Patty Pravo non ha mai avuto peli sulla lingua. Per questo motivo le dichiarazioni rilasciate a Vanity Fair, che per un’altra artista sarebbero state catalogate come shock, per la cantante sono di normale routine. La conversazione prende le mosse dalla presentazione del nuovo libro di Patty:”La cambio io la vita che…:”Anche se avrei preferito farlo più avanti il libro, devono ancora succedere cose importanti. Ma vabbe’, c’era un contratto firmato, io l’ho fatto ed eccoci qua”, spiega. Si parte dall’inizio, dall’infanzia con quella nonna che le ha fatto da mamma:”Mi fa cose pazzesche. Un giorno mi ha aperto il guardaroba e ha buttato tutti i vestiti per terra. Oppure se gli sta simpatico qualcuno gli prende il cappello – non posso fare nomi, eh – e glielo fa ritrovare a Verona. Poi mi sposta gli oggetti di continuo. È il suo modo per farmi sentire che è ancora vicina a me. E poi dicono che quando muoiono, le persone scompaiono…“. Ma che sia merito della nonna se Patty è diventata Patty Pravo? “Era più di una madre. A 8 anni mi spiegò che si abortiva con i ferri da maglia. Mi trattava come una ragazza. Mi ha insegnato la libertà. Ma più che insegnarmela, ha assecondato la mia natura“.
PATTY PRAVO E GLI UOMINI
La parte più scottante dell’intervista concessa da Patty Pravo a Vanity Fair è quella che riguarda gli uomini:”Se il sesso non funziona, addio. Vedi una persona e sei attratta: è immediato per me“. La cantante ammette di on aver mai frustrato il desiderio:”Se mi piace uno me lo faccio. Solo che adesso bisogna andare fuori dall’Italia. Qua vedo solo uomini sporchi e brutti“. Adesso, però, Patty è single:”Sì, al momento purtroppo niente sesso. Ma spero di fare nuovi incontri con il prossimo tour. Con gli italiani non mi prendo, non li capisco. Mi piacciono gli stranieri giovani, sui 35 anni. Ho bisogno di curiosità, velocità mentale. Biondi, al massimo castani e senza barba né peli, non muscolosi“. La Pravo non nasconde le sue preferenze:”Se faccio conquiste? Quasi sempre. Ma se non trovo nessuno, pazienza: scoperò con il pubblico. Mi piacciono i giovani. I giovanissimi invece sono un casino, non sanno fare sesso, e a 16 anni vanno addirittura in discoteca“.
GLI AMORI E LE DROGHE
Come si può intuire facilmente, Patty Pravo è stata, nelle sue relazioni amorose, una donna spregiudicata. Non risponde alla domanda su quale sia stato il suo amore più grande:”Questi sono cavoli miei“. Ma poi non si sottrae quando si tratta di fornire dettagli succosi:”Posso dirle che sono stata fortunata, ho avuto bellissime storie. Con Gordon (Faggetter, musicista inglese, suo primo marito,ndr), avevo 16 anni. Poi Franco Baldieri, che purtroppo è morto. Un incontro spirituale. Riccardo Fogli? Ci siamo divertiti come pazzi“. Fece scalpore la sua relazione a tre con i musicisti Paul Martinez e Paul Jeffrey:”Erano già amici quando li ho conosciuti. Stavamo bene, loro non volevano mai uscire di casa, dovevo spingerli io a fare le loro vite! Un giorno sto dormendo, rispondo al telefono e penso sia Martinez. Gli dico: “Domani vado a Bali, vieni con me”. Il giorno dopo mi sveglia la donna di servizio: “C’è un signore tutto vestito di bianco che la aspetta”. Avevo sbagliato Paul! Era Jeffery, non Martinez”. Disinibita, Patty Pravo lo è stata anche con le droghe:”Ho usato amfetamine e acidi per una decina d’anni. L’ho fatto bene, potevo lavorare, poi mi sono stufata e ho smesso. Piccole dosi di qualità aiutano. Se ti stravolgi no. Io ho fatto di tutto, ma mai la cocaina: l’ho sempre vista come la droga dei borghesi. Mi fa senso. Non mi piacciono né gli ubriaconi né i cocainomani: tutti gli altri mi stanno bene“.
BERLUSCONI E LE CANTANTI DI OGGI
Dopo aver dichiarato di non essere interessata alla politica, Patty Prato ha svelato un aneddoto su Silvio Berlusconi:”All’inizio degli anni ’90 partecipai a Una rotonda sul mare, il programma Tv. Berlusconi mi mandava a prendere tutte le settimane con un aereo privato. Poi una decina di anni fa ho fatto un concerto a casa sua in Sardegna. Una bellissima serata. Tra l’altro fa dei gelati buonissimi. Con me c’era la mia band, tutta gente di sinistra, che alla fine non era più di sinistra. Stavano tutti lì con quei gelati e lo adoravano“. Il parere di Patty è tranchant sulle colleghe donne:”Non hanno cultura musicale e sono rovinate dalla tecnica, con ste vocine ahhh ahhh… Ma così non dai nulla, tutto il corpo deve partecipare, e poi ci deve essere l’anima“. Chi le piace? Poche:”La signora Vanoni. Paola Turci. Elisa. Emma. Loredana Bertè. Alessandra Amoroso, anche se non mi piace il suo repertorio, canta benissimo in inglese“. Dice tutto ciò che pensa, è Patty Pravo.