La prima serata di Rai Movie è dedicata al cinema di Ferzan Ozpeteck con il suo ottavo dilm “Mine Vaganti”. Gran parte della critica ha apprezzato il lavoro del regista turco: “Ferzan Ozpetek… torna soprattutto alla dimensione a lui congeniale dello schietto dramma familiare che si nutre di sfumature e di leggerezze e che non ha paura né di farciture comiche né di pronunciati sentimentalismi. Un dramma che pone al centro ancora una volta l’omosessualità non tanto come paradigma borghese della sensibilità o della raffinatezza quanto come istanza di libertà, capace ancora di suscitare resistenze e sollevare ribellioni”, ha scritto Andra Martini su la Nazione. Paolo Mereghetti, su l Corriere della Sera, lo ha definito “un film contagioso”: “E non è un complimento da poco perché sa trasmettere allo spettatore l’entusiasmo e l’energia che hanno guidato Ozpetek nel dirigerlo e sa catturarlo con qualcosa che non è solo una trama intrigante o un cast indovinato, ma una marcia in più, quella che troppe volte i registi italiani ‘dimenticano’ di ingranare”. Molto apprezzato anche il cast degli attori: “Recitato benissimo. Da Fantastichini, naturalmente, ma anche da Scamarcio e da una fantastica Elena Sofia Ricci (l’assatanata zia)”, ha scritto Maurizio Cabona su Libero. E ancora: “… la salda bravura della maggior parte degli interpreti: Riccardo Scamarcio (Tommaso), con una mimica eloquente sempre sospesa tra reticenza e dolore; Alessandro Preziosi (Antonio), con dignità e misura quasi severe; Ennio Fantastichini (il padre), perfetto prima nello sbalordimento furioso poi nel terrore provinciale di possibili scandali; Ilaria Occhini (la nonna), il personaggio più bello e sofferto, espresso con accenti finissimi; da grandissima attrice”, ha scritto Gian Luigi Rondi su Il Tempo. Il film, clicca qui per vedere il trailer, è ambientato nella barocca Lecce. Ricordiamo che il film andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.

CURIOSITÀ

Una pellicola di genere commedia romantica che è stata affidata alla regia di Ferzan Ozpetek che ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura con Ivan Cotroneo. La produzione è stata firmata da Domenico Procacci e la casa di produzione che ha finanziato il progetto è la Fandango mentre la distribuzione nel nostro Paese è stata gestita dalla 01 Distribution. Il montaggio del film è stato realizzato da Patrizio Marone con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Pasquale Catalano e con la scenografia di Andrea Crisanti, la direzione della fotografia è stata invece curata da Maurizio Calvesi. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 2010 con la durata di 110 minuti circa. Oltre i premi andati dagli interpreti, il film ha vinto anche 5 Nastri d’Argento, fra cui quello come miglior commedia, miglior fotografia e miglior canzone originale. All’edizione del 2010 dei Globi d’Oro Mine vaganti ha ottenuto il titolo di miglior film e miglior sceneggiatura. Anche ai Ciak d’Oro la pellicola è stata incoronata come miglior film, oltre a vincere i premi per il migliore attore protagonista, migliore attrice e migliore attore non protagonista, rivelandosi una delle pellicole più premiate della stagione 2009/2010.

NEL CAST RICCARDO SCAMARCIO

Il film Mine vaganti va in onda su Rai Movie oggi, martedì 14 novembre 2017, alle ore 21.10. Una pellicola del 2010 che è stata diretta da Ferzan Ozpetek (Rosso Istanbul, Le fate ignoranti, Allacciate le cinture) e interpretata da Riccardo Scamarcio (John Wick – Capitolo 2, Il sapore del successo, Mio fratello è figlio unico), Nicole Grimaudo (Baaria, Un giorno perfetto, Baciata dalla fortuna) e Alessandro Preziosi (The tourist, Passione sinistra, La masseria delle allodole). Nel cast anche Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci, Carolina Crescentini ed Ennio Fantastichini. Il film è stato presentato in anteprima fuori concorso al Festival del cinema di Berlino del 2010 e si è rivelato un buon successo di pubblico conquistando letteralmente la critica. La pellicola ha infatti fatto incetta dei principali premi cinematografici italiani. Mine vaganti è stato nominato a ben 13 David di Donatello, vincendo quelli per il migliore attore e la migliore attrice non protagonista, andati a Ilaria Occhini e Ennio Fantastichini. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

MINE VAGANTI, LA TRAMA DEL FILM

Tommaso Cantone (Riccardo Scamarcio) è un pugliese trapiantato a Roma. Nella capitale vive liberamente la sua condizione di omosessuale, ma quando torna nel Salento a trovare la famiglia, dopo una lunga assenza, trova una situazione molto diversa. La sua famiglia è proprietaria di un pastificio industriale, per cui appartiene all’alta borghesia locale, e non può permettersi uno scandalo del genere. Tommaso, di cui tutti in famiglia ignorano l’omosessualità, deve quindi confrontarsi con il padre, severo e di mentalità chiusa, deluso dalle scelte del figlio, che avrebbe voluto al suo fianco nella conduzione dell’azienda di famiglia. Completano la famiglia Cantone la madre Stefania, affettuosa ma soffocante, il fratello Antonio, che ha seguito le orme paterne al pastificio, e la sorella minore Elena, che non si rassegna alla vita di casalinga benestante a cui sembra destinata. L’arrivo di Tommaso sconvolge i già precari equilibri della famiglia, che dovrà faticosamente smuoversi dal suo immobilismo ideologico e trovare una nuova dimensione di vita dove tutti possano almeno aspirare a realizzare i propri sogni.