Tra i protagonisti della vita di Gianni Morandi non si può non citare la sua ex moglie Laura Efrikian. Questa con lui ha dato alla luce ben tre figli che hanno regalato gioie e anche qualche difficoltà alla coppia. La prima è stata Serena che purtroppo ha vissuto pochissime ore e che ha lasciato un grande vuoto nella coppia. Sono poi nati Marianna e Marco. Marianna Morandi è un’attrice classe 1969 che ha lavorato principalmente in teatro, ma abbiamo visto in tv anche in tre serie tv molto interessanti: La forza dell’amore di VIncenzo Verdecchi, Le madri di Angelo Longoni e Un anno a primavera ancora di Longoni. Marco Morandi invece ha preso più la strada di papà Gianni facendo il cantante per quasi tutta la sua carriera, da quando nel 1997 aveva appena ventitré anni. In carriera però l’abbiamo visto recitare anche a lui in teatro. Marco è inoltre un sapiente compositore. (agg. di Matteo Fantozzi)



La danza, l’arte e il sogno di diventare attrice

Laura Efrikian, attrice molto amata dal pubblico italiano, ha rivelato in una recente intervista qual è stata la reazione di suo padre di fronte alla decisione di intraprendere il mestiere che l’ha resa famosa: “Non ha detto nulla, mi ha detto solo ‘sei proprio sicura?’ Perché io poi facevo danza classica, disegnavo, dipingevo. Io ho detto sì, allora lui mi ha posto dei paletti: ‘Farai l’esame di ammissione alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano che è la più seria che c’è oggi in Italia – parlo del ’59 – dopo di che ti darò delle cose da fare perché un’attrice ignorante è quanto di peggio possa esserci sulla faccia della terra”. Laura Efrikian, infatti, in una recente intervista concessa ad Aracne WebTv per “Biografie”, ha ammesso che solo grazie alla forza, all’esempio e alla determinazione di suo padre è diventata la donna che tutti hanno imparato ad amare, sullo schermo e nella vita privata. (Agg. di Fabiola Iuliano) 



Il ricordo del padre,”fondamentale il suo esempio”

Figlia di Angelo Ephrikian, noto violinista, compositore e direttore d’orchestra, Laura Efrikian ha rivelato di non aver mai avuto una particolare predisposizione per la musica: “Sono l’unica, in una famiglia di musicisti, che non ha non solo orecchio musicale, non sono intonata. Mio padre, mio fratello, un marito, un figlio, tutti si occupano di musica – ha detto infatti  l’ex moglie di Gianni Morandi, che nel corso di una breve intervista rilasciata qualche tempo fa ad Aracne tv ha spiegato come la straordinaria figura di suo padre e “il suo esempio di vita” abbiano avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione: “Io non penso che il grande lavoro che ha fatto mio padre per la riscoperta di Vivaldi abbia influito sulla mia vita, perché la musica non ha, tra virgolette, mai contato nella mia vita. Però ha contato la figura di mio padre, l’impegno, l’entusiasmo, la grinta, il crederci credere che c’erano tutti questi altri concerti che lui ha trovato a Torino”. (Agg. di Fabiola Iuliano) 



“Un matrimonio riuscito, voglio bene al mio ex”

Laura Efrikian è tornata alla pubblicazione di libri con “Incontri”, pubblicato da una casa editrice palermitana in fase di crescita, Spazio Cultura Edizioni. Nel libro, l’attrice di cinema, televisione teatro, racconta i tanti incontri con illustri personaggi: da Alberto Bevilacqua a Pier Paolo Pasolini. Tanti gli altri protagonisti del suo lavoro letterario, da Gian Maria Volontè e il suo carattere schivo al fascino coinvolgente di Giancarlo Giannini e l’adorabile solarità di Vittorio De Sica. Spazio poi anche per personaggi musicali, tra cui: Arnoldo Foà, e Lucio Dalla: “gran cerimoniere ed estroso anche nelle sue burle”. Nel libro, anche bellissime fotografie e in ultimo, la testimonianza dei figli dell’attrice, Marianna e Marco Morandi. Sul matrimonio con Gianni Morandi invece, ha di recente dichiarato: “Il mio è stato un matrimonio riuscito, è durato quindici anni e non ho mai sentito il bisogno di metterci sopra una pietra tombale. Come i miei cari genitori vivono nel mio cuore, così gli amori continuano a vivere dentro di me. La verità è che voglio bene a tutti i miei ex, se fosse possibile li vorrei a tavola tutti intorno a me”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

Laura Efrikian, tra TV e scrittura

Laura Efrikian, oltre ad essere l’ex moglie di Gianni Morandi, ha alle spalle una carriera di tutto rispetto. Sapevate per esempio, della sua grande passione per la scrittura? Nel 2012 ha pubblicato “Come l’olmo e l’edera”, un racconto introspettivo sulle sue origini e la sua storia. Al suo interno, le 66 lettere dei suoi nonni: “papà ci diceva sempre di non toccare quel baule nel sottoscala, ma a diciassette anni la curiosità è più forte di tutto. Così ho aperto quello scrigno ed ho letto di questa splendida storia d’amore, in cui la prima lettera iniziava con Reverendissimo padre perché il nonno era un prete armeno mechitarista, poi spogliatosi, mentre la nonna era una veneziana d’antica nobiltà, ormai decaduta, di origine sveva quand’ancora esisteva l’Impero austro-ungarico. Erano due profughi che s’incontrarono a Venezia, a primavera, e s’innamorarono”, ha raccontato. L’attrice poi, ha definito la relazione con Gianni Morandi come “una storia da divi”.

Laura Efrikian, ecco chi è la ex moglie di Morandi

“Spesso ci si sposa sull’onda di entusiasmi giovanili, poi qualcosa si perde. Forse il mio amore era destinato a finire perché c’era stato troppo, di tutto”, afferma Laura Efrikian parlando del suo matrimonio con Gianni Morandi. Nel 2014, il nuovo libro “La vita non ha età”, dedicato ai nipotini e così, intervistata all’epoca da “Tiburno.tv”, ha raccontato il suo rapporto proprio con loro: “I figli di Marianna abitano a Bologna, quindi passo molto più tempo con i tre maschietti di Marco. Da qualche tempo abbiamo anche istituito il pigiama party e loro sono entusiasti di venire a dormire qui. Sono sempre affascinata dalle loro domande e dalla loro grande curiosità, sono una scoperta continua. Jacopo poi ama i fiori come me, proprio qualche tempo fa mi ha chiesto una pianta di rose rosse, così siamo andati insieme in un vivaio e l’abbiamo comprata: tra tutti è quello che, forse mi illudo io, somiglia di più alla nonna”.