La conferma è arrivata: è Fausto Brizzi il regista romano che almeno una decina di attrici hanno accusato attraverso l’inchiesta de Le Iene Show sul Weinstein italiano. “Le tante attrici che abbiamo intervistato ci hanno fatto nomi diversi, solo un terzo si riferivano allo stesso personaggio, cioè Fausto Brizzi. Non vogliamo accanirci su di lui, perché i molestatori sarebbero molti di più”, dichiara la Iena Dino Giarrusso in apertura di servizio. Vengono dunque proposte le testimonianze raccolte delle attrici e aspiranti tali che sostengono di aver subito le molestie sessuali, e il modus operandi del molestatore è lo stesso. “Solo una di loro ci ha raccontato di aver subito una penetrazione”, spiega Dino Giarrusso. “Lui era ingestibile, cercavo di spostarlo, ma mi teneva stretta ed è successo tutto in un attimo. Non capivo più niente, non so neppure cosa mi passava nella testa. Io poi me ne sono andata. Sono stata stupida, me la sono certa, quindi è colpa mia”, il racconto di una ragazza in lacrime. La Iena ha poi cercato di contattare Fausto Brizzi per dargli diritto di replica, ma senza riuscire a raggiungerlo, neppure telefonicamente. Del resto il regista ha già annunciato di volersi difendere dalle accuse ricevute, sostenendo la sua innocenza ed estraneità. (agg. di Silvana Palazzo)
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I COLLEGHI IN DIFESA DEL REGISTA
Il cinema italiano nell’occhio del ciclone per lo scandalo delle molestie sessuali. Chi è il Weinstein italiano? Nel mirino è finito Fausto Brizzi, accusato da una decina di attrici, ma Le Iene Show nel servizio di oggi spiegheranno che in realtà sono emersi finora nomi diversi. Nessuna delle attrici aveva chiamato in causa apertamente il regista romano, ma i sospetti si sono concentrati su di lui. C’è chi giura che la moglie Claudia Zanella, sconvolta dalla bufera, abbia lasciato la casa coniugale con la bambina Nina Penelope per rifugiarsi dalla madre, riporta Il Messaggero. Intanto continuano a circolare i messaggi in difesa di Fausto Brizzi, l’ultimo è di Cristiana Capotondi: “Assisto con dolore alle accuse che stanno rivolgendo in queste ore a Fausto Brizzi. Con me si è sempre comportato da vero gentiluomo. Ti voglio bene signor F”, ha scritto l’attrice su Instagram, taggando anche la moglie del regista. (agg. di Silvana Palazzo)
NUOVO FILM ESCE SENZA IL SUO NOME?
Il regista romano sui 40 anni accusato da una decina di attrici di molestie o addirittura molestie potrebbe essere Fausto Brizzi. Il condizionale è d’obbligo, perché al momento non c’è alcuna certezza. Finora allusioni e sospetti alimentati dalle testimonianze raccolte da Le Iene Show. L’ambiente cinematografico è sorpreso, ma le voci cominciano a farsi insistenti fino a quando non spunta il nome del regista, che ora – come riporta il Corriere della Sera – appare disperato e dimagrito. In pochi giorni il suo mondo apparentemente perfetto si è sgretolato a colpi di accuse e allusioni. Al momento non risultano denunce penali, ci sono solo i filmati anonimi de Le Iene. Le accuse però sarebbero circostanziate e ci sarebbero una decina di donne pronte ad affermare di essere state molestate e abusate da lui. Resta da capire se e quando usciranno allo scoperto per parlarne apertamente. Intanto si avvicina una scadenza: il 14 dicembre esce il suo nuovo film, sequel di Poveri ma ricchi che fece buoni incassi. Il film Poveri ma ricchissimi è prodotto da Wildside e Warner Bros che distribuisce la pellicola. Ora Warner sta valutando la possibilità di far uscire il film senza la firma di Fausto Brizzi, come se fosse senza regia. La linea di condotta in questi casi è di eliminare le tracce degli accusati, anche se per qualcuno è solo una forma di ipocrisia che non rende neppure giustizia alle vittime. (agg. di Silvana Palazzo)
CHI È IL WEINSTEIN ITALIANO? SPUNTA IL NOME DI BRIZZI
Nella puntata di oggi de Le Iene Show andrà in onda un nuovo servizio di Dino Giarrusso sulle presunte molestie subite da attrici italiane di cinema e televisione. Prosegue la sua inchiesta, che peraltro sembra aver avuto qualche sviluppo nei giorni scorsi, visto che è trapelato il nome del presunto regista romano a cui si è fatto riferimento nelle puntate precedenti attraverso le testimonianze di alcune attrici. Dopo le indiscrezioni sul presunto coinvolgimento di Fausto Brizzi, che ha subito respinto le accuse e le insinuazioni, la Iena è pronta a raccontare, tra le altre novità, come più della metà delle testimonianze raccolte facciano riferimento a nomi dello star system che sono diversi da quelli emersi finora. Sono ancora molte, dunque, le tessere che mancano in questo complesso puzzle che getta ombre sul mondo dello spettacolo italiano. L’auspicio è che inchieste come queste servano ad affrontare seriamente il problema. Clicca qui per l’ultimo servizio de Le Iene.
NUOVE RIVELAZIONI A LE IENE SHOW
Lo scandalo delle violenze sessuali sta scuotendo il cinema italiano: dopo il regista Giuseppe Tornatore, accusato da Miriana Trevisan, a finire sotto accusa è Fausto Brizzi. Sarebbe il regista di “Notte prima degli esami”, “Maschi contro femmine” e del cinepanettone che tra poco sarà in sala “Poveri ma ricchissimi” uno di quelli di cui hanno parlato alcune attrici a Le Iene (le testimonianze infatti hanno fatto riferimento a diversi registi e produttori). L’indiscrezione, lanciata ieri mattina da diversi quotidiani, a partire da Il Messaggero, è stata smentita dal diretto interessato, che ha subito respinto le accuse. In merito ai sospetti su Fausto Brizzi è intervenuto il collega Neri Parenti: “Conoscendolo non ci credo. Io con lui ho lavorato 10 anni come sceneggiatore e lo frequento da 20, quindi io non ci credo a questa cosa – ha dichiarato a Sabato Italiano – Ha tutta la mia solidarietà fino a quando o non ci saranno delle prove più certe”. Il problema però esiste, come dimostrano le vicende americane: “È una cosa schifosa, è semplice, è sotto gli occhi di tutti”.