Maria Vittoria Longhitano è nata a Enna, il 4 ottobre 1974 ed è la prima donna italiana a esser ordinata in Italia presbitero della chiesa veterocattolica (la prima donna italiana ordinata per la chiesa vetero cattolica è Teodora Tosatti, ordinata a Bonn, quando l’Italia era ancora sotto la giurisdizione della diocesi tedesca). Come è possibile leggere su Wikipedia, Madre Maria Vittoria, “trascorsa la sua infanzia a Nissoria in Sicilia, studia filosofia a Catania diventando docente nelle scuole superiori. Dopo dieci anni di servizio come lay-minister (ministro laico), il 22 novembre del 2009, è stata ordinata diacona della Chiesa Veterocattolica. Il 22 maggio 2010 presso la chiesa anglicana di Tutti i Santi a Roma viene ordinata presbitera (sacerdote) dal vescovo vetero-cattolico Fritz-René Müller, delegato della conferenza episcopale internazionale dell’Unione di Utrecht per l’Italia. Dal 2008 è sposata con Andrea Lanza. Attualmente guida le comunità “Gesù Buon Pastore” di Milano, ed è responsabile della Fraternità “Santa Maria del Monte Carmelo”. 



IL PRIMO PRETE DONNA DELLA STORIA

Madre Maria Vittoria Longhitano sarà tra le protagoniste della prima puntata di Matrix Chiambretti, in onda venerdì 6 ottobre in seconda serata su Canale 5. Un’apertura di stagione particolare, con una donna, prima di tutto, coraggiosa e determinata, che ha lottato con tutte le sue forze al fine di realizzare il suo sogno. Madre Vittoria, infatti, è il primo prete donna della storia. La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta nel 2010, da allora è la prima, e finora anche l’unica, rappresentante del gentil sesso tra i presbiteri italiani. La sua Chiesa è quella Episcopale, quella che, come spiegato dalla donna stessa in un’intervista rilasciata all’Huffington Post ”non impone il celibato, è aperta alle donne e sostiene i diritti di tutti, omosessuali inclusi”. Dal 2010, anno in cui è diventata sacerdote, le difficoltà non sono state poche: dopo l’ordinazione sacerdotale, infatti, la sua comunità è stata sfrattata dalla cappella della congregazione cattolica che ospitava le loro attività liturgiche. Poi è arrivata la notizia che la donna “benediceva” con un rito che richiama il matrimonio alcune coppie dello stesso sesso, così madre Maria Vittoria ha ricevuto diverse lettere minatorie e in un’occasione i carabinieri hanno persino dovuto presenziare alla celebrazione.



L’APPELLO AL PAPA DI APRIRE LA CHIESA ALLE DONNE DIACONO

La donna, 38 anni, siciliana di Enna, non si è mai arresa. Porta avanti la sua missione, quella iniziata anni fa che l’ha portata a seguire i suoi sogni. In tanti le hanno sempre messo i bastoni tra le ruote, tentando di convincerla a cambiare strada, ma lei è andata dritta come un buldozer, abbandonando la chiesa di Roma ed entrando in contatto con la Comunione Anglicana, dove ha iniziato il percorso per diventare prete. Oggi Maria Vittoria è sposata con una figlia, vive in Lombardia, a Milano, dove insegna storia e filosofia in un liceo. Oltre all’eucarestia, il suo ruolo pastorale consiste, soprattutto, nell’accoglienza di persone: omosessuali, transessuali, uomini e donne divorziate trovano naturale confidarsi con lei e lei ha sempre dichiarato di amare particolarmente questo ruolo. Lei che ha sposato almeno quindici coppie omosessuali, ha anche recentemente rivolto un appello a Papa Francesco per aprire la Chiesa alle donne diacono, cercando di allontanare il clima di sessuofobia della Chiesa Cattolica.



MATRIX CHIAMBRETTI, LA REPUBBLICA DELLE DONNE

«È un clima che ritrae la donna come qualcosa di impuro, veicolo di peccato e, sostanzialmente, legato al demonio – ha dichiarato a Vanity Fair – Un clima di ostilità e di misoginia che ha limitato la chiesa per secoli e che, tra l’altro, ha dato luogo anche a un’altrettanto forte omofobia che noi da sempre rifiutato sposando, ormai da anni le coppie omosessuali». La donna, che è gia stata ospite di Chiambretti a maggio, apre quindi la nuova stagione, in cui saranno ospiti anche l’onorevole Alessandra Mussolini, in un’intervista guancia a guancia, e Veronica Berti che si racconterà nelle vesti di moglie e musa di Andrea Bocelli. E ancora, ci saranno Gabriel Garko, Gina Lollobrigida e la Pricipessa Giacinta Ruspoli. Inoltre, interverrà la giornalista Francesca Barra, recentemente vittima di attacchi sessisti sui social network, decisa a fermare gli hater. Al “tavolo” di Piero Chiambretti tornerà anche Alda D’Eusanio.