GODFRED DONSAH A CHE TEMPO CHE FA

Godfred Donsah è figlio di immigrati. Ha avuto fortuna, oltre che talento. Attualmente, Donsah gioca nel Bologna. Fazio lo omaggia con una clip inviata direttamente da sua sorella: “Mi ricordo che un giorno lui mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Vado a fare un provino in Italia’”. La sua famiglia è umilissima. Lo stesso Donsah ammette: “Se non fossi un calciatore, lavorerei nelle piantagioni di cacao, come i miei genitori. Sono cresciuto nella povertà più assoluta, almeno fino a 15 anni, quando ho tentato la carriera calcistica”. Dopo aver giocato per un breve periodo nel Palermo e nel Como, è stato costretto a tornare in Africa perché senza permesso di soggiorno. Il suo stesso padre è arrivato in Italia su un barcone come clandestino, e ha lavorato nelle campagne tra Foggia e la Campania raccogliendo pomodori. Una storia non dissimile a quella di un chiunque immigrato clandestino, in tal caso contornata da tanta fortuna e da una giusta dose di sogno. [agg. di Rossella Pastore]



CENNI BIOGRAFICI

Godfred Donsah, talentuoso centrocampista del Bologna, sarà ospite questa sera 8 ottobre 2017 a Che Tempo Che Fa, programma condotto da Fabio Fazio in onda su Rai 1 a partire dalle 20.35. Classe 1996, Donsah è considerato uno dei talenti più interessanti in circolazione e infatti non mancano i top club interessati alle sue prestazioni. Un futuro luminoso per il ghanese che, nonostante la giovane età, ha affrontato una vita molto difficile: suo padre Tachi nel 2007 partì su un barcone verso l’Italia, destinazione Lampedusa, con l’undicenne Godfred che sognava di raggiungerlo. Poco tempo dopo coronò il suo sogno e iniziò la carriera da calciatore, nonostante all’inizio fosse sprovvisto di permesso di soggiorno: dopo il provino con il Palermo, ecco l’occasione al Verona. Protagonista con la Primavera, dopo qualche presenza con la prima squadra ecco la chiamata del Cagliari del Zeman nel 2014: prestazioni di livello che gli hanno permesso di continuare a giocare in Serie A nonostante la retrocessione dei sardi. Ecco il Bologna…



DONSAH, LA CRESCITA IN EMILIA

Godfred Donsah è giunto alla terza stagione con la maglia del Bologna, un’esperienza che gli ha permesso di crescere lontano dai riflettori dei top club alla corte di Roberto Donadoni, uno dei migliori allenatori quando si tratta di giovani promesse. Nonostante la corte estiva del Torino, la dirigenza emiliana ha puntato fortemente su di lui ed in questa prima parte di campionato le prestazioni del ghanese sono state di altissimo livello: cinque presenze ed un gol, decisivo nella vittoria ottenuta dai rossoblu contro il Benevento nel match valido per la 2^ giornata di Serie A. Corsa, grinta e intelligenza tattica: un mix che lo ha reso uno dei calciatori più ambiti del panorama italiano e il Bologna sarà costretto ad erigere le barricate già a partire dalla finestra di mercato di gennaio. Il tecnico Roberto Donadoni non può privarsi di un calciatore della sua caratura a stagione in corso, con i rossoblu che proveranno a rinviare qualsiasi discorso alla finestra di mercato estiva: e le cifre saranno già alte…



LA CORTE DEI TOP CLUB

Infatti sulle tracce di Godfred Donsah ci sono diversi top club, a partire dall’Inter di Luciano Spalletti: “L’Inter? In questo momento sono in Ghana, e nessuno della dirigenza mi ha contattato. Ma risulta anche a me che i nerazzurri pensino al suo ingaggio. E penso che sia una notizia positiva. Significa che Godfred sta crescendo. L’Inter è una grande società, e rappresenterebbe un’importante opportunità per lui. Si tratta di un elemento fondamentale per Donadoni, ma credo che in assoluto un trasferimento sarebbe possibile. L’Inter è un top club, e tutti aspirano a giocare in un team così prestigioso”, le parole del suo agente Olivier Arthur a Fc Inter News. Ma non solo i nerazzurri: secondo quanto riporta Calcionews24.com, anche il Milan sta pensando al classe 1996 per rinforzare il centrocampo. Fassone e Mirabelli cercano un’alternativa a Kessie e le ottime prestazioni del ghanese hanno convinto la dirigenza a tentare l’assalto nella finestra di mercato di gennaio. A Bologna o altrove, una carriera luminosa…