Brutte notizie per gli amanti del cinema e di tutti coloro che hanno amato i film (tra tutti The Artist e Django Unchained) prodotti da Harvey Weinstein, leader della Weinstein Company, finito sotto accusa per una serie di molestie sessuali di cui collaboratrici e attrici lo hanno accusato. Il noto produttore è finito sotto accusa a causa di un’inchiesta del New York Times che riporta una serie di dichiarazioni che confermerebbero molestie a modelle, attrici e dipendenti negli ultimi 30 anni. A quanto pare il produttore non si è scomposto e, anzi, ha preso la parola per scusarsi per il comportamento che ha “provocato dolore a molte persone” e poi ha aggiunto: “Sto cercando di migliorare”.
DALLE SCUSE ALLA TERAPIA, ADDIO AL LAVORO?
Dello stesso avviso non sono i suoi avvocati che si sono messi già sul piede di guerra per mettere a tacere queste voci e queste accuse tanto che, secondo il quotidiano, Weinstein avrebbe raggiunto un accordo con almeno otto donne molestate nel corso dei 30 anni e tra queste ci sarebbe anche una modella italiana molestata nel 2015. La risposta del produttore è stata: “Il modo in cui mi sono comportato in passato con le mie colleghe ha provocato molto dolore e me ne scuso sinceramente. Sto cercando di migliorare, ma c’è ancora molta strada da fare”. Secondo il suo portavoce, il produttore si è già recato pressto un terapista che lo aiuterà in questo percorso che lo terrà lontano dal lavoro dal quale ha preso una pausa.