NCIS – NEW ORLEANS 3, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella seconda serata di oggi, sabato 11 novembre 2017, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS – New Orleans 3, in prima Tv assoluta. Sarà il 21°, dal titolo “Per una nobile causa“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Rita Devereaux (Chelsea Field) riferisce a Pride (Scott Bakula) di aver trovato un possibile collegamento fra Hamilton (Steven Weber) ed alcune proprietà di dissidenti, che sospetta vengano acquistati in seguito dal Sindaco ad un prezzo vantaggioso. Non avendo delle prove gli chiede di indagare sul caso, annunciandogli allo stesso tempo di voler lasciare la Procura Generale per un incarico migliore a Washington. La donna è tuttavia indecisa per via del rapporto che si è creato fra loro, ma vengono interrotti dalla Gregorio (Vanessa Ferlito) per via di un nuovo caso. Un manovale della Marina, spacciatore durante la notte, è stato ucciso durante uno scambio dalla Polizia. Secondo gli agenti vendeva forti quantitativi di farmaci potenti, sorvegliato da Jordan Spencer (Wole Parks) e Mitchell Castor (Jeff Chase), una vecchia conoscenza di LaSalle (Lucas Black). Quest’ultimo scopre che il suo ex capo, Marino (Jeremy Ratchford), è finito in ospedale per via di una sparatoria. Pride però inizia a sospettare che non stia raccontando tutto quello che sa sul caso su cui stanno indagando. Secondo Marino, lo spacciatore potrebbe aver avuto dei contatti interni alla Marina per ricevere i carichi di farmaci al porto. Dati i sospetti di Pride, LaSalle si offre per collaborare da vicino con Marino e con gli altri agenti per evitare di insospettarli. Secondo l’NCIS, la vittima potrebbe infatti aver ottenuto la droga direttamente dalla Polizia e che quindi potrebbe esserci qualche agente corrotto all’interno del Dipartimento. Non appena LaSalle inizia ad insinuare di voler visionare della droga sottratta in un caso precedente, Marino sembra volerglielo impedire e lo accusa di voler infangare il nome della sua squadra. LaSalle crede di avere quindi la prova che Marino è coinvolto nello spaccio di droga più di quanto voglia ammettere. La Gregorio e Sebastian (Rob Kerkovich) trovano invece diversi tipi di narcotici nell’ultima cassa destinata alla vittima, per un valore di diversi milioni di dollari. Il caso inizia a diventare più complicato quando LaSalle e Pride scoprono che il collegamento fra Marino e lo spacciatore è stato bruciato vivo all’interno del suo stesso inceneritore. Poco dopo, Rita avvisa Pride di essere stata buttata fuori strada da un furgone che ricorda di aver già visto in precedenza. Loretta (CCH Pounder) invece stabilisce che l’ultima vittima è stata in realtà uccisa prima di essere data alle fiamme e che sui guanti trovati al fianco del cadavere sono presenti tracce genitiche di Marino. Quest’ultimo tuttavia nega ogni coinvolgimento durante l’interrogatorio e conclude di essere stato incastrato, ma LaSalle non gli crede. Pride invece è convinto che ci siano alcuni dettagli che non quadrano con la sua colpevolezza. Trovato il contatto di Kelly, Sebastian e Gregorio scoprono che l’operazione di compravendita era collegata ad un cartello messicano. Grazie alle nuove informazioni ottenute si scopre che il vero responsabile è Spencer e che ha prelevato Marino dalla prigione per ucciderlo. LaSalle e King fanno quindi una lunga lotta contro il tempo per impedire l’omicidio, riuscendo ad arrivare pochi istanti prima della tragedia.
ANTICIPAZIONI DEL’11 NOVEMBRE, EPISODIO 21 “PER UNA NOBILE CAUSA”
Pride sta sorvegliando Hamilton grazie ai dispositivi di Patton, ma il mandato ottenuto prevede un accordo particolare. Dato che Patton non potrebbe intercettare le telefonate del Sindaco, Pride dovrà stare con l’informatico per tutto il tempo della sorveglianza. Questo è l’unico modo infatti che potrà permettere al leader dell’NCIS di non perdere anche i particolari più importanti. Nel frattempo, il resto della squadra indaga su una rapina in cui sono state sottratte centinaia di armi militari. Le indagini si concentrano però sui derubati, i Bancronft, dei produttori di armi che hanno subito altre due rapine in precedenza. Anche se i federali si erano interessati ai casi precedenti, non erano state trovate prove per incriminare i Brancroft. Le indagini della squadra e quelli di Pride inizieranno ad incrociarsi quando una telefonata di Hamilton dimostrerà un collegamento con i produttori per via di un carico di armi.