L’affiliazione di Tom Cruise a Scientology ha messo in mostra alcuni aspetti controversi della vita dell’attore legati proprio al suo credo. Dopo la separazione, la moglie Katie Holmes ha ottenuto l’affidamento esclusivo della figlia Suri, avuta dalla coppia nel 2012, e visto che la chiesa di Scientology vieta i contatti anche con familiari che, fuoriusciti, possono rappresentare fonte di turbamento per chi fa ancora parte del culto, Tom Cruise è stato oltre tre anni senza incontrare la figlioletta. La situazione sembra essere in tempi recenti leggermente migliorata, ma non è una novità che i rapporti di Tom Cruise siano ormai da anni ai minimi termini con l’ex moglie. Ne finisce però pesantemente coinvolto anche il rapporto con la figlia Suri, che rischia di diventare sempre più freddo dopo aver perso fondamentalmente già i delicati anni dell’infanzia della bimba nata dall’unione dell’ex Top Gun con Katie Holmes. (agg. di Fabio Belli)
IL RAPPORTO CON SCIENTOLOGY
Nel docufilm “Going Clear”, diretto da Alex Gibney, uno degli (involontari) protagonisti è Tom Cruise, uno degli attori da sempre più in vista a Hollywood, nonché quello che è considerato uno degli esponenti VIP più influenti tra coloro che hanno aderito alla chiesa fondata a suo tempo da L. Ron Hubbard e basata sul metodo chiamato “Dianetics”. Infatti, nell’opera di Gibney, il 55enne attore originario di Syracuse (New York) parla in alcuni spezzoni del suo rapporto di Scientology e alcuni passaggi non hanno mancato di suscitare clamore.
TOME CRUISE E L’INTERVISTA DIVENTATA VIRALE SU YOUTUBE
Proprio in “Going Clear” vi sono un paio di scene in cui Tom Cruise viene indirettamente messo alla berlina da Alex Gibney dato che, nel montaggio finale del docu-film, si fa riferimento a una intervista oramai divenuta celebre e in cui vede l’attore ride istericamente e parla in modo apparentemente sconnesso di Scientology e del suo rapporto con l’organizzazione religiosa. Va ricordato che nel film non sono presenti le interviste alle varie star legate al mondo della chiesa statunitense, dato che all’epoca molte avevano rifiutato di comparire personalmente, a differenza di altri ex adepti: ad ogni modo, su YouTube esiste un video integrale di quella “performance” di Cruise, cliccata da oltre 11 milioni di utenti sino ad ora e nella quale si vede il diretto interessato affermare convintamente che “Scientology ti dà l’abilità di creare una nuova e migliore realtà”, aggiungendo di sentirsi attratto dal metodo “Dianetics” perché dà a tutti una chance di “cambiare la vita delle persone”.
LA FUGA DA SCIENTOLOGY DEI VIP
Ad ogni modo, proprio nell’ultimo periodo, diversi magazine d’Oltreoceano che seguono da vicino il mondo dello showbiz hollywoodiano stanno sottolineando come sia in atto una tendenza di segno opposto e contrario (forse anche grazie a “Going Clear” di Alex Gibney e alla campagna di informazione che da tempo da avanti negli Stati Uniti), ovvero molte star del cinema sembra si stiano allontanando da Scientology: i casi più eclatanti, negli ultimi tempi, hanno riguardato non solo l’ex moglie di Tom Cruise, Katie Holmes, ma anche Priscilla Presley, Brad Pitt e Mimi Rogers, la prima conserte dell’attore e colei che a tutti gli effetti lo ha avvicinato alle idee di L. Ron Hubbard. A differenza loro, tuttavia, Cruise ha preso le difese di Scientology sin dall’uscita nelle sale del documentario, mentre la chiesa due anni fa aveva cercato in tutti i modo di impedire l’uscita nelle sale: operazione non andata a buon fine e che aveva fatto dire a Gibney, durante una conferenza stampa, di essere grato “della pubblicità indiretta fatta dall’organizzazione religiosa al film”.