Negli ultimi tempi molti si sono chiesti che fine avesse fatto Jury Chechi, dal momento che l’ex olimpionico azzurro ha centellinato le sue apparizioni pubbliche e televisive: tuttavia, in attesa di vederlo tornare protagonista nel salotto televisivo di Fabio Fazio di Che fuori tempo che fa, si può scoprire qualcosa di più dell’attuale vita del 47enne ex campione di ginnastica originario di Prato dalla sua seguitissima pagina Facebook, attraverso la quale Chechi aggiorna sulle numerose attività della sua rinomata Gym Academy (@jurichechigymacademy) che ha sede a Jesi. Ad esempio, proprio in uno degli ultimi video postati in bacheca, si vede come l’atleta medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 condivida con i suoi allievi ogni momenti di allenamento; nella didascalia a fianco della clip, infatti, il “Signore degli Anelli” scrive che lui e i ragazzi della Gym Academy amano stare in forma e, a dispetto dell’età, si esibisce a torso nudo in una serie di flessioni, dando anche una serie di consigli e spronandoli durante l’esercizio. (agg. di R. G. Flore)



IL SUO RAPPORTO CON MILANO

Jury Chechi, stasera ospite a Che fuori tempo che fa, continua ad essere uno degli olimpionici più in vista delle ultime decadi e anche per questo può vantare sul nomignolo di ‘Signore degli Anelli’, oltre per via dei due titoli conquistati alle Olimpiadi in questa disciplina. Di recente ha fatto visita a Milano dopo un primo incontro ostile e romantico allo stesso tempo, dato che è nel capoluogo lombardo che ha incontrato l’attuale compagna. In una recente intervista a Il Giorno, Chechi ha sottolineato come Milano sia migliorata molto dal punto di vista sportivo, grazie a progetti destinati a tutto il settore, dall’amatoriale al professionistico. L’anno scorso ha partecipato inoltre a Sulle Orme di Leonardo, la settima edizione del Raduno della solidarietà di Prato organizzato dalla Uisp Lega Ciclismo in collaborazione con l’Avis Verag Prato Est. Un evento benefico che ha avuto luogo la scorsa domenica nella cittadina toscana, che ha radunato centinaia di ciclisti.



Da sempre attivo nel mondo sportivo a tutto tondo, Jury Chechi ha presentato anche la scorsa edizione di Ragazzi in corsa BCC, un evento avvenuto lo scorso maggio a San Salvo che ha comportato sia la corsa di centinaia di ragazzi di 20 diverse scuole secondarie e che è culminato in un dibattito sullo sport visto come strumento educativo per le generazioni future.

JURY CHECHI, LA VITA E LA CARRIERA

Jury Chechi è stato senza dubbio uno dei più grandi sportivi degli anni ’90, quando prima dei suoi 30 anni ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiati di Atlanta, conquistando il primato in seguito alla vittoria registrata da Franco Menichelli a Tokyo 1964. Nato a Prato nell’ottobre del 1969, Jury Dimitri Chechi ha coltivato la sua passione per lo sport fin da bambino, andando contro un fisico magrolino che lo caratterizzava negli anni della giovinezza. Fu essenziale in questo senso il ruolo della sorella maggiore, che al tempo partecipava a corsi di ginnastica artistica a Prato. Chechi inizia a collezionare una serie di successi già dal 1977, quando conquista il primo posto al Campionato Regionale Toscano, per poi entrare nella Nazionale Juniores di ginnastica appena 7 anni più tardi.



Si trasferisce poi da Prato a Varese per proseguire gli studi e continuare gli allenamenti, decidendo di specializzarsi negli anelli. Grazie alla guida di Bruno Franceschetti, conquista poi sei titoli italiani dal 1989 al 1995, oltre a quattro importanti riconoscimenti europei e cinque mondiali. Riesce a conquistare il terzo posto ai Mondiali nel 1989, mantenendo il titolo anche all’edizione del 1991. In questo stesso periodo riesce però a vincere sei medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo, in diverse discipline come corpo libero, anelli e parallele simmetriche.