Ci sarà anche l’attrice transessuale Vittoria Schisano nel parterre degli ospiti della puntata di venerdì 27 ottobre di Chiambretti Matrix, il programma con il conduttore torinese padrone di casa e assoluto mattatore, capace di dare spazio ai personaggi più disparati. E Vittoria Schisano tornerà sui temi di una recente intervista rilasciata a Peter Gomez, che ha fatto scalpore per i suoi contenuti. Vittoria è nata come Giuseppe Schisano, ma ha affermato di sentirsi a proprio agio solamente in questa sua nuova identità. “Vittoria è reale, vera. Giuseppe indossava una maschera. Vittoria non ha mai dovuto mascherarsi e non lo farà mai perché quando scopri che la verità è il lusso più grande non riesci più a farne a meno.” Parole che si legano forse anche al fatto che nei panni di Vittoria è riuscita ad imporsi  anche artisticamente e a diventare un nome noto, anche legato a storie d’amore sorprendenti, come raccontato nell’intervista.

VITTORIA SCHISANO  E LA STORIA CON UN CALCIATORE JUVENTINO

Non nego che il ruolo della bellona mi stia un po’ stretto. La mia storia con un calciatore? Sì, ho avuto una relazione con un calciatore di serie A. La storia l’ha avuta Vittoria prima della transizione definitiva, ma per il rispetto di quest’uomo non dirò il suo nome. Posso solo dire che è della Juventus, un grande campione, ma non voglio più parlarne perché la storia è finita” Questo uno dei passaggi che ha fatto maggiormente scalpore, con Vittoria Schisano che ha raccontato comunque di aver frequentato diversi personaggi noti nel periodo precedente alla sua transizione, completatasi solo il 24 marzo scorso. Un percorso affrontato anche chirurgicamente non senza sofferenza, ma il dolore provato Vittoria lo ha definito “il più bello del mondo”, perché le ha permesso di rivelare la sua essenza più autentica.

L’ULTIMO INTERVENTO

Taglio il passato e quel che resta della mia precedente vita. Saluto me stessa e il Giuseppe che ancora è in me. Adesso posso urlare che è nata Vittoria, lo urlo a voce piena non solo per me ma per tutti coloro che non possono farlo”. Questo è stato il messaggio con il quale Giuseppe Schisano è divenuto ufficialmente Vittoria, alla fine di una transizione che ha portato all’acquisizione del sesso femminile in tutto e per tutto. Un processo nato dal 2011, che è passato anche con duri confronti con la propria famiglia e in particolare con la madre, che alla fine ha compreso al meglio come Vittoria avesse bisogno di sentirsi se stessa. E anche la scelta del nome, ha spiegato la Schisano, non è stata casuale: “Vittoria è il nome che ho scelto, un nome che porta con se un significato che dice tutto; mi sento finalmente viva, come un’adolescente che si affaccia alla vita per la prima volta e che guarda tutto con entusiasmo, passione e gioia di vivere.”