottenuto 4.497.000 spettatori con il 16.7%. Stasera dietro il bancone di Striscia ritroveremo Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, al timone di una nuova puntata con nuovi servizi e ironiche rubriche. Non mancheranno gli stacchetti delle due veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva e il Gabbino, da quest’anno animato da Rocco Gaudimonte dopo la scomparsa di Gero Cardarelli lo scorso agosto. 



IL SERVIZIO DI PINUCCIO

Il servizio di Pinuccio è stato tra i più seguiti della puntata di Striscia la Notizia di mercoledì 25 ottobre. L’inviato racconta, con l’ausilio del giornalista Lorenzo Colantonio, che il 93% delle scuole abruzzesi non raggiunge il livello 1 della scala dell’indice di vulnerabilità. Pinuccio si è recato davanti all’istituto tecnico industriale di Chieti: “una delle scuole a rischio vulnerabilità vulnerabilità pari allo 0, il minimo” ha ricordato l’inviato. “Le scuole sono vecchissime. ­Sono costruite su vecchie strutture con metodologie non adeguate. È vero anche che Chieti fino al 2002 non era zona sismica”, ha detto Anna Paola Fasoli, del comitato Scuole Sicure Chieti. Alla fine del servizio l’appello di Piniccio che chiede allo Stato di impegnarsi a proporre scuole sicure. L’inviato di Striscia continuerà il suo tour per le scuole che toccherà tutta l’Italia.