Rita Bonaccorso e la madre Enza non sono nello studio di Barbara d’Urso, ma in collegamento con Domenica Live, direttamente dall’esterno del camper dove ora l’ex moglie di Totò Schillaci vive. Una clip ha riassunto l’emblematica vicenda dal giorno del pignoramento della villa fino allo sfratto. Lo scorso 24 ottobre la casa però è stata venduta all’asta. “Potete portarvi via tutto, potete dire quello che volete ma la verità è scritta nelle carte, io sono innocente”, ha aggiunto nuovamente Rita. “Possono farmi qualsiasi cosa, quelle carte sono dappertutto. Mi sto inchinando, dobbiamo stare sottomessi alla legge italiana”, ha proseguito. “La casa mi è stata rubata. Per 21 anni mi hanno messo un esercito contro di me, martedì scorso mi hanno sparata, mi hanno distrutto, sono per strada”. Sono disperate le parole della Bonaccorso: “Non so se ci sarà giustizia ma ho un messaggio da lanciare: a me non è stata fatta giustizia terrena ma davanti al tribunale divino avrò giustizia”. La donna si è detta ormai arresa, non ha più voglia né forza di lottare, ma insiste sostenendo che la sua casa sarebbe stata venduta senza debito. Ora però non ha più voglia di restare nella sua terra: “Senza la mia casa non ci voglio più stare in Sicilia”. Infine un appello al presidente della magistratura: “lui deve prendersi le carte, guardarmi negli occhi e dirmi il motivo di tutto ciò”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LA VILLA VENDUTA ALL’ASTA
Rita Bonaccorso, ex moglie di Totò Schillaci, sarà oggi ospite di Barbara d’Urso nella nuova puntata di Domenica Live. La donna è spesso stata protagonista in vari collegamenti con il programma dell’ammiraglia Mediaset, durante i quali aveva sperato fino all’ultimo, con numerosi appelli, di non dover rinunciare alla sua abitazione palermitana. Sfortunatamente però, dopo una lunga vicenda giudiziaria durata 20 anni, la villa con piscina all’Uditore al centro di una controversa battaglia legale, è stata venduta all’asta. A darne notizia è il portale PalermoToday.it. Oggi, Rita commenterà la notizia di due giorni fa, al termine di lunghe proteste che l’avevano vista protagonista ed alle quali proprio Domenica Live aveva dato ampia voce. La donna da tempo era arrivata a vivere in un camper proprio di fronte all’abitazione nella quale ha cresciuto i figli avuti dall’ex campione di calcio, ora venduta e attualmente rischia di trovarsi a vivere in mezzo ad una strada. A nulla, dunque, sarebbero valsi i suoi appelli e le sue annunciate battaglie, portate avanti fino alla fine ma che non avrebbero però avuto l’esito sperato. La villa di 500 metri quadri e con piscina aveva un valore di circa 2 milioni di euro, ma sarebbe stata battuta all’asta per 294 mila euro.
LE TAPPE DELLA VICENDA GIUDIZIARIA
Nel corso della sua ospitata a Domenica Live, Rita Bonaccorso renderà noto il suo stato d’animo attuale e rivelerà al tempo stesso quali saranno i suoi progetti per il futuro. Continuerà a vivere ancora di fronte alla villa ora venduta, nella roulotte in cui già viveva da mesi? Quasi certamente Barbara d’Urso ripercorrerà le tappe emblematiche dell’intricata vicenda iniziata nel 1992 quando una conoscente palermitana con una gioielleria a Torino le chiese di andare nel suo negozio a farle ogni tanto pubblicità. Pur essendo già separata, Rita Bonaccorso venne presentata come la moglie di Totò Schillaci. Due anni dopo la gioielleria fallisce e nel 1996 nel procedimento viene coinvolta anche la donna, socia apparente e risultante debitrice per 390 milioni di lire. La Bonaccorso venne condannata a risarcire la ditta di gioielli pur essendosi sempre proclamata innocente. Lo sfratto era giunto nel 2016 e tra minacce varie (anche con una gru), Rita era stata spesso protagonista non solo nelle trasmissioni di Barbara d’Urso ma anche su molti giornali di gossip. Schillaci aveva testimoniato in suo favore e in una recente dichiarazione aveva rivelato: “Io ho fatto il mio dovere. C’è stato anche un punto in cui ho detto ‘la casa me la riprendo io, pago io il debito’, ma la mia ex moglie sostiene di avere ragione e non ha voluto essere aiutata”. Ora però, la villa è stata ufficialmente venduta e non sarebbe rimasto più niente da fare, se non l’immenso dolore e la rabbia della Bonaccorso.