Continua l’inchiesta di Dino Giarrusso a “Le Iene Show” riguardo le molestie nel mondo del cinema nei confronti di donne e aspiranti attrici. Nel servizio di stasera sono state interpellate diverse attrici italiane che hanno parlato del caso Brizzi, col regista romano accusato da almeno 10 amici le molestie. Anna Falchi parla di voci che giravano nell’ambiente già da tempi non sospetti, mentre Valeria Marini preferisce non rilasciare dichiarazioni. Cristiana Capotondi sottolinea come non siano i palcoscenici mediatici, ma le aule giudiziarie i luoghi preposti per discutere situazioni così delicate. Alba Parietti ricorda le molestie subite a 17 anni da un famoso produttore dell’epoca: Carolina Crescentini parla di società misogina in cui non c’è parità, mentre Isabella Ferrari e Paola Barale parlano di rivoluzione che può essere portata a termine solo tramite le denunce delle ragazze. Infine Dino Giarrusso intervista il regista Nei Parenti, che aveva affermato che non avrebbe fatto lavorare le ragazze che denunciano nei suoi film: il regista ha affermato di aver parlato esclusivamente a difesa dell’amico Fausto Brizzi, che non esiterebbe però a definire “uno stronzo” in caso di conferma delle accuse. (agg. di Fabio Belli)
IL NUOVO MATERIALE
Ci sono altre giovani attrici, dopo le dieci delle ultime puntate de Le Iene Show, pronte a denunciare di aver subito molestie da Fausto Brizzi. Ma il regista romano potrebbe essere il primo di una serie di personaggi importanti a finire nel mirino, perché l’inchiesta condotta da Dino Giarrusso per il programma di Italia 1 potrebbe regalare nelle prossime settimane nuovi e importanti colpi di scena. Va precisato però che si tratta al momento solo di accuse, quindi di presunte molestie. «Noi non facciamo processi ma raccontiamo una storia, sperando che il muro di omertà continui a sgretolarsi», ha assicurato la Iena, come riportato da Il Gazzettino. «Stiamo raccogliendo del nuovo materiale, in questi giorni ci chiamano e ci scrivono tantissime ragazze per segnalarci gli abusi di cui sono rimaste vittime. Ma la paura delle donne è ancora grande: qualcuna, dopo averci contattati, ha fatto dietrofront». (agg. di Silvana Palazzo)
CHI È IL WEINSTEIN ITALIANO? GIARRUSSO: “NUOVI NOMI SE…”
Lo scandalo delle molestie sessuali nel mondo del cinema e dello showbiz sembra destinato ad allargarsi. L’inchiesta de Le Iene Show sta infatti proseguendo e nella puntata di oggi, martedì 14 novembre, verranno mandate in onda le interviste ad alcune attrici e conduttrici italiane affermate che hanno dato la loro opinione sulla vicenda. Da Alba Parietti ad Anna Falchi, passando per Kasia Smutniak, Carolina Crescentini, Alessia Marcuzzi e Paola Barale. Intanto continua a far discutere la notizia del presunto coinvolgimento di Fausto Brizzi, noto regista romano che è stato accusato da una decina di attrici e aspiranti tali. La stessa Iena Dino Giarrusso aveva specificato nelle puntate precedenti che le accuse raccolte finora, per il momento prive di prove e dalle quali il regista ha preso subito le distanze, non riguardano solo Fausto Brizzi, ma anche altri personaggi del cinema e showbiz nazionale. «Le segnalazioni contro il regista romano rappresentano il 40 per cento di quelle arrivate in redazione. Il rimanente 60 riguarda altri nomi noti dello spettacolo», spiega l’autore dell’inchiesta choc. «Ma faremo i nuovi nomi solo se, com’è avvenuto nel caso di Brizzi, ci sarà una convergenza di denunce e testimonianze credibili», ha specificato Dino Giarrusso, come riportato da Il Gazzettino. Clicca qui per vedere l’ultimo servizio sull’inchiesta de Le Iene Show.
LE IENE, MOLESTIE NEL CINEMA: SPUNTERANNO ALTRI NOMI?
Il caso delle presunte molestie sessuali nel mondo dello spettacolo italiano potrebbe conoscere nelle prossime settimane degli sviluppi importanti. Rispetto a quanto emerso finora, potrebbe esserci ancora molto che non sappiamo. Questo è il pensiero di Naike Rivelli, che recentemente ha detto la sua sulla vicenda che sta scuotendo il cinema italiano. Dopo Miriana Trevisan, che ha accusato Giuseppe Tornatore, e Asia Argento, che aveva parlato di molestie anche da parte di un regista italiano, si è parlato di Fausto Brizzi, ma per la figlia di Ornella Muti potrebbero esserci nomi più “pesanti” di quello del regista romano. «Esce il primo nome “Brizzi”… ma su dai… piccole cose… parliamo di nomi più grandi… non copriamo coi nomi piccoli quelli importanti… Fatevi avanti fatevi avanti.. vi tengo per mano e vi sostengo da vicino e da lontano!», ha scritto su Instagram. L’allusione è evidente, ma poi è diventata più sfacciata: a legger le parole di Naike Rivelli, il sistema sarebbe davvero marcio. «Voci di corridoio… da noi sono poche le molestie e le violenze, pare che ci sia più un problema di prostituzione… voci di corridoio sostengono che altro che house of cards, se da noi fanno i nomi… CROLLA TUTTA L’ITALIA!!».