Da tre mesi a questa parte, la vita di Alex Britti, attesissimo ospite della terza puntata di Celebration, è completamente cambiata. Il cantante e musicista è diventato per la prima volta del piccolo Edoardo. Una gioia immensa per Alex Britti che ha annunciato la paternità solo quanto la gravidanza della compagna era agli sgoccioli. Con l’arrivo di Edoardo, Alex Britti ha scoperto quanto sia bello stringere tra le braccia un esserino che ti appartiene completamente e a cui vorresti regalare il mondo. Alex ha così cominciato a condividere sui social le foto del suo bambino che è diventato tutto il suo mondo. I fans hanno così cominciato ad amare non solo l’Alex Britti musicista ma anche papà. Tenero e molto attento alle esigenze del suo piccolo, Britti dedicherà presto un nuovo pezzo al suo principino? (Aggiornamento di Stella Dibenedetto).



BRITTI: “QUELLA VOLTA A SANREMO 2006 CON MAX GAZZÈ”

Tra i grandi artisti che questa sera si esibiranno a Celebration c’è anche il cantante e musicista Alex Britti che a proposito di Grandi Voci, tema di questa puntata, si è ritrovato spesso in carriera a collaborare con altrettanto straordinari artisti come nel caso di Max Gazzè. In una recente intervista, Britti ha raccontato alcuni ricordi legati alla sua collaborazione con Gazzè: “Era il 1996. Io avevo il mio trio e Max si è aggiunto al basso. Poi abbiamo preso ognuno la sua strada. Nel 1997 ci siamo presentati tutti e due a Sanremo giovani quando ancora si faceva a novembre. E siamo stati entrambi bocciati e cacciati via. Un ricordo speciale è legato a Sanremo 2006. Io cantavo Solo con te. E c’era la serata del venerdì in cui bisognava portarsi l’ospite. Ho chiamato Max. Finito il Festival siamo rimasti a suonare il blues fino alle 4 di mattina al Big Ben Pub”.



LA CARRIERA DA PRODUTTORE DISCOGRAFICO

Il cantautore e musicista romano Alex Britti anche questa sera sarà tra gli ospiti della terza puntata di Celebration, show musicale condotto da Serena Rossi e Neri Marcorè. Infatti, Britti ha già dato il proprio apporto nelle prime due serate regalando al pubblico presente in studio e comodamente seduto sul divano di casa delle straordinarie performance acustiche celebrando, per l’appunto, canzoni ed artisti che hanno fatto la storia della musica. In attesa di rivederlo all’opera anche questa sera a Celebration, vi segnaliamo come anche Britti, alla stregua di quanto fatti da altri illustri colleghi, ha intrapreso la carriera di produttore discografico lanciando altri talenti ma non solo. A tal proposito in una recente intervista ha dichiarato: “La musica italiana di oggi non ha più distinzioni e confini così netti come un tempo. L’indie è diventato mainstream e il pop da classifica non può più fare a meno dell’utilizzo dei social network per avere successo” spiega l’artista. “In mezzo a tutto questo io e la mia etichetta indipendente cerchiamo di produrre e dare spazio ad artisti con cui provo una certa affinità nonostante magari suonino un genere lontano dal mio. Una componente fondamentale perché io possa collaborare con loro è senza dubbio il fatto di stimarli come persone e trovarmi bene insieme a loro”.



ALEX BRITTI, IL SUO ULTIMO ALBUM “IN NOME DELL’AMORE”

Alex Britti recentemente è tornato protagonista dello scenario musicale nostrano con un nuovo album intitolato In nome nell’amore, nel quale l’artista ha voluto dare sfogo alla propria creatività fondendo insieme generi musicali apparentemente differenti. Del nuovo album e dell’amore per la musica Britti ne ha parlato in una intervista rilasciata al portale TrevisoToday.it, evidenziando: “Non mi sono ispirato a un artista o a delle band in particolare. Per scrivere questo disco ho semplicemente deciso di raccontare e mettere in musica i sentimenti che provavo dentro di me. C’è un pizzico di blues ma anche diverse influenze rock contaminate con il pop italiano più classico… Suonare per me è come vivere insieme a una donna: non basta che sia bella e attraente a livello fisico, deve anche riuscire a trasmetterti quelle emozioni e quei valori che tu stesso condividi per costruire una vita insieme e trovarti bene insieme a lei. Lo stesso vale per la musica. Questo per me è, in fondo, il senso dell’amore”.