LE REAZIONI DELLA RETE

Al pubblico piace Bon Jovi, ma per Marco Carta c’è poco da fare: alla fine, il primo posto è del Califano di Filippo Bisciglia. Per alcuni si è trattata di una vittoria prevedibile, perfino scontata, attribuita da una giuria fin troppo legata al personaggio per valutare lucidamente la performance: “Non si può premiare Bisciglia”, protesta una fan su Twitter. E ancora: “Altro che Bisciglia/Califano, l’esibizione di Mazzocchetti è stata fantastica. Somigliante sia fisicamente che vocalmente”. Tornando a Carta, il suo fandom è in rivolta da ore: “Non ha mai vinto, eppure è al secondo posto”; “La settimana prossima si prenderà la sua rivincita”; “Bravissimo Marco. Grinta, energia e padronanza del palco da vendere”. Entrando nel merito dell’esibizione, un utente commenta: “L’eccezionale capacità di adattamento vocale di Marco Carta ad artisti di così grande spessore è da ammirare”. Capitolo a parte per Claudio Lippi e la sua improbabile Amanda Lear: “Nuovo film horror il prossimo Halloween in tutte le sale”; “Vette di trash inarrivabili. Altro che Cirilli!”; “Claudio Lippi cammina con i tacchi meglio di me”. Infine la saggezza: “Lippi insegna a tutti cosa sia il coraggio. Meravigliosamente imbarazzante: l’arte di strappare un sorriso”. [agg. di Rossella Pastore]



TUTTI PAZZI PER BISCIGLIA

Filippo Bisciglia ieri sera ha vinto la terza puntata di Tale e Quale Show. Il conduttore di Temptation Island, sta dimostrando di essere altro oltre al classico “narratore” degli avvenimenti bollenti dell’isola delle tentazioni. Ecco perché, la sua esibizione nei panni di Franco Califano, ha acceso gli animi, sulle note di “Minuetto”. Grande commozione in studio, soprattutto per Loretta Goggi. Ma non solo. Durante le prove, anche la coach e il cameraman, hanno mostrato di essere rimasti profondamente toccati dall’esibizione di Bisciglia che, senza troppi giri di parole, ieri sera è stato assolutamente il migliore. Complimenti anche su Facebook, attraverso la pagina ufficiale del programma. “Filippo è stato straordinario. I personaggi con lui prendono vita poiché aldilà del trucco e della voce, lui ci mette il cuore. Ed è questo elemento aggiunto che trasforma la sua performance da imitazione in evocazione, provocando come risultato una pura emozione. Complimenti per oggi, ma anche per le scorse volte”, “Fantastico…! È stato il mio preferito…! Anche se non mi piaceva Califano, la sua imitazione è stata perfetta…! Davvero bravissimo…!”, “Bravo Filippo mi è piaciuto molto. E’ una rivelazione non pensavo fosse così bravo, e poi sono contenta perché è un bravo ragazzo serio, dovrebbe lavorare di più e invece vediamo sempre le stesse facce”. Cliccate qui per ascoltare le sue emozioni a caldo ed interagire con gli estimatori del programma. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



CLASSIFICA TERZA PUNTATA

Terza puntata per Tale e Quale Show, il programma del venerdì di Rai 1 in onda eccezionalmente al sabato sera. Quello di Filippo Bisciglia è un trionfo in piena regola: la giuria premia all’unanimità il suo ricordo di Franco Califano, commovente ed evocativo senza trascurare tecnica e professionalità. La sua Minuetto è apprezzata in particolar modo da Christian De Sica e Loretta Goggi, che a fine esibizione hanno gli occhi lucidi. Meno emotivo Enrico Montesano, con la sua critica velata: “Caro Bisciglia, fare il Califfo non è una quisquilia”. Delusione per Donatella Rettore, che gioca la sua carta vincente (o perdente?) con Gabriella Ferri. Non che sia un flop: la sua Sempre è apprezzata dalla maggior parte del pubblico in sala, che la accoglie con un caloroso applauso e una non meno eloquente standing ovation. Difficile dire se tanto calore sia indirizzato a lei o al suo personaggio. In ogni caso, si è guadagnata un secondo posto. Segue a ruota Piero Mazzocchetti/Roby Facchinetti, che rievoca atmosfere d’altri tempi con una pretenziosa cover de La donna del mio amico. Alla fine, la classifica della serata è così composta: Benedetta Mazza, Alessia Macari, Platinette, Federico Angelucci, Claudio Lippi, Edy Angelillo, Valeria Altobelli, Marco Carta, Annalisa Minetti, Piero Mazzocchetti, Donatella Rettore, Filippo Bisciglia.



ESIBIZIONI

Benedetta Mazza è decisamente la peggiore della serata. Checché ne dica la Cuccarini, non si è mai vista (né sentita) La notte vola interpretata così male. La sua voce flebile e le sue altrettanto fiacche movenze non rispecchiano per niente il ritmo e l’energia dei mitici Eighties. Lo stesso non si può dire di Marco Carta, che incarna appieno lo spirito naturalmente rock di Bon Jovi. Unica nota di demerito: il suo Jon, chissà per quale motivo, appare leggermente dandy. Voto: 7. Quanto a Edy Angelillo, a lei spetta una cover di un pezzo di Donna Summer. “Non devi esagerare”, si raccomanda la Aureli, ma la sua è una raccomandazione vana. La Angelillo è davvero ridondante, e il brano prescelto non aiuta per niente. I celebri aneliti di Love to Love You Baby fanno sospirare di rimando. La sola differenza è che quelli di chi guarda sono sospiri di disappunto. Voto: 4. Se la voce di Alessia Macari è assolutamente somigliante a quella della Lopez, lo stesso non si può dire del suo aspetto. Il troppo bronzer rende il suo volto a dir poco fake, e la giuria preferisce sorvolare per dare più largo spazio a un’analisi tecnica. Voto: 7. Chiara è la prima tra i non-big a essere sdoganati a Tale e Quale Show. La voce della Galiazzo non è certo facile da interpretare, ma la Minetti non è nuova alle sfide (quasi) impossibili. D’altra parte, la stessa concorrente ha una voce straordinaria… un po’ come la canzone prescelta. La giuria lo nota, e gioca ancora col titolo della canzone: “Per me dovrebbero pagartelo, questo straordinario“. Voto: 7.