Il film in onda su Rai Movie è la terza collaborazione tra Nanni Moretti e Margherita Buy, dopo Il Caimano e Habemus Papam. Intervistato da Repubblica il regista ha spiegato perché ha scelto Margherita Buy come protagonista di Mia madre: “Ho sempre pensato che la protagonista di questo film sarebbe stata una donna, e una regista. E che quella donna sarebbe stata Margherita Buy per un motivo molto semplice: un film che ha per protagonista Margherita Buy e non me, viene meglio. Lei è molto più brava. E poi perché volevo raccontare questo senso di inadeguatezza – nei confronti della madre, della figlia, del lavoro – con un personaggio femminile”, ha raccontato a Elena Stancanelli. Mia madre gira tutto intorno a Margherita: “Il tempo del film è il tempo di Margherita, dei suoi stati d’animo in cui tutto convive e con la stessa urgenza, l’apprensione per la madre, l’inadeguatezza, i sogni, i ricordi”, ha aggiunto Moretti. Nel film, clicca qui per vedere il trailer, Nanni Moretti interpreta Giovanni, il fratello della protagonista. Ricordiamo che Mia madre andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ

Una pellicola di genere drammatica che è stata affidata alla regia di Nanni Moretto che si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura con l’aiuto di Valia Santella, Gaia Manzini e Chiara Valerio, a firmare la produzione è lo stesso regista con Domenico Procacci. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Sacher Film, Fandango, Le Pacte e Rai Cinema, la distribuzione del film in Italia invece, è stata eseguita dall’azienda 01 Distribution. Il montaggio del film è stato realizzato da Clelio Benevento e la scenografia è stata ideata da Paola Bizzarri, i costumi di scena utilizzati durante le riprese, sono stati confezionati da Valentina Taviani. La pellicola è nata dalla collaborazione tra Italia e Francia nel 2015 con la durata di 106 minuti. Costato poco più di un milione di euro, ‘Mia Madre’ ne ha incassati oltre tre e mezzo, rivelandosi dunque anche un buon successo commerciale oltre che di critica, con Nanni Moretti elogiato per la capacità di mettere a fuoco il dramma della scomparsa di una madre, vissuto come detto in prima persona nella realtà. La pellicola ha partecipato, proprio nel suo anno di uscita, al Festival di Cannes, ed è stato venduto e tradotto in oltre trenta paesi oltre l’Italia, in particolare in Europa e in Sudamerica. Parlando dell’accoglienza della critica, il film ha vinto numerosi riconoscimenti, in particolare il David Di Donatello vinto da Margherita Buy come miglior attrice protagonista e da Giulia Lezzerini come miglior attrice non protagonista. Nanni Moretti è stato nominato come miglior regista agli Oscar Europei e il film ha corso per la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2015, pur non trionfando sulla Croisette come erano riusciti a fare due precedenti film del regista, ovvero ‘Caro Diario’ e ‘La Stanza del Figlio’. (agg. di Cinzia Costa)



NEL CAST MARGHERITA BUY

Il film Mia madre va in onda su Rai Movie oggi, martedì 31 ottobre 2017, alle ore 21.10. Una pellicola drammatica che è stata diretta nel 2015 dal regista Nanni Moretti, un omaggio alla madre del cineasta capitolino (ma nato a Brunico) scomparsa all’epoca della lavorazione del film. Nel cast, Margherita Buy nella parte della protagonista Margherita, lo stesso Nanni Moretti nel ruolo del fratello di Margherita, Giovanni. E poi Giulia Lazzarini che interpreta Ada, la madre del titolo, Enrico Ianniello (Vittorio), Tony Laudadio (il produttore), John Turturro (Barry Huggins), Stefano Abbati (Federico), Camilla Semino Favro (Margherita da giovane), Beatrice Mancini (Livia) e Pietro Ragusa (Bruno). Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



MIA MADRE, LA TRAMA DEL FILM

Margherita è una regista abituata a confrontarsi con temi di grande impegno sociale, e che sta girando un film particolarmente delicato e al quale tiene molto, sugli operai di una fabbrica che rifiutano il piano di licenziamenti proposto dal nuovo padrone per tenere aperta l’azienda. Padrone interpretato da Barry Huggins, attore internazionale estremamente quotato ma anche notoriamente capriccioso, celebre per la sua capacità di dimenticare in qualsiasi momento le battute. Al periodo di forte pressione lavorativa, per Margherita si aggiunge la crisi dal punto di vista familiare, visto che la madre Ada viene ricoverata in ospedale a causa di un grave scompenso cardiaco. Simbolicamente, la mancanza di un punto di riferimento come la madre apre un grave periodo di crisi per Margherita, che non riesce ad essere vicina alla madre nella malattia come vorrebbe, e che allo stesso tempo si trova a gestire con fatica il rapporto con la figlia Livia, alle prese anche con problemi scolastici, rimandata in quel Latino che proprio Ada, nella sua carriera da insegnante, aveva insegnato con grande amore. In più Ada vede cambiare il rapporto col fratello Giovanni, affermato ingegnere che dedice di fermarsi dagli impegni del suo lavoro per accudire a tempo pieno Ada, dimostrandosi attento e premuroso riguardo le esigenze della madre in difficoltà. Margherita finisce con lo sbottare con tutti quelli che la circondano, dal compagno Vittorio dal quale si sta separando, alla figlia al fratello fino allo stesso Barry Huggins, ormai ingestibile sul set. Progressivamente però la situazione si ricompone, Huggins spiega di essere dislessico, Livia si addolcisce e prende ripetizioni da Ada, tornata a casa perché ormai troppo grave per essere curata. Ada, prevedibilmente, muore, e Margherita si accorge dell’eredità lasciata dalla madre dalla processione di ex allievi della professoressa, che si presentano in casa per portare un omaggio e un ultimo saluto alla donna.