Don Antonio Polese tornerà in mente a molte persone durante la visione de Il Castello delle Cerimonie, programma che ha colto l’eredità de Il Boss delle Cerimonie e che avrà come protagonista sua figlia. Il celebre ‘boss’ è deceduto lo scorso dicembre e, come confessato dal caposala de La Sonrisa Davide Gaetano a Il Corrierino, dopo la sua morte hanno avuto luogo eventi paranormali: “Don Antonio era a casa sua e lì è stata allestita la camera ardente. La Sonrisa l’ha creata lui. E’ come se fosse suo figlio, ma ancora di più il salone reale. Ad un certo punto, mi hanno raccontato che le mattonelle della stanza in cui era stata allestita la camera ardente si sono letteralmente alzate e crepate. Le mattonelle cadevano dalla bara alla porta di uscita come se stesso indicando il salone reale. La famiglia ci tiene molto alla sicurezza, per questo motivo il fatto è insolito. Un fenomeno paranormale. In cuor mio è come se Don Antonio avesse voluto farci capire che sarebbe voluto andare nel salone reale. E noi l’abbiamo accontentato. Infatti, la bara è stata immediatamente spostata”. (Agg. Massimo Balsamo)
DAL SOGNO DEL CICLISMO ALL’IMPRENDITORIA
Questa sera, rivedendo la nuova edizione de Il Boss delle Cerimonie che da quest’anno, senza “il boss”, diventa Il Castello delle cerimonie, sarà impossibile non pensare al sorriso e alla simpatia di don Antonio Polese. Non tutti sanno che il boss del Castello ormai più noto della tv sognava da giovanissimo di fare il ciclista. Tuttavia divenne macellaio, mestiere portato avanti per tanti anni. Antonio Polese era infatti figlio di un macellaio. Originario di Sant’Antonio Abate, piccolo paesino nel Veusuviano, a soli 15 anni era stato costretto a iniziare a praticare lo stesso mestiere di suo padre. Il successo è arrivato successivamente, quando nel 1988 ha fiutato la possibilità di trasformare il suo ristorante La Sonrisa in un castello delle cerimonie dove tutti potessero festeggiare matrimoni e occasioni importanti. Ha così deciso di ingrandire la struttura con nuove lussuose sale e giardini ricchi di fontane e statue. (Anna Montesano)
LE FRASI INDIMENTICABILI
“Per cento anni e sempre con buona salute”, questa è la frase che Don Antonio Polese diceva agli sposi (e non solo) quando entrava trionfante nella sala e si avvicinava ai suoi ospiti. Era questo il momento clou che aspettavamo in ogni puntata e adesso ci viene da chiederci se la figlia Imma, oltre ad aver ereditato la Sonrisa e il programma che fu del padre, riuscirà anche a pronunciare la storica frase. Secondo i bene informati la donna avrà una frase tutta sua proprio per chiudere con il passato e lasciare Don Antonio Polese e tutto quello che ha saputo regalare ai suoi fan dietro alle spalle. Sarà davvero così? Lo scopriremo solo questa sera quando il nuovo Il Castello delle Cerimonie prenderà il via nella seconda serata di Real Time.
DALLA MORTE AL RITORNO DEL TRASH
Lui era il protagonista de Il Boss delle Cerimonie e i fan lo ricordano ancora con affetto. A quasi un anno dalla morte di Don Antonio Polese le sue celebri frasi e il trash che da sempre lo ha contraddistinto sono ancora nel cuore dei fan che da oggi, 6 ottobre, avranno modo di rivedere il programma. Don Antonio Polese non sarà più il boss delle cerimonie, almeno non nel senso stretto della parola, visto che non prenderà parte ai nuovi episodi ma, sicuramente, ci sarà modo di ricordarlo per le stanze del suo castello e per tutto quello che in questi anni ha regalato ai telespettatori. Proprio agli inizi di dicembre dello scorso anno, Don Antonio Polese, il titolare del ristorante La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, si è spento all’età di 80 anni lasciando i fan senza parole. Il boss delle cerimonie ci ha fatto sorridere per anni grazie al programma tv in onda su Real Time e lo stesso aveva fatto qualche giorno prima della sua morte quando, in diretta dall’ospedale che lo aveva in cura, si era dimostrato forte e pronto a tornare al suo posto.
DON ANTONIO POLESE STRONCATO DA UN INFARTO…
Purtroppo così non è stato e qualche giorno dopo il malore e l’infarto che lo avevano portato in ospedale, Don Antonio si è spento lasciando vacante il suo posto al comando della Sonrisa. La sua vita è stata costernata da scelte importanti e da sogni nel cassetto che lo hanno portato ad essere quello che tutti conosciamo. Da giovane avrebbe tanto voluto fare il ciclista ma poi seguì le orma di suo padre diventato macellaio. Solo alla fine degli anni ottanta ci fu la svolta, quando decide di usare la Sonrisa come posto da sogno per i matrimoni. Prima di sbarcare su Real Time, Don Antonio e il suo ristorante fecero da location a “Napoli prima e dopo” in onda su Rai Uno e al film Reality. In pochi sanno che il boss aveva una grande passione per il pianoforte e che, nonostante avesse smesso di studiare in quinta elementare, ricevvete una laurea honoris causa in Scienze del Turismo dall’Ordine dei Cavalieri Crociati di Malta. Cosa ne sarà adesso del suo paradiso?